domenica 5 gennaio 2014

Oración de la Misericordia


28 dic 2013 Madre de la Salvación: Mi Hijo me ha dado instrucciones para traer al mundo este importante Mensaje

05.01.2014 20:29
Sábado 28 de diciembre de 2013 a las 23:50 hrs.

Mi niña, mi Hijo me ha dado instrucciones para traer al mundo este importante Mensaje. Él desea que todos aquellos que tienen familia y amigos, que rechazan a Dios y que niegan a mi Hijo amado, Jesucristo, deben saber que Él los cubrirá con Sus Gracias cuando recitéis por ellos esta Cruzada de Oración especial. Cuando digáis esta Oración, Él mostrará a cada uno de ellos gran Compasión y los redimirá y tirara de ellos(retirará) cuando estén al borde de la desolación.

Cruzada de Oración (131) Oración de la Misericordia

“¡Oh, mí querida Madre de la Salvación!, por favor pide a tu Hijo, Jesucristo, le conceda Misericordia a (decir todos los nombres aquí...) durante el Aviso y de nuevo en el Día final, antes de que lleguen ante tu Hijo.

Por favor, ora para que cada uno de ellos sean salvados y disfruten de los frutos de la Vida Eterna.

Protegedlos, todos los días, y llevadlos a tu Hijo, para que Su Presencia se muestre a ellos y les sea concedida la paz del espíritu y alcancen grandes Gracias. Amén.”

Mi Hijo cubrirá/verterá, debido a esta Misión, Gracias extraordinarias sobre las almas que estén en necesidad de Su Misericordia. Él será siempre generoso cuando las almas viven de acuerdo a Su Santa Palabra y le den la bienvenida en sus corazones.

Id y regocijaos, porque éste es uno de los dones más extraordinarios que Él ha dado a todos los que han respondido a este Llamado del Cielo.

Vuestra amada Madre
Madre de la Salvación


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IN NOMINE JESV OMNE GENV FLECTATVR


IN  NOMINE  JESV 
OMNE  GENV  FLECTATVR 
CÆLESTIVM  TERRESTRIVM  
ET  INFERNORVM
ET  OMNIS  LINGVA  CONFITEATVR
QVIA  DOMINVS 
JESVS  CHRISTVS
IN  GLORIA  EST
DEI  PATRIS

sabato 4 gennaio 2014

"Litanie" di Gesù


Litania di Gesù all’Umanità (1)- Protezione contro il Falso Profeta.
Carissimo Gesù, salvaci dall’inganno del Falso Profeta.
Gesù, abbi pietà di noi.
Gesù salvaci dalla persecuzione.
Gesù preservaci dall’Anticristo.
Signore pietà.
Cristo pietà.
Carissimo Gesù, ricoprici del Tuo Preziosissimo Sangue.
Carissimo Gesù, apri i nostri occhi alle menzogne del Falso Profeta.
Carissimo Gesù, riunisci la Tua Chiesa.
Gesù, proteggi i nostri Sacramenti.
Gesù, non lasciare che il Falso Profeta divida la Tua Chiesa.
Carissimo Gesù, aiutaci a respingere le menzogne presentate come verità.
Gesù, dacci la Forza.
Gesù, dacci la Speranza.
Gesù, inonda la nostra anima dello Spirito Santo.
Gesù, proteggici dalla Bestia.
Gesù, dacci il Dono del Discernimento per poter seguire la via della tua Vera Chiesa in ogni tempo e nei secoli dei secoli.
Amen
Litania di Preghiera di Gesù all’Umanità (2) – Per la Grazia dell’Immunità
Oh Altissimo Padre Celeste,
Ti amo.
Ti onoro.
Signore abbi pietà.
Signore, perdona le nostre offese.
Ti adoro.
Ti lodo.
Ti ringrazio per tutte le Tue Grazie particolari.
Ti supplico di concedere la Grazia dell’immunità ai miei amati (nominare tutti quelli che sono su un elenco per la salvezza delle anime)
Ti offro la mia lealtà per sempre.
Tu, o Padre nel più alto dei Cieli,
Creatore di tutte le cose,
Creatore dell’Universo,
Creatore dell’umanità,
Sei la sorgente di tutte le cose.
Sei la sorgente dell’amore.
Tu sei l’Amore.
Io ti amo.
Io ti onoro.
Io mi sottometto a Te.
Ti chiedo Misericordia per tutte le anime che non ti conoscono,
che non Ti onorano,
che respingono la Tua Mano di Misericordia.
Mi offro a Te in spirito, corpo e anima
affinché Tu possa prenderle tra le Tue Braccia, al riparo dal male.
Ti chiedo di aprire le Porte del Paradiso affinché tutti i Tuoi figli
possano unirsi finalmente nell’eredità che hai creato per tutti noi.
Amen.
Litania (3). Difendere la Parola di Dio
O caro Gesù, proteggici dalle menzogne che offendono Dio.
Proteggici da Satana e dal suo esercito.
Aiutaci ad amarti di più.
Sostienici nella nostra battaglia.
Difendici nella nostra fede.
Portaci nel Tuo rifugio di salvezza.
Aiutaci ad alzarci e a difendere la Tua Santa Volontà.
Rafforza la nostra volontà di essere Tuoi veri discepoli.
Dacci coraggio.
Dacci fiducia.
Guidaci sul cammino della Verità
Difendici dal nemico.
Riversa le Tue Grazie di Protezione su di noi.
Aiutaci ad evitare la tentazione.
Avvicinaci al Tuo Sacro Cuore.
Aiutaci a rimanere fedeli a Te in ogni momento.
Amen.
Litania di preghiera (4) per attenuare le punizioni di Dio Padre.
O Dio Altissimo,
Ti supplichiamo di avere Misericordia per i peccati dei Tuoi figli.
Ti ringraziamo per il dono della terra.
Ti ringraziamo per il dono della vita umana.
Noi abbiamo a cuore il Dono della vita.
Noi accogliamo il Dono della vita.
Ti ringraziamo per il Dono di Tuo Figlio, Gesù Cristo.
Ti ringraziamo per il dono della Redenzione.
Noi glorifichiamo la Tua Divinità.
Ci abbandoniamo completamente davanti a Te, così che la Tua Volontà sia fatta sulla terra come in Cielo.
Ti ringraziamo per il Dono dell’Illuminazione della Coscienza.
Ti ringraziamo per la promessa della vita eterna.
Accogliamo con gratitudine il Nuovo Paradiso.
Ti supplichiamo di salvare tutte le anime, comprese quelle che Ti offendono e quelle che sono perdute per Te.
Ti ringraziamo per l’Amore che dimostri a tutti i Tuoi figli.
Ti ringraziamo per il Dono della Profezia.
Ti ringraziamo per il Dono della Preghiera.
Ti chiediamo di concederci la pace e la salvezza.
Amen.
Litania di preghiera di Gesù per l’Umanità (5) per la salvezza di coloro che sono in peccato mortale.
Gesù salva tutti i peccatori dal fuoco dell’Inferno.
Perdona le anime annerite.
Aiutale a vedere Te.
Sollevale dalle tenebre.
Apri i loro occhi.
Apri i loro cuori.
Mostra loro la Verità.
Salvale.
Aiutale ad ascoltare.
Liberale dall’orgoglio, dalla lussuria e dall’invidia.
Proteggile dal male.
Ascolta le loro richieste di aiuto.
Afferra le loro mani.
Attirale verso di Te.
Salvale dall’inganno di Satana.
Amen.


Litania di Preghiera di Gesù all’Umanità (6) Dono delle Grazie.
O caro Gesù, Mio ​​amato Salvatore,
Riempimi con il Tuo Amore.
Riempimi con la Tua Forza.
Riempimi con la Tua Saggezza.
Riempimi con la Tua Perseveranza.
Riempimi con la Tua Umiltà.
Riempimi con il Tuo Coraggio.
Riempimi con la Tua Passione.
Amen.








Sabato privilegiato


UN SABATO PRIVILEGIATO…

4 - 1 - 2014

Grande fu a Napoli, nel Settecento, il contributo di S. Alfonso de’ Liguori e, nella prima metà dell’Ottocento, quella del venerabile don Placido Baccher (Napoli 5 aprile 1781-10 ottobre 1851).

Quest’ultimo, durante la repubblica partenopea, ebbe esiliato il padre, fucilati due fratelli ed egli stesso, imprigionato in Castel Capuano in attesa di condanna, in giorno di sabato fu riconosciuto innocente e liberato. Egli il giorno precedente con fede viva aveva così pregato: «Domani è sabato; questo giorno non mi può arrecare sventura, perché è il giorno della Madonna, giorno della divina misericordia»
La sera, mentre egli si assopiva recitando il Rosario, gli apparve la Madonna, che gli disse: «Confida, figliuolo; domani sarai liberato da questo orrido carcere. Tu poi dovrai essere mio; e sarai chiamato in una delle principali chiese di Napoli a zelare le glorie del mio immacolato concepimento»

Grato al Signore e alla Vergine, Placido Baccher abbracciò la vita clericale e il 31 maggio 1806 fu ordinato sacerdote nella Basilica di Santa Restituta. Collaborando con D. Pignataro, rettore della chiesa di S. Tommaso d’Aquino, promosse intensamente una cosciente partecipazione ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, l’adorazione frequente del Cristo eucaristico, la devozione all’Immacolata e un’intensa attività evangelizzatrice e caritativa.

Nominato ben presto rettore della chiesa del Santissimo Salvatore, detta del Gesù Vecchio, egli, dopo essersi consigliato col suo confessore, il barnabita Francesco Saverio Bianchi, poi canonizzato, accettò l’incarico e subito si mise all’opera per sistemare questa artistica chiesa che con la soppressione della Compagnia di Gesù era passata al Demanio e adibita a teatro, ad aula magna dell’Università e, per diversi anni, persino abbandonata. A sue spese don Placido riparò il tetto e la cupola, acquistò suppellettili ed arredi sacri, riportò all’antico splendore marmi e bronzi, e fece costruire un organo idoneo per rendere più solenni le funzioni liturgiche.

Malgrado tutto, don Placido soleva dire che la chiesa gli sembrava una casa senza padrona e una reggia senza regina. Fece perciò modellare dall’artista napoletano Nicola Ingaldi la Madonnina, come gli era apparsa durante la sua prigionia in Castel Capuano. La statua è di proporzioni ridotte, è parte in creta e parte in legno; le sue vesti sono di lino ingessato e inargentato; sul manto, sulla veste e sopravveste sono dipinti fiori, stelle e frange dorate. La Madonnina sorregge sul braccio sinistro il Bambino, mentre col piede schiaccia la testa del serpente.

Don Placido volle porre nelle mani della Madonna e del Bambino la corona del Rosario, e ai piedi della Vergine, sul globo, simbolo del mondo, un gruppo di teste di angeli; a destra e a sinistra due angeli recanti nelle mani un giglio e una stella; e ancora a destra uno specchio e a sinistra una rosa quasi a richiamare le litanie lauretane.
La Madonnina fu collocata su un trono composto di colonne e cornici di legno indorato e ghirlandato di lauro, con in alto, a rilievo, le persone della Santissima Trinità. Vi si accede con due rampe di scale in marmo, sulle quali si adagiano due angeli sostenenti candelabri di bronzo dorato.

A questo punto va menzionata una data storica di grande importanza per la devozione dell’Immacolata a Napoli. Leone XII, a chiusura dell’anno giubilare del 1825, concesse all’Archidiocesi partenopea di celebrarlo ancora per tutto il 1826. Don Placido promosse ed ottenne dal Capitolo Vaticano che la Madonnina fosse incoronata il 30 dicembre 1826 dal card. Luigi Ruffo di Scilla, arcivescovo di Napoli.

La celebrazione fu solennissima e vi presenziò il re Francesco II con la regina Elisabetta. Incessante fu il pellegrinaggio dei fedeli e straordinaria la partecipazione ai Sacramenti. Allora don Placido scrisse al cardinale arcivescovo che la gran Signora gli aveva imposto di riferirgli queste sue parole: «Beati i sacerdoti che celebreranno al mio altare e beati i fedeli che vi faranno la comunione nel sabato seguente alla mia incoronazione»

Da allora sino ad oggi nel cosiddetto Sabato privilegiato accorrono a venerare la Madonnina di don Placido innumerevoli pellegrini a confessarsi e a ricevere l’Eucaristia da Napoli e dalla Campania. All’altare maggiore si celebrano ininterrottamente sante Messe durante la notte e il giorno e vari sacerdoti e diaconi distribuiscono l’Eucaristia. Non manca mai a presenziare l’Eucaristia e a confessare il cardinale arcivescovo.



“AFFARE FATTO”…




GLI UCCELLINI IN GABBIA…

Un uomo di nome George Thomas era il Pastore della Chiesa del suo piccolo paese.Una Domenica mattina si recò in Chiesa,portando con se una gabbietta arrugginita, la sistemò vicino al pulpito. I fedeli si chiedevano cosa c’entrasse la gabbietta con la predica del giorno, e attendevano, desiderosi di sapere.
Il pastore cominciò a parlare: “Ieri stavo passeggiando, quando vidi un ragazzo con questa gabbia. Nella gabbia c’erano degli uccellini che tremavano per lo spavento. Fermai il ragazzo e gli chiesi: “Figliolo, cosa devi farci con quegli uccellini?”.
E il ragazzo rispose: “Li porto a casa per divertirmi con loro… li stuzzicherò, gli strapperò le piume, vedrò come reagiscono insomma… così loro grideranno, soffriranno, litigheranno tra loro, e io mi divertirò tantissimo”.
Disse il Pastore: “Perché lo fai? Tanto presto o tardi ti stancherai di loro. A quel punto cosa ne farai?”.
E il ragazzo: “Si presto mi stancherò, ma ho dei gatti, e a loro piacciono gli uccelli, li darò a loro”.
Il Pastore rimase in silenzio per un momento, poi disse: “Quanto vuoi per questi uccellini?”. Il ragazzo sorpreso chiese: “Perché li vuoi, sono uccelli di campo, non cantano e non sono nemmeno belli!”
“‘Quanto?”, chiese di nuovo il Pastore. Pensando fosse pazzo, il ragazzo disse: “10 dollari!”.
Il Pastore disse: “AFFARE FATTO!”, prese 10 dollari dalla sua tasca e li mise in mano al ragazzo. Come un fulmine il ragazzo sparì.
Il Pastore prese la gabbia, andò in un campo, aprì la gabbia e lasciò liberi gli uccellini.
Dopo aver chiarito il perché di quella gabbia sul pulpito, il Pastore riprese a raccontare: “Un giorno Satana e Gesù stavano conversando. Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden, era borioso e si gonfiava di superbia. Diceva: “Signore, ho appena catturato l’intera umanità, ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, e un’esca che sapevo ottima… e li ho presi tutti!”.
“Cosa farai con loro?”, chiese Gesù. Satana rispose: “Mi divertirò con loro! Gli insegnerò come sposarsi e divorziare; come odiare e farsi male a vicenda; come bere, fumare e bestemmiare; gli insegnerò a fabbricare armi da guerra, fucili, bombe e ad ammazzarsi fra di loro… Mi divertirò tantissimo!”.
“Ma presto ti stancherai! A quel punto, cosa farai con loro?”, chiese Gesù.
“Li ucciderò! E li porterò con me all’inferno!”, esclamò Satana con superbia.
“Quanto vuoi per loro?”, chiese allora Gesù. E Satana rispose: “Ma va, non la vuoi questa gente, loro sono cattivi… Li prenderai e ti odieranno, ti sputeranno addosso, ti bestemmieranno e ti uccideranno… Non puoi volerli!”.
“Quanto?”, chiese di nuovo Gesù. Satana sogghignando disse: “Tutto il tuo sangue, tutte le tue lacrime… Insomma la tua vita!”.

Gesù disse: “AFFARE FATTO”… e pagò il prezzo.

Non è strano come la gente possa scartare Dio e poi disperarsi e chiedersi come mai il mondo sta andando a rotoli?
Non è strano che alcune persone possono dire: “Io credo in Dio”, e ciò nonostante seguire Satana, che, guarda caso, anche lui ‘crede’ in Dio?
Non è strano come tutti gli uomini possano avere più paura dell’opinione che si faranno gli altri uomini, dell’opinione che si farà il Signore di loro?



86400 SECONDI…

Immaginate che una banca vi apra un conto
di 86400 € con due sole regole da rispettare…
Ogni mattina, al risveglio, abbiamo un credito
prima regola:
alla sera, tutto quello
che non avete speso durante la giornata è PERSO;
Non potete barare accreditando questi soldi
su un altro conto.
Potete solo spendere..
Ogni mattina la banca vi apre un nuovo conto
con 86400€ per la giornata.
Seconda regola
La banca può
interrompere questo “gioco” senza preavviso. Può dirvi a qualsiasi momento che è finito,
che chiude il conto e che non ce ne
saranno altri…..
Cosa fareste?
Spendereste ogni euro facendovi
piacere, offrireste una
quantità di regali alle persone che amate
per rendervi e renderle felici?
Fareste in modo d’utilizzare ogni euro, vero?
L’abbiamo tutti: Questa banca magica, È il tempo!
Ogni mattina, al risveglio,
abbiamo un credito
di 86400 secondi di vita per la giornata e quando ci addormentiamo, 
alla sera, non c’è riporto.
Quello che è stato vissuto è finito,
corrisponde a “ieri”
Ogni mattina la magia ricomincia e noi
giochiamo
con una regola inderogabile:
in ogni momento la nostra vita
può fermarsi senza preavviso.
Allora, cosa ne facciamo dei nostri 86400
secondi quotidiani?
La vita è corta, anche per coloro che passano il loro
tempo trovandola lunga.