GESU’ PARLA A UN’ANIMA
Vademecum delle anime sacerdotali e religiose
DA L'OSSERVATORE ROMANO, 1°
gennaio 1972
"Sono rari, oggi, i libri interamente positivi, che
entusiasmano il lettore all'esperienza del bene, che è, occorre dirlo, la via
stretta e in salita... Ma ahimé! anche ai nostri giorni si preferisce
l'esperienza del male, cioè della via larga e in discesa, la si crede non
soltanto la più comoda, ma quasi la più conforme alla nostra natura...
Per ritrarre oggi, gli
erranti da questa strada, che, per di più, presenta il fondo modernamente
asfaltato ed un'accurata segnaletica orizzontale, occorrono voci convinte e,
perciò, persuasive, che rompano la sordità di tanti orecchi intronati dal
fragore del progresso esteriore.
Ed ecco un agile volumetto: IL GRAN MESSAGGIO D'AMORE,
si distingue per l'attualità degli argomenti trattati...
Un'altra presenza si può
dire costante in queste pagine: il Papa. Ed è oggetto di filiale devozione e di
una partecipazione generosa alle pene e alle angosce che l'affliggono nelle
difficoltà del momento...
In genere queste arcane
rivelazioni si accompagnano all'annuncio di presagi oscuri e paurosi, talvolta
addirittura catastrofici e terrificanti. Oh, non così in questo messaggio
d'amore, teso, sin da ultimo, con lieta e giustificata speranza, verso chiare
promesse divine di misericordia, di perdono, di sicuro aiuto soprannaturale, ed
infine di paradiso! Ce ne persuadano queste poche, ed ultime, citazioni, tutte
improntate a sereno e confidente, filiale ottimismo.
Le mie parole sono un
messaggio, suggerisce la voce divina, e un annuncio di gioia, di letizia, di
pace e di concordia fra gli uomini, a cui si giungerà senza alcun dubbio dopo il
grande travaglio che l'umanità subisce... Sposa diletta, Io non sono morto sulla
Croce, fra mille tormenti, per popolare d'anime l'inferno, ma di eletti il
Paradiso!... E giunta l'ora che dal mio Cuore si riversi, più impetuoso che lo
scroscio delle cascate del Niagara, il diluvio delle mie grazie sulle anime. Più
non posso trattenermi dal dare, perché gli uomini sono assetati e affamati di
amore e di perdono. E così sia" (Lorenzo Bracaloni).
GIUDIZI – APPROVAZIONI –
CONSENSI - TESTIMONIANZE SU
"IL GRAN MESSAGGIO
D'AMORE"
Crediamo di fare opera
gradita al pubblico, riproducendo qui i vari giudizi, approvazioni e consensi
di quanti hanno conosciuto e letto "II gran Messaggio d'Amore"
SUA SANTITA PAOLO VI Sacro
Tavolo
Nel mese di Febbraio del
1972 furono inviati al Sommo Pontefice i due librettini intitolati "Il gran
Messaggio d'Amore" e "Dal cielo un Messaggio di Gioia nel Dolore": Il Santo
Padre con sovrana degnazione si è compiaciuto di rispondere con la seguente
lettera, a firma di + G. Benelli, Sostituto:
SEGRETERIA DI STATO N.
204.597
Dal Vaticano, 26 Febbraio
1972 Rev.do Padre,
sono pervenuti al Sommo
Pontefice i due volumetti di Suor... che Ella ha voluto inviargli in devoto
omaggio, con lettera 7 Febbraio corrente.
Sua Santità, riconoscente
per il dono e per i filiali sentimenti che l'hanno accompagnato, invoca dal
Signore l'abbondanza dei favori celesti sul suo ministero sacerdotale, e la
pienezza delle consolazioni divine sulla menzionata religiosa.
In pegno di tali voti, il
Santo Padre di cuore imparte la propiziatrice Benedizione Apostolica. Con sensi
di distinto ossequio, mi confermo della Paternità Vostra Rev.da
Dev. + G. Benelli,
Sost.
ECCELLENTISSIMI VESCOVI
Mons. PIETRO CANISIO VAN
LIERDE, Vescovo Tit.di Porfireone, Vicario Generale di Sua Santità per la Città
del Vaticano, scriveva alla Signora Maria Stella: "Sentiti ringraziamenti per
l'invio dell'opuscolo il gran Messaggio d Amore":
Città del Vaticano, il
febbraio 1972 Mons. GIUSTINO PASTORINO, Vescovo di Bengasi, esprimeva il suo
pensiero scrivendo:
Caro Padre,
La ringrazio per avermi
fatto conoscere “Il gran Messaggio d’Amore".. Mi auguro che queste pagine
trovino la più ampia diffusione e che tante anime consacrate a Dio nel ministero
sacerdotale o nella vita religiosa le leggano con quello stesso spirito con cui
sono state scritte. La diffusione del libriccino moltiplicherà le anime
vittime, che attireranno sull'umanità peccatrice la grande misericordia di
Dio.
Roma, 15 ottobre 1971
Mons. BERNARDINO ECHEVERRIA
RUIZ, Arcivescovo di Guayaquil (Equador), venuto a Roma per partecipare al
Sinodo dei Vescovi, manifestava il suo giudizio in questi termini:
Con grande piacere ho letto
"Il gran Messaggio d’Amore", anzi per alcuni giorni questo piccolo libretto è
stato come il mio libro di meditazione. Ci sono tante belle cose dentro... Chi
legge il libretto ha questa impressione: le parole, le sentenze, tutto quanto
ila scrivente dice è conosciuto e saputo da tanti; anche i testi del Vangelo
sono stati citati più volte, però nel contesto del libriccino acquistano una
certa originalità, sono qualche cosa di nuovo. La ragione: parla con accento
personale, parla di quello che vede, che sente, che contempla.
Per questo credo che il
piccolo libretto può fare tanto bene. Anche a me ha fatto veramente bene. Roma,
2 Novembre 1971 Mons. PACIFICO M. LUIGI PERANTONI, Arcivescovo di Lanciano e
Vescovo di Ortona conclude il suo esame intorno al sopraindicato opuscolo con
queste concise parole:
Ho letto, riflettuto,
meditato!... Le cose sono proprio così come parla il Signore.
Lanciano, 21 Novembre 1971
Mons. GIOVANNI RIZZO, Arcivescovo di Rossano (CS), scriveva:
Sentiamo vivo e pressante il
desiderio che venga diffuso e meditato il libretto “Il gran Messaggio
d’Amore”... esso fa conoscere con semplicità ed ardore la bontà del Signore,
che vuole salva l'umanità e chiama tutti a Sé, che vive nell'Eucarestia e si
offre al Padre nella S. Messa per la salvezza di tutti.
Auguriamo che il prezioso
documento sia diffuso e meditato specialmente dalle anime consacrate e da tutti
i fedeli, che sono impegnati nella preziosa e insostituibile Opera delle
Vocazioni Sacerdotali e Religiose.
Rossano Scalo, 1 Maggio
1972
SACERDOTI, RELIGIOSI E
LAICI
Sac. FRANCESCO GHIERA:
"Il gran Messaggio d'Amore"
è fatto per dare speranza a tante anime turbate da tanto male.
Pianfei (CN), 29 Dicembre
1971 Don GABRIELE ZUCCONI:
Gentilissima Signora Maria
Stella,
avevo ricevuta una copia de
" II gran Messaggio d'Amore": L'ho trovato stupendo. Le ho inviato un cc. onde
poterne ricevere altre copie da diffondere. Ora sono in missione in una piccola,
difficilissima parrocchia dell'estrema tormentata Calabria... Sono solo... sono
povero, ma felice. Se potessi richiederei più copie di quel "Messaggio". Sento
che è importante.
Condofuri (RC), 3 Febbraio
1972 Sac. BRUNO BOTTO STEGLIA:
Gent.ma Signora Maria
Stella,
mi spedisca quanto prima n.
60 copie del libretto " Il gran Messaggio d'Amore", che ho letto con molto
interesse e commozione e che manderò, in omaggio ai nostri sacerdoti.
Movimento dell'Offerta
Sacerdotale
Casa R. Reda, Vallemosso
(VC), 15 Maggio 1972 Padre BENEDETTO D'ORAZIO:
Gent.ma Signora Maria
Stella,
La ringrazio di cuore
dell'opuscolo "II gran Messaggio d'Amore", che mi ha voluto donare. E’ un
richiamo potente per tutte le anime.
Roma, 8 Gennaio 1972
Padre GABRIELE M. ALLEGRA,
francescano, Direttore dello "Studium Biblicum O.F.M." di Hong Kong che ha
tradotto la Bibbia in cinese, riferendosi ai due volumetti intitolati "II gran
Messaggio d'Amore" e 'Dal cielo un Messaggio di Gioia nel Dolore",
scriveva:
Rev.do Padre.
i due opuscoletti, da Lei
inviatimi, li ho letti con commozione e li ho dati a leggere al nostro antico
Presidente, P. Patrizio Van Diricken.
La mia impressione è quanto
mai positiva. L'autrice scrive sul Purgatorio nella linea dei santi. e sante,
che ne hanno scritto a cominciare da S. Bernardino da Siena sino alla pia
signorina tedesca, mi pare che sia Schaffner il suo nome, il cui opuscolo mi ha
pure tanto edificato.
A volte la Suora anonima,
autrice dei due opuscoli, mi ha fatto pensare alla grande santa Caterina da
Genova. Per parte mia sono edificato e contentissimo che questi opuscoli si
diffondano.
Hong Kong, 12 Giugno 1972
Padre TULLIO BERTOLDI, Direttore di Villa Iride, Selasca-Verbania Intra
(NO):
Spett. Direzione,
ho gradito l'omaggio del bel
libretto “Il gran Messaggio dAmore”: Lo leggerò e lo farò conoscere a Suore e a
RR. Sacerdoti che vengono nella nostra
casa. È un umile libretto,
che fa del bene fra tanto male.
Selesca- Verbania Intra
(NO), 8 Luglio 1972 Don LUIGI BALOCCO:
Spett. Direzione,
con immenso piacere ho letto
il vostro volumetto °Il gran Messaggio dAmore"; l'ho trovato veramente
meraviglioso... Abbiate la bontà di inviarmene 10 copie al mio indirizzo...
Torino, 12 Luglio 1972
Padre JOSÉ M. SANZ:
Avevo comperato parecchi
esemplari de “Il gran Messaggio d’Amore”:.. Adesso ne ho soltanto uno che
custodisco gelosamente... Ne ho parlato a qualche sacerdote ed anche a suore e
vedo che piace a tutti.
Barcellona (Spagna), 18
Ottobre 1972 Padre CAMILLO JORDÀ:
Il libretto "Il gran
Messaggio d'Amore" impressiona piacevolmente, allarga il cuore per il continuo
riferimento al grande perdono, alla scusa delle colpe in cambio di un palpito
d'amore.
Dolcissimo, in verità, è
questo messaggio che annunzia il Regno dell Amore e del perdono; è un consolante
raggio di luce, che dissipa molte tenebre... Roma, 31 Ottobre 1972
Padre ISMAEL MATOS:
La traduzione portoghese de
“Il gran Messaggio d’Amore” ... è stata favorita da una speciale e tangibile
protezione celeste: uno straordinario interesse di ricerca del libro, la
migliore accoglienza ed entusiasmo da parte di molti vescovi e
sacerdoti...
Porto, 31 Maggio 1973
Suor MARIA MAGNANI:
Ho portato con me il
magnifico libretto, intitolato "Il gran Messaggio dAmore": Sto appunto
leggendolo e non posso fare a meno di fare proprio propositi generosi per una
vita migliore. Stanno leggendolo anche le sorelle che, come me, si trovano qui
per cura. L'ho consigliato ad altre, e diverse Comunità lo hanno già tra mano.
Così il bene si propaga.
Forte dei Marmi (LC, 4
Luglio 1972 Suor ULRICA LONA:
Rev.do Padre,
La prego di inviarmi alcune
copie de “Il gran Messaggio dAmore”: Furono qui di passaggio alcune Superiore
Maggiori e desiderano averlo... Sono felice di divulgare un libretto assai
carico di spiritualità e che fa un gran bene alle anime.
Cormòns (GO), 8 Luglio 1972
Cav. Uff. ANTONINO MISTRETTA:
Rev.do Padre,
“Il gran Messaggio d’Amore”,
é un singolare vademecum, che compendia particolarmente l'accostamento reale di
Dio verso creature umane degne di poter divulgare, fino agli estremi limiti
della terra, le celestiali ed eterne promesse del Redentore, di Misericordia,
d’Amore e Perdono. Roma, 13 Febbraio 1972
Signora ADA NICCOLINI
CLAUSER: Reverendo Padre,
ho il gran piacere di
poterLe comunicare che ho ricevuto il graditissimo Libretto da Lei inviatomi:
come ringraziarLa per un simile dono?... Ora che sono in possesso d'un
coordinato e prezioso riassunto d'un Manoscritto, che si può senz'altro
definire celeste, mi sento intimamente più ricca, come se si fosse aperto uno
spiraglio di luce ultraterrena, più impegnata nel vedere di corrispondere sempre
più e meglio alla volontà di Dio, così chiaramente, dolcemente espressa nelle
parole della Voce Divina!
Trento, 10 Gennaio 1972
Signora MARIA VICO:
Spett. Propaganda Mariana
(la libreria purtroppo è stata chiusa - NAE),
Vi prego inviare al mio
sottoscritto indirizzo (di Ancona] copie n. 50 del volumetto "II gran Messaggio
d’Amore".. Detto volumetto mi è stato utile durante i terribili giorni del
terremoto ed è passato di mano in mano agli sfollati che erano con me presso la
Casa Salesiana di Loreto.
Loreto, 14 Febbraio 1972
Signorina NINA SCOTTI: Rev.do Padre,
il buon Dio ha voluto farmi
conoscere quel gioiello divino che è “IL gran Messaggio d’Amore”.. Leggere
quelle pagine e assaporare la parola autentica di Gesù è tutt'uno... Ne ho
acquistate molte copie per regalarle a tante anime consacrate: un bene
immenso!
Ma non solo nei Sacerdoti e
nelle Suore Gesù nostro trova eco dolcissimo; quanti laici a cui sto donando
l'aureo Messaggio ne traggono conforto, luce, forza a proseguire nel cammino che
quaggiù, un po' per tutti, è diventato "via dolorosa"! Io stessa e le mie
consorelle nell Apostolato Stampa abbiamo trovato efficacissimo e vitale il
Messaggio d’Amore divino. Quante volte io medesima, nei momenti in cui la Croce
mi dona il suo peso dolcissimo e tremendo, quando si fa buio dentro, nella
debolezza della mia immensa miseria, riapro “Il gran Messaggio d Amore” e ne
sento il calore, come cieco ad un sole benefico.
Napoli, 29 Giugno 1972
Signora INES PEDRONI:
Gent.ma Signora Maria
Stella,
come già Le ho detto, Le
invio qui unite le copie della traduzione dei due opuscoletti "Dal Cielo un
Messaggio di Gioia nel Dolore" e "Il gran Messaggio d‘Amore"
Non Le posso spiegare ciò
che mi procurò la lettura dei detti opuscoli; a tutti vorrei dare la gioia che
provo io, perciò ho fatto la traduzione, che sebbene non sia di perfetta
presentazione, potrà servire (non ho studiato a scuola il francese e nemmeno la
dattilografia).
Corsier (Svizzera), 15
Agosto 1972 Baronessa MARIA ROSARIA BONANNI DI OCRE:
"Il gran Messaggio dAmore"
ci fa sentire l'eco del grido straziante di Gesù Crocifisso, che muore per la
salvezza di tutte le anime!... É dovere di tutti noi cat-
tolici di farci araldi de
°II gran Messaggio d Amore", affinché penetri soprattutto nelle case dei
religiosi e delle religiose, faro di luce divina.
Napoli, 25 Agosto 1972
Ing. GIULIO NOVELLO:
Le anime cui feci conoscere
`7I gran Messaggio dAmore" specie a Verona, non terminano di ringraziarmi e di
esprimermi la loro gioia per esso. Sia lodato il Signore.
Fara Sabina (RI), 27 Agosto
1972 EDITIONS PARVIS S.A., Bulle (Suisse) a firma del Signor ANDRÉ CASTELLA
Gent.ma Signora Maria
Stella,
l'opuscolo "Il gran
Messaggio d’Amore" che noi abbiamo sottomesso al giudizio del sacerdote
incaricato, ci sembra ampiamente degno di essere largamente diffuso in tutte
le lingue.
Hauteville a Vanderverken
(Svizzera) 4 Novembre 1972
Rev.do Padre,
nel Maggio 1973 lessi "Il
gran Messaggio d'Amore" e mi fece tale impressione, che lo trasmisi a mia
figlia, religiosa a Heverlec. Anche colà l'impressione fu travolgente e causò
un cambiamento radicale verso il bene. Ognuno voleva avere il libretto....
Un impulso irresistibile si
impadronì di me e mi spingeva a tradurre in fiammingo questo libretto, per
diffonderlo quanto prima nella Fiandra e in tutta l'Olanda. Dopo molte
contrarietà, ma con l'aiuto visibile della nostra Madre celeste, l'edizione
fiamminga de “Il gran Messaggio d’Amore” veniva alla luce di fede
indiscriminatamente ad ogni manifestazione 15 settembre 1973...
In pochi giorni furono
ordinati più di 1000 esemplari.
Mechelen, 20 settembre 1973
RAOUL FOLLEREAU:
Revétu de l'Imprimatur, ennobli par une bénédiction du Souverain
Pontife, cet hymne de l Amorr miséricordieux, qui n'en serait ému, rovi?
Les confidences de ce coeur, pur, de cette îime simple sont
bouleversantes, à cause méme de leur semplicité et de leur pureté. Uesus ne
connîiit pas les mathematiques. Il m'a seulement demandé si je l'aimais':
Et plus loin: 'Il suffit de m'appeller, m'a dit le Seigneur, pour que je
vienne':
Les savants et les scribes porriont bien discuter de ce Message; il n'en
demeurera pas moins, parce qu'il est tout amour, un merveilleux chant
d'espérance. Parigi, 18 ottobre 1973
LA VOCE DELLA STAMPA
Al coro unanime ed entusiasta di queste preziose
testimonianze, la cui elencazione è assai incompleta, fa eco la voce concorde
della stampa. Notiamo anzitutto la lunga e bellissima recensione di Lorenzo
Bracaloni apparsa su “L'OSSERVATORE ROMANO”, 1 Gennaio 1972, riportata in parte
all'inizio nel presente volumetto. Non meno pregevole è quanto scrive al
riguardo la Prof.ssa Fausta Casolini in "FRATE FRANCESCO", Rivista di cultura
francescana, XXXIX (1972) 46:
Al sottotitolo, che delimita
il pubblico cui é destinato il libriccino, ben s'intona la candida copertina
con il simbolico giglio fiorito sulla croce di luce. Un vademecum sottintende
l'uso frequentemente ripetuto, come il centellinare a piccoli sorsi un vigoroso
liquore; ed il contenuto giustifica l'anonimato dell A., affinché sia più libero
e docile strumento ad una ispirazione trascendente.
Proprio questa docilità,
questo calore di fiducia nella Guida divina hanno vinto quel tanto di
diffidenza a cui l'anonimo suole indurmi... Non mancano neanche qui le
ammonizioni pesanti; poi questi echi di angoscia universale si rarefanno, per
dar luogo a luce di speranza, al dolce e martellato invito a confidare nella
misericordia redentrice. Posizioni teologicamente sicure, riflessi di
un'informazione precisa del mondo laico e del mondo religioso, evidenza dei
problemi attuali che investono la coscienza individuale ed ecclesiale
(decadenza dello spirito di sacrificio, dilemma sul celibato del clero, fedeltà
al Papa) sono segni rivelatori di una profonda attenzione e di una sofferta
compartecipazione, che spingono all'offerta di sé, sincera, autentica, per
riparare ed impetrare salvezza e felicità.
IL SACRO SPECO", Rivista dei
PP. Benedettini di Subiaco, LXXV (1972), 63-64, sottolinea l'importanza e
l'urgenza de "Il gran Messaggio d'Amore", di questo "preziosissimo volumetto"
degno d'essere conosciuto e fatto conoscere a tutti (Don Franco
BERTOLOTTI).
IL SEME. Rivista mensile.
Raccolta di brani scelti XVI (1972), n. 10, 4, riporta un lungo passo de "Il
gran Messaggio d'Amore", additandolo come fonte di godimento spirituale e di
meditazione per ridare ossigeno al proprio cuore.
L'IMMACOLATA e il suo Cuore.
Periodico mensile, ottobre 1972, pag. 1, si richiama al sullodato messaggio,
ne cita un brano ed invita tutti a leggere questo "volumetto prezioso":
SPIRITO E VITA. Quaderni dl
spiritualità per religiose, XLVIII (1972), 458-460, dedica grande spazio a " Il
gran Messaggio d'Amore", segnalandolo come una pubblicazione di eccezionale
interesse. Tra l'altro scrive:
" In un'epoca in cui i
messaggi celesti, autentici o spacciati per tali si moltiplicano anzichenò, come
spuntano d'ogni canto profeti genuini e tutt'altro che
tali, non è certo male essere alquanto critici. Che non
vuol dire scettici. Fin dal loro tempo non han dovuto gli Apostoli mettere in
guardia i fedeli proprio a questo proposito? Mai però dissero che si dovesse
negar fede indiscriminatamente ad ogni manifestazione straordinaria dello
Spirito. Che, anzi, fornivano alcuni "segni" per riconoscere ("discernere" da
cui discreto, discrezione) l'influsso divino, così da poter prendere in
considerazione la "cosa" : Tant'è vero che al recente Concilio ci fu chi
s'impose per far riconoscere alla santa Chiesa anche la qualifica di
"carismatica" : Conclusione? Il giudizio della Gerarchia l'Imprimatur, concesso
a quest'opuscolo, a ragion veduta, pur non obbligando alcuno a prestarvi più che
una fede umana, ci garantisce peraltro, che quant'è in esso contenuto e
raccomandato non è d'alcun pericolo; non solo, ma può, costituire uno stimolo
efficace per tutti, specie per chi con la dovuta prudenza, ha la grazia (il
carisma) di scorgervi un invito del Signore e attingervi un impulso del suo
Spirito a raddoppiare in generosità. Verificandosi tale effetto, perfino il
Dottore S. Teresa non esiterebbe, come lasciò scritto, a giovarsi di tali
"indicazioni" : Di proposito non diremo di questo messaggio se non che ci viene
proprio attraverso un'umile Suora... e che, trovato teologicamente ineccepibile
e spiritualmente edificante e consolante, stimiamo d'aver reso un buon servizio
alla causa della Chiesa e dell'umanità a segnalarlo a chi saprà certo
apprezzarlo e utilizzarlo... con animo aperto e sensibile':
Ben sappiamo che lo Spirito
soffia dove vuole (Io, 3,8); e sappiamo che la Chiesa, se è esigente verso i
veri fedeli per le sue stabilite osservanze, e se spesso ella si mostra cauta e
diffidente verso le possibili illusioni spirituali di chi prospetta fenomeni
singolari, ella è e vuole essere estremamente rispettosa delle esperienze
soprannaturali concesse ad alcune anime, o dei fatti prodigiosi, che talvolta
Iddio si degna miracolosamente inserire nella trama delle naturali
vicende':
PAOLO VI Discorso
all'udienza generale di mercoledì, 29 Novembre 1972.
***
Alcune promesse fatte al Manoscritto
- Concederò a coloro che lo leggeranno la grazia della compunzione e del ritorno a Me.
- Queste mie parole produrranno nelle anime l'effetto d'una grande realtà, attualità e commozione.
- Il Manoscritto penetrerà ovunque: nelle prigioni, nelle fattorie, nelle famiglie, nelle scuole, nelle Case religiose.
- “Sarà il ‘Vademecum’ delle anime sacerdotali e molte saranno le anime che si arrenderanno al mio Amore”. 17 maggio 1968
Ti prometto grandi grazie per tutti coloro che avranno cooperato in un modo o nell'altro a far noto il mio Messaggio d’Amore. 8 marzo 1969
Ringraziami, figlia, per aver rivelato ai piccoli ed agli umili di cuore i miei segreti e di averli celati ai superbi. Non ho ragione di dire che trovo impressa in te la mia Immagine? E tu soffrirai di vederla distorta in altri cuori!
Con un'anima retta si potrebbe salvare il mondo intero! Te l'ho già detto una volta: "Dimentica le amarezze della vita, per non pensare che alle dolcezze del mio Amore!"
Ascensione - 23 maggio 1968
Scriverai e lascerai scritte queste parole: I più grandi e acerbi dolori mi vengono dalle anime sacerdotali e religiose!
***
PREMESSA
Queste pagine sono dovute
alla penna di una religiosa che dietro il diaframma di una condotta ordinaria,
semplice e comune ha saputo custodire gelosamente, ed occultare sotto "il gran
velo del nascondimento", i tesori delle grazie straordinarie e dei doni mistici,
di cui Iddio, negli ultimi anni della sua lunga vita, così all'improvviso e
inaspettatamente l'ha voluta arricchire; e ciò, con tale sovrabbondante
profusione da farci restare pensosi e attoniti. Il contenuto del presente
volumetto è desunto testualmente da un suo grosso Manoscritto, ove per
obbedienza al suo Direttore spirituale, ha annotato giorno per giorno tutte le
manifestazioni soprannaturali e i colloqui divini di cui fu favorita dall'estate
del 1967 fino ai primi mesi del 1970, e, a lunghi intervalli, anche dopo. I
colloqui celesti si aprono con la voce intima della sua unica e cara sorella,
morta pochi giorni prima. Poi di tanto in tanto interviene la Madonna e subito
dopo, anche Gesù Cristo. In seguito è quasi sempre il Maestro divino che parla
all'anima sua prediletta, trattandola con la più intima e commovente
familiarità: 'Tigliuola, tu mi misuri col metro della tua intelligenza umana,
mentre Io tutto posso! Io suscito le anime secondo i tempi. Non ti chiamerò la
mia penna, la penna è una cosa, non si può conversare con la penna. Sei la mia
segretaria particolare di fiducia.
Non ti dissi, (14 dicembre
1967) che ti avrei svelato i segreti del mio Cuore? Mantengo la parola! Giacché
ripetutamente mi dici: "Vita per Vita", voglio anch'io dimostrarti tutto il mio
amore e la mia fiducia. Conservi bene i segreti del Re... Sono contento!...
Voglio scoprire in ogni uomo la mia vera immagine del Dio-Amore. Sai qual'è il
vero segno di veridicità del Manoscritto e del mio operare in te? Le tue stesse
prove, le tue sofferenze morali e fisiche, perché malgrado i temporali che si
scatenano nel tuo intimo, il tuo sguardo, il tuo cuore e specialmente il tuo
amore per me non subiscono mutamenti. Ecco ciò che veramente conta, ciò che
effettivamente conta e ciò che merita il tuo titolo di segretaria di fiducia"
(12 febbraio 1968).
Non è il caso di elencare
qui tutti i segni e i motivi di credibilità, tutti i fenomeni prodigiosi che
come prove cumulative e convergenti ci mettono in grado di valutare
adeguatamente l'importanza, l'attendibilità e l'autenticità di questo "gran
Messaggio d'Amore": Teniamo soltanto a precisare che in omaggio ai decreti di
Urbano VIII e alle norme fissate dal Concilio Vaticano II, non intendiamo
attribuire alle manifestazioni e rivelazioni soprannaturali qui descritte altra
fede che l'umana, senza presumere in modo alcuno di prevenire il giudizio della
santa Chiesa.
Ecco quanto stabilisce al
riguardo il Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 12:
"I carismi straordinari...
siccome sono soprattutto adatti e utili alle necessità della Chiesa, si devono
accogliere con gratitudine e consolazione. I doni straordinari però non si
devono chiedere imprudentemente, né con presunzione sperare in essi..., ma il
giudizio della loro genuinità appartiene all'Autorità ecclesiastica, alla quale
spetta soprattutto di non estinguere lo Spirito, ma di esaminare tutto e
ritenere ciò che è buono".
Non va taciuto che la Voce
divina di questo "Messaggio" parla proprio nel medesimo senso: "Se non è
conveniente desiderare le rivelazioni divine, quando queste sono gratuitamente
concesse, bisogna però subito consegnarle" (8 settembre 1969).
Ci auguriamo che la lettura
di queste pagine possa efficacemente contribuire al risveglio e al rinnovamento
della vita religiosa e valga sopratutto ad ottenere alla Chiesa di Dio un clero
veramente santo, umile, povero e ammantato di filiale purezza. Roma, 21 Giugno
1971 Padre N. N.
Nascondimento
Questo lascerai scritto che
dopo la tua morte non si cerchi d'indagare chi noi siamo state, perché davvero
in noi due non s'è nascosto nessun seme di santità.
Noi non saremo mai sante,
allora è bene risparmiarsi tanto lavoro. Siamo state due piccolissime anime
ordinarie che non lasciano dietro di loro nessuna scia luminosa. Abbiamo solo
cercato di vivere di Fede, di Speranza e d'Amore. Desidero fortemente e per te e
per me che il gran velo del "nascondimento" ci copra e che non si parli di noi
se non per dire in tutta sincerità che siamo state piccolezza e miseria e che lo
sguardo del Signore s'è abbassato su di noi non avendo trovato altrove miseria
più grande della nostra.
Tutto è stato dono gratuito
dell'Amore. In quanto al Messaggio:
Non si poserà mai un'aureola di gloria sul capo del postino
perché avrà portato una buona novella e la "penna" che avrà scritto il Messaggio
sarà subito riposta in un cantuccio non appena avrò terminato di scrivere.
La nostra aureola sarà il
possedimento in pieno dell'Amore dopo il Messaggio.
Mia Sorella dal Cielo.
Proclamazione del messaggio
Sorella Il Signore freme per rovesciare sul mondo le
cateratte della sua Misericordia, ma il mondo non è pronto a riceverla! Bisogna
che il mondo si appresti a ricevere il gran Messaggio d'Amore. 13 marzo 1968
Divina Voce Ciò che scrivi oggi, darà molta gioia al mio
Cuore domani. 24 marzo 1968.
Questo scriverai sulla prima
pagina del quaderno - ricordi - "Ciò che vi dico nell'intimità, ripetetelo
alla luce del sole - dice il Signore - ciò che vi sussurro in un orecchio,
predicatelo sui tetti": 13 Settembre 1968
Mi rincresce veder soffrire
così tutta l'umanità, ma il mondo non si sveglia ancora! 18 settembre 1972
Colloqui celesti
Sorella Oh misericordia divina!
Io E il giudizio?
Sorella Ecco! E come se una mamma, accarezzando il
suo bambino, dicesse: "O povero piccolo, non lo ha fatto apposta!". 4 agosto
1967
Io Dimmi, che cosa incontrasti al tuo trapasso?
Sorella Un'infinita Misericordia, due Braccia
amorose e un Cuore palpitante d'amore!
Non abbiate paura di
soffrire, perché "Non sunt condignae!.. Non sunt condignae!.." 11 agosto
1967
Oh, che posto di delizie il
Signore ha preparato a coloro che L'amano!... Sono passati i dolori e le pene
della terra e le mie lacrime sono diventate gemme sul mio vestito...
"Misericordias Domini in aeternum cantabo"! Occhio umano non ha visto e orecchio
umano non ha udito ciò che il Signore ha preparato per i suoi eletti!
Scrivi, scrivi, altrimenti
dimenticherai: ciò che ti dico è la verità!
Della vita terrena ciò che
conta per il cielo sono i nostri dolori e le nostre lacrime. 15 agosto 1967
Amore!... Amore!... Amore!...
Oh, dillo a tutti quanti di
non sperperare i doni di Dio! Sapeste ciò che è questo Regno dei Cieli e ciò che
si perde, perdendolo! Non lo dice il Vangelo che si dovrebbe vendere tutto per
comperare quel campo?
Io Ma che averrà alla Chiesa
con tutto ciò che stiamo attraversando? Il Papa preoccupato, addolorato... la
grande crisi delle vocazioni sacerdotali... Verranno a mancare i Ministri di
Dio, coloro che hanno il gran dono di rappresentarci davanti al Suo trono e il
potere di spezzarci il Pane di Vita? Che faremo?
Sorella Vi sarà un nuovo Regno e Dio può suscitare
dai sassi i figliuoli di Abramo se venissero a mancare le vocazioni sacerdotali,
oppure manderebbe noi, suoi eletti ed i suoi Angeli per darvi il Pane di Vita.
"Àngelis suis, Deus, mandavit de te"! Ma la Chiesa non perirà,
perché la Chiesa è di Dio e Dio è nella Chiesa. 23 agosto 1967
V'è un Messaggio! Il Messaggio è l'Amore!... L'Amore non è
amato!... 3 settembre 1967
Sorella Che calcoli ha mai fatto con me il
Signore?!...
Io Che calcoli?
Sorella Nessun calcolo!.... Gesù
non conosce la matematica!... Mi ha chiesto solo se L'amavo. 5 settembre 1967
Sorella Hai un Messaggio: l'Amore! L'Amore non è
amato! 5 settembre 1967
Dal Cielo voglio lavorare,
voglio penetrare nel cuore di tutti gli uomini e accendervi una grande fiamma di
amore, perché l'Amore non è amato. Se il N. P. S. Francesco vivesse in terra in
questi tempi, chissà quante volte diventerebbe cieco dal pianto nel vedere
questo povero mondo che Dio ha creato con tanto amore, diventato teatro di
guerre e di odii. Ma il Signore finirà per avere pietà ancora della sua creatura
e farà misericordia, perché vi è di mezzo la Madonna che incessantemente
supplica e prega insieme a tutti i suoi eletti. Se il mondo si salverà, sarà
unicamente per la Madonna, per la sua tenerezza materna. 7 settembre 1967
Vorrei accendere nel mondo
una grande fiamma d'amore, accendere nel cuore degli uomini una fiamma che
divampi. 9 settembre 1967
Dobbiamo predicare l'Amore,
l'Amore che non è amato!
Certe religiose tiepide, chiamate alla Corte della Regina
quali Principesse e a seguire l'Agnello ovunque va, si contentano di poco. Quale
perdita!... Attenta!... E quanta pena per il Cuor di Gesù certi Sacerdoti!... 10
settembre 1967
Sorella Ecco quello che desidero,
che la mia voce, questa voce che vai giorno per giorno annotando, giunga a
tutti gli uomini... l'Amore non è amato!... Fate amare l'Amore! 14 settembre
1967
Dio è Amore e vuol essere
amato. Nel predicare l'Amore ci vuole audacia. Piccola scintilla gran fiamma
seconda. Iddio è Amore e cerca l'amore. Dobbiamo procurarglielo! 14 settembre
1967
Solo l'Amore vero non è
amato! Amare l'Amore!... Facciamo amare l'Amore! 16 settembre 1967
Bisogna istruire i fratelli
e guadagnare anime a Gesù. 16 settembre 1967
Prega, prega molto per tutte
quelle anime consacrate che hanno perduto l'entusiasmo e la gioia nel servizio
del gran Re. Come si può vivere in uno stato così deplorevole? Prega ancora per
tutti quei Sacerdoti che compiono questo immenso miracolo all'altare e la cui
fede, purtroppo, è languida. È come una candela mezza spenta che dà poca o
nessuna luce! 19 settembre 1967
Sorella Abbiate sempre il cuore
aperto a grandi speranze: l'avvento del regno di Dio nelle anime vostre e in
quelle degli altri e del mondo intero.
Imparate da me a gettarvi
perdutamente nelle Braccia dell'Amore misericordioso. 21 settembre 1967
Amate di un incommensurabile
amore la Madonna, perché incommensurabile è l'amore di Maria per le anime
vostre! 22 settembre 1967
Si prepara alla Chiesa e
alle anime un Regno nuovo. Si accederà a questo Regno con la purificazione e
con lo sgombero delle macerie... Preparate al Signore un popolo nuovo, una nuova
prole, una generazione santa. Proclameranno il suo Nome i lattanti. La nuova
Gerusalemme terreste sarà come l'inizio di quella celeste. 23 settembre
1967
Il Signore vuole opere di
carità. La carità è quel bel fiore del Paradiso sbocciato nel Cuore del Padre
Celeste allorché diede al mondo il Suo Unigenito. 'Verbum caro factum
est':
La purezza di un'anima è in
rapporto alla sua carità. 24 settembre 1967
Sorella La preghiera e l'offerta di
una Vittima è ciò che vi ha di più gradito a Dio. Ma sono poche... sono poche
queste anime. 27 settembre 1967
Io Recitando il Santo Rosario al quarto mistero
doloroso, Gesù porta la croce, dice:
Sorella Fermati e rifletti!
La Croce - Oh, quanto il mondo d'oggi gliel'ha appesantita la Croce al povero
Gesù! Allorché di notte ti alzi per pregare, prega come S. Pietro: "Signore,
salvaci, periamo!" 4 ottobre 1967
Prima che il Signore incendi
il mondo con il fuoco della sua ira, bisogna che i buoni accendano nel cuor dei
fratelli il fuoco dell'amore. Perciò è urgente istruire i fratelli. È una
responsabilità che incombe ad ogni anima e questo Messaggio dovrebbe far leva su
tutti. E l'ora della grande battaglia! Chi ha una spada la sguaini. È per tutti
questo Messaggio e si dovrebbe annunziare dal pulpito: i morti parlano. Già le
armate celesti sono schierate in battaglia e pronte a rispondere al grido
portentoso: quis ut Deus? Sodoma, Gomorra, Hiroshima!... Hiroshima!...
Hiroshima...
Come il pulviscolo nelle grandi bufere saranno le anime
sollevate e gettate lontano dalla Faccia di Dio al fuoco eterno!
Sorella ...Non si nasconda in un quaderno la Voce di
Dio, né si nascondano sotto terra i suoi talenti. Al contrario si proclami a
tutte le genti l'Amore del Creatore per la sua creatura... s'istruiscano i
fratelli. Nessuno si dispensi da questo obbligo. L'ora è grave, il pericolo
imminente. Solo l'Amore può salvare il mondo! Prima che l'uomo si provi di
distruggere il mondo, il Creatore stesso lo farà riducendolo al nulla col suo
Fiat, così come con il suo Fiat dal nulla lo trasse.
È la Vergine SS.ma che
trattiene ancora il "castigo": Se per un momento solo la Madonna dovesse cessare
di intercedere con i suoi eletti, il mondo non esisterebbe più. Sapeste quale
Mamma è Maria!
Il Messaggio... Vuoi saperlo
senza inorridire? Si prospettano fame, guerre, pestilenze, malattie, alluvioni,
incendi, rapine, distruzioni, pianto, morte, se non si ritornerà alla fede dei
nostri avi.
Dunque istruite, docete!...
Parlate, agite, non abbiate paura. Dio è con voi se voi siete con Dio. L'amore
non ammette il timore! Poi carità operosa.
Non basta predicare l'Amore,
bisogna renderlo vivente questo amore, fattivo! Si resisterà alla parola, ma
non si resisterà all'esempio che è sempre contagioso. Guerra al proprio
egoismo, al proprio benessere individuale. Saper spezzare in due la pagnotta,
fosse anche piccola e fosse anche una sola. Aprire generosamente le braccia al
fratello e sono tanti i fratelli bisognosi... Non è difficile a nessuna anima
di buona volontà capire che solo il ritorno a Dio può salvarci
dall'annegare.
Il fatto è che ciascuno
aspetta che l'altro lo faccia e così nessuno fa nulla. Ma l'ora è grave, ripeto,
l'ora è molto grave! Cominciate voi in famiglia, in Comunità, in Parrocchia,
nelle Associazioni. Non pensate alle gite, ai dischi, al cinema. Cercate invece
i poveri, i derelitti... Parlate, aiutate, confortate, affrettatevi. Verrà
presto un tempo in cui si dirà: "Beati mortui qui in Domino moriuntur"! e si
invidierà la nostra sorte.
Mi dispiace davvero dire
queste cose, ma tu me lo hai chiesto... Pensi che ai figli siano nascoste le
pene e le sofferenze del Padre? Mostrate ai fratelli il vero volto di Cristo,
l'Ecce Homo! Il Volto di Cristo da presentare ai fratelli è quello che con lo
sguardo fisso nei cieli, inchiodato sulla Croce, perora: "Padre, perdona loro,
perché non sanno quello che fanno" : E poi, allorché "Inclinato capite,
tradidit spiritum. Consummatum est"! Lì è tutto il Cristo nel Suo immenso amore
e nel Suo immenso dolore. Amore più grande non v'è che dare la vita per coloro
che si amano! 7 ottobre 1967
Bisogna cercare di evitare
il ben meritato “castigo”: Dio è Buono e Misericordioso. A Colei che tutto può
presso di Lui, fate ricorso ed innalzate incessanti preghiere. 13 ottobre
1967
Tutta l'umanità in un
baratto... Ma perché non pubblicate certe cose? Questi sono tutti avvertimenti
di Dio. 29 ottobre 1967
Nulla nella vita
dell'universo e nella vita umana è un "caso", ma tutto parla d'amore. 5 novembre
1967
Per il momento si direbbe
che è l'ora di Satana. I buoni sono perplessi, angustiati, vi chiedete
giustamente: come andremo a finire? Ma Gesù ha vinto il mondo. O uomini di poca
fede, perché temete? Non fu necessario che Cristo soffrisse prima, per poi
entrare nella Sua gloria? Così pure è necessario che avvenga ora questa grande
purificazione per dividere i capri dagli agnelli prima che brilli sulla Chiesa e
sul mondo nuovo, una luce abbagliante che farà risplendere la nuova Gerusalemme
in tutto il suo fulgore. Questo nuovo Regno, sarà il Regno della pace,
dell'amore, della concordia sulla terra, preludio della vita beata del
Cielo.
L'avvento del Regno di Dio
sarà basato sulla carità. Gli uomini in seguito non potranno più smarrirsi, ma
prima la guerra e dopo la vittoria. 8 novembre 1967
Guardate ad ogni avvenimento
personale, sociale, mondiale, con l'occhio della Fede, perché tutto è Amore. 17
novembre 1967
È il mondo che dobbiamo
svegliare affinché s'accorga che sta per perire, questo mondo così ingolfato
nella immoralità e nel peccato e che pur si trova a suo agio così com'è. Bisogna
tirarlo fuori, svegliarlo dal suo torpore in modo che chieda aiuto al Signore.
Dobbiamo accendere nel mondo "un gran fuoco", accendere le candele ad una ad una
come si fa nella Veglia Pasquale, ricavando la fiamma dal Cero, la vera Luce del
Mondo. 18 dicembre 1967
Dobbiamo svegliare il mondo
dal suo torpore. Il Messaggio di Gesù al mondo sarà accettato, vedrai perché
avrà la sua testimonianza di amore.
Venne fra i suoi e i suoi
non Lo conobbero!... Creò un mondo meraviglioso... venne ad abitarlo... non vi
fu posto per Lui... finì sul patibolo della Croce... La tragedia divina è
questa. Quanti in quest'ora della notte così alta Lo tradiscono, tradiscono
questo suo Amore Redentore! O uomo, chi sei? La vera Immagine del Dio vivente.
Ricordalo! 20 dicembre 1967
Creò il mondo e creò pure
l'albero che avrebbe fornito il legno della sua Croce, creò e coltivò il rovo
che avrebbe dato le spine della Sua corona regale, seppellì nelle viscere della
terra il ferro con cui si sarebbero forgiati i suoi chiodi.
O mistero d'un
incomprensibile amore! All'uccello creò un nido, alla belva una tana, al ricco
un palazzo, all'operaio una casa, al bimbo una culla, al vecchio un asilo;
allorché venne in persona a visitare la sua terra, non vi fu posto per Lui negli
alberghi del mondo. Era notte fredda, gelida, quella storica notte della sua
venuta fra gli uomini. Venne fra gli uomini, ma gli uomini non lo conobbero...
Non v'era posto per Lui!... E oggi?!... 22 dicembre 1967
Di questi tempi o si è
fiaccole o non si è nulla! Bando alla mediocrità! Il mondo ha bisogno di calore,
di eroismo. Solo l'amore può salvare il mondo. O uomo chi sei? La viva immagine
di Colui che viene a visitarti e tu gli chiudi la porta in faccia. Ti sei
venduto allo straniero... hai fatto triste alleanza! Il suo popolo eletto, oggi
come allora, è stanco della manna celeste, rimpiange le cipolle d'Egitto e fa
sempre alleanza con lo straniero, fabbrica vitelli doro, si prostra e li
adora... 22 dicembre 1967
Da un momento all'altro il
mondo potrebbe precipitare nel baratro, non per volontà di Dio, ma per la
cattiveria dell'uomo che abusa del suo libero arbitrio ed a causa dello
spaventoso dilagare dell'ateismo... Basta solo che una nazione incominci, che
il mondo intero ne sia coinvolto. Non illudetevi troppo, ma pregate... pregate!
24 dicembre 1967
Voce Divina Ti svelerò i segreti del mio Cuore!
Contemplami sulla paglia. Dopo aver creato il mondo, mia Madre e mio Padre
putativo non trovano che un po' di paglia su cui adagiarmi. Non v'era posto per
Me nel mondo creato! Gira lo sguardo a sinistra (gli affreschi della Cappella):
il Calvario... Le mani legate, il pagano mi chiede che cos'è la verità? Che
cos'è la verità? ripete ancor oggi il pagano, l'ateo. La verità è una formula
chimica, risponde, che fa incendiare il mondo in pochi secondi. L'uomo moderno
ha trovato la verità; è felice, non cerca altro. Da solo non posso salvare il
mondo... Lo salvai da solo sul Calvario, effondendo fino all'ultima goccia il
mio Sangue, ma ora ho le Mani legate come davanti a Pilato. Ho fatto all'uomo un
gran dono, non posso più ritirarlo, e l'uomo abusa del mio dono.
Io Questa Voce è di una dolcezza e di una
tristezza infinita, che mi par di dover morire di dolore. Sembra di ascoltare
un uomo, eppure è Dio!
Voce Divina Continua: Neppure la mia
Chiesa s'accorge più della mia Presenza, perché se se ne accorgesse, le cose
non andrebbero così! Non se ne accorgono neanche coloro che col potere del loro
eterno sacerdozio mi fanno scendere dal Cielo. Non sono davvero l'Eterno
ripudiato, l'Eterno incompreso?
Io O Gesù, che cosa posso fare per
consolarti?
Voce Divina Amarmi, amarmi molto! Tutto il resto è mio,
"caeli et terra et qui habitant in ea": Solo l'amore della mia creatura non è
mio ed è quello che lo cerco. 28 dicembre 1967
Sorella Si oscurerà il Cielo...
Cadranno le tenebre su tutta la terra. La terra sarà avviluppata in un nero
mantello per giorni e per notti! Ma non è ancora la fine del mondo perché il
Signore non intende per il momento distruggere il suo capolavoro... Sarà il
simbolo delle tenebre dell'intelletto dell'uomo e farà buio su tutta la terra
fino a quando gli atei, coloro che non credono in Dio, i costruttori dei mezzi
di distruzione leveranno anch'essi gli occhi verso il cielo sbalorditi e
attoniti per implorare un barlume di luce. Dopo ritornerà a splendere il sole.
Non ti dico che queste cose si avvereranno proprio adesso. È ancora tempo di
Misericordia e di Perdono e bisogna implorarli con tutte le vostre forze. 3
gennaio 1968
Voce Divina Le Congregazioni religiose,
figlia mia!... In generale quasi tutte hanno aperto i battenti allo spirto del
mondo e non vi è più posto per Me in questi asili... Per tante di esse sarebbe
meglio se non esistessero! Le riforme che allettano, piacciono a tutti. Tu
tieniti sempre accanto a me affinché ti faccia docile strumento del mio amore
per il mondo. (A questo punto ho rinnovato la mia offerta di vittima).
Voce Divina Sì! Per le anime religiose,
uomini e donne, e per i Sacerdoti affinché non cresca ancor di più nel mondo il
numero di queste anime che mi onorano solo con le labbra, mentre il loro cuore è
lontano da me! 9 gennaio 1968
Io Gesù, mi offro per quelle anime religiose...
per quei Sacerdoti...
Voce Divina Sì! Le anime religiose che vanno a
zonzo!... I Sacerdoti che hanno in mano
la coppa dei piaceri e non tralasciano di bere fino all'ultima goccia. Non era
questa la riforma che la Chiesa proponeva! 11 gennaio 1968
Il "castigo" è solo
ritardato se questo regno di Misericordia e di Perdono non sarà riconosciuto e
sfruttato dall'uomo. Il mio regno non è di questo mondo. Se il mio regno fosse
di questo mondo, comanderei a tutti gli uomini e a tutti gli elementi di
sottomettersi; e uomini e cose si sottometterebbero.
Ma il mio regno è il regno
di tutti coloro che sono con Me, non è di questo mondo. Perché incessante è la
mia preghiera al Padre: Padre! Che essi pure siano con Me, là dove Io sono,
affinché vedano la gloria tua e quella che Tu a Me hai dato. V'è posto per tutti
nel mio regno e là dove Io sono, desidero che siano tutti quelli che il Padre
ama come Io stesso amo il Padre. Nel mio regno non tramonta mai il sole.
Li è l'eterna primavera e il
completo riposo in Dio. Non è breve la pena se eterno è il godimento? Non v'è
un orologio che misuri questo tempo, perché la beata eternità non si misura in
lunghezza, né in altezza, né in durata, né in profondità. Ti ho scelta quale
strumento per manifestare il mio Amore al mondo. Ascolterai quindi la mia Voce.
20 gennaio 1968
Nel silenzio parlo al tuo
cuore... Quel Manoscritto potrebbe rivoluzionare il mondo delle anime
volenterose, perché non v'è nulla d'umano, ancora meno di tuo lì dentro, ma
tutto è divino; ciò che ai tuoi occhi è nascosto, sarà invece rivelato agli
eruditi e ai competenti.
E’ bene che vi sia sui tuoi
occhi una benda, affinché cresca l'umiltà nel tuo cuore; ma non sarà così per
gli altri.
Io Sono la tua penna, o Gesù, la tua penna; fa
che io sia fedele a trasmettere la tua Parola.
Voce Divina Mi chiedi di dare un segno di veridicità al
divina Manoscritto...
La Bocca del Corpo mistico che parla e la penna che scrive!
E’ opera umana o divina? Ho scelto te, perché ti amo di grande amore! Mi allieti
il Cuore quando mi dici: "Da mihi animas et cetera tolle!" oppure: "Vita per
vita!" o ancora: "L'Amor con l'amor si paga"! Allora davvero avviene questo
scambio d'amore. 23 gennaio 1968
Comincia per il mondo una lunga serie di guai! 26 gennaio 1968
Io O Gesù, dimmi tutte le tue pene perché voglio
condividerle con te, con la tua SS.ma Madre!
Voce Divina O figlia mia, la pena delle pene sono i
Sacerdoti indegni e sono tanti e se ne moltiplica il numero. Scrivilo affinché
si sappia, affinché si legga!... 29 gennaio 1968
Sorella Tante anime privilegiate hanno lasciato
scritti preziosi ma che non hanno avuto nessuna risonanza.
Questo Manoscritto invece
avrà molta risonanza ed anche molto lontana.
Un cuore diviso non è fatto per Gesù! Sposo geloso, reclama
interamente per Sé il cuore della sposa.
La perfetta santità consiste
nel non voler rifiutare nulla all'Amore. 30 gennaio 1968
Voce
Divina-Io
Il Manoscritto è vero, perché è Opera mia! Dimmi, o Gesù, che cosa vuoi che io
dica per Te al mondo?
Voce Divina Che soffro!... Il mondo non è più mio, perché
si è tanto allontanato da Me! Sono solo!... Solo!...
Non piangere! Non
piangere!
Ma stammi vicina, oh, stammi
vicina! Consolami! Il mondo delle anime non è più mio... Quelle anime che ho
salvate col mio Sangue, si sono allontanate da Me!...
Ho il mio Padre Celeste, mia
Madre, i Santi, gli Angeli, gli eletti, ma gli uomini?... Potessi farmi ancora
Bambino per morire di nuovo sul Calvario! 3 febbraio 1968
Io Per il rincrudimento della guerra del Vietnam,
dodicimila morti...
Voce Divina Questo è solo il principio dei molti mali!...
La Chiesa avrà ancora molto da soffrire!....
Io Ma, o
Gesù, Tu hai detto: "Non temete, ho vinto il mondo!"... ed ora tutto sembra una
sconfitta!
Tu stesso ti dici triste,
angosciato!
Voce Divina La vittoria finale è ancora molto lontana.
Vi sono parecchie battaglie da combattere e da vincere prima. Bisognerà per
forza separare i capri dagli agnelli! 5 febbraio 1968
Lo vedi, figlia mia? Le
Congregazioni religiose ora si affannano per slanciarsi nell'apostolato e con
questo, nello spirito del mondo.
Abbracciano opere,
sviluppano, ingrandiscono, estendono, corrono. Ma l'amore, l'amore vero, dov'é?
Oh, come sono lontane da Me e dal mio spirito. Vorrei che si sapesse ciò che ti
dico. Tutta questa, così detta carità, non soddisfa, te l'ho detto. Dillo al
Padre (si allude al Padre spirituale, come anche appreesso…) da parte mia. No!
Non può soddisfare. Non voglio opere di carità che tengono il cuore dell'uomo lontano da Me. Voglio amore, amore
vero, sincero, disinteressato! Voglio il cuor dell'uomo, il cuore delle mie
spose tutto per Me! Il cuore dei miei Sacerdoti, solo e unicamente per me! Non
voglio sperperi e divisioni nell'amore. Lascerai scritto in caratteri cubitali
che Gesù vuole solo il cuor degli uomini prima, e poi tutto il resto. Il
Concilio ha apportato confusione, (Come si ricava dal contesto, la "confusione"
non viene attribuita al Concilio in quanto tale, ma al fatto che "tante cose"
sono state interpretate "non secondo il vero spirito del Concilio") si parla
troppo, e più si parla e più si confondono le idee interpretando tante cose non
secondo il vero spirito del Concilio. Ma una cosa sola è necessaria: l'amore!
Desidero che si sappia! Non si costruiscano grattacieli che le forze avverse
della natura, i terrremoti o la bomba atomica possono distruggere in un momento,
ma che tutta l'umanità si tenga pronta al fine di non cadere in un baratro.
"Estote parati"! Che le
anime, come spighe mature, possano essere ricevute nei granai eterni.
Devi credere al Manoscritto;
è opera Mia, non tua! 7 febbraio 1968
Da oggi in poi sarai la mia
segretaria, segretaria particolare, segretaria di fiducia! 9 febbraio 1968
Io Mi tornano in mente quelle parole di Gesù:
"Siediti! Siediti!" (9 gennaio) e poi " Non piangere! Non piangere (3 febbraio)
dette con tanta paterna dolcezza ed ora ascolto:
Voce
Divina-Io Non ho finito di parlarti, figlia. E nello
stesso tempo che bacio i piedi al Crocifisso, sento tanto fervore che darei in
questo momento la mia vita per Gesù.
. . . . . . . . . . . .
Continua durante la
meditazione e la Comunione:
Voce
Divina-Io
Alle cose della terra non attaccare nessuna importanza - Penso al Manoscritto e
quale eventuale risonanza potrà avere nelle anime:
. . . . . . . .
Voce Divina - Figliuola, tu mi misuri col metro della tua
intelligenza umana, mentre Io tutto posso! Io suscito le anime secondo i tempi -
Non ti chiamerò la mia penna; la penna è una cosa, non si può conversare con la
penna. Sei la mia segretaria, segretaria particolare di fiducia. Non ti dissi
(14 dicembre 1967) che ti avrei svelato i segreti del mio Cuore?
Mantengo la parola! Giacché
ripetutamente mi dici: “Vita per vita”…
Voglio anch'Io dimostrarti
tutto il mio Amore e la mia fiducia.
Conservi bene i segreti del
Re, svelandoli solo a colui che ti ho dato per guida. Sono contento! Voglio
scoprire in ogni uomo la mia vera Immagine del Dio-Amore.
Sai qual è il vero segno di
veridicità del Manoscritto e del mio operare in te? Le tue stesse prove, le tue
sofferenze morali e fisiche, perché malgrado i temporali che si scatenano nel
tuo intimo, il tuo sguardo, il tuo cuore e specialmente il tuo amore per Me, non
subiscono mutamenti. Ecco ciò che veramente conta e ciò che merita il tuo
titolo di segretaria di fiducia.
Ti sto coprendo con le mie
ali per nascondere il mio operato in te. 12 febbraio 1968
Ecco perché Io languo d'amore, per ottenere un palpito
d'amore dalla mia creatura. Oh, se volete farmi contento, amate il mio amore
ripudiato, sconosciuto, disprezzato! Il mio nome è "Amore", Amore che tutto dà.
Dio-Amore! Perché non riconoscermi per tale? Vedi, figlia mia, come mi abbandono
in te, come mi sfogo con te? So bene con quanta esattezza trasmetterai ai
fratelli il Mio Messaggio d'Amore. So che raccomanderai al Padre di non mutare
nulla delle mie Parole, perché sono tali come le hai udite e scritte. Ti darò in
compenso grandi gioie e una fioritura di anime col Manoscritto. 14 febbraio
1968
Sorella Ho, come S. Giovanni
Battista, Precursore, preparato in te le vie del Signore.
Ci sentiremo ancora... non
ti ho abbandonata... Ho il mio compito da assolvere il Messaggio finale! 18
febbraio 1968
Trascorri nel più gran
fervore questa Quaresima. Cerca l'Amore come la Sposa dei Cantici dietro al muro
o fra le siepi ed allorché lo avrai trovato, stringilo forte al tuo cuore e non
lascialo più andare. 28 febbraio 1968
Voce Divina Qual è il momento più felice per i bambini se
non quello che possono passare insieme ai voce loro compagni, parlando,
giocando, divertendosi con loro? È la stessa cosa per Me. Io mi struggo, mi
consumo, languo d'amore, perché le mie delizie sono di stare con i figli degli
uomini.
Sono l'Amore che vuole
sempre dare - ripetilo! Ho scelto la mia colomba. Hai corrisposto al mio
Amore! 29 febbraio 1968
Io In Cappella - O Gesù, grandi cose davvero hai
fatto per l'anima mia, specie in questi ultimi mesi. Non dovrei già essere una
santa?
Eppure rimango quella che
ero, povera e misera creatura. Abbi pietà di me, o mio Dio!
Voce Divina Ti ho chiesto il consenso, perché rispetto i
doni che ho fatto alle mie creature. Hai risposto di "Sì": Ti sei messa a mia
disposizione! Anche a mia Madre fu chiesto il consenso. Sarà un intreccio di
gioie e di dolori. Quando ti creai, ti baciai sulla fronte, segnandoti col segno
della mia predilezione, perché sapevo che avresti corrisposto al mio Amore!
Io In questo stesso momento, con le lacrime che mi
scendono copiose, sento quest'amore che mi invade e mi consuma. 1 marzo 1968
Voce Divina Figlia mia, ho ancora tante cose da dirti!
Io Parla, Signore, la tua serva ti ascolta!
Voce Divina Il Manoscritto avrà segni portentosi, perché
Io tutto posso! Il tuo amore è sincero e ciò mi diletta!
Io Ho, lo confesso, un momento di esitazione:
come potranno avverarsi tutte queste cose che mi si predicono?...
Voce Divina Anche mia Madre mi chiese: "Quomodo fiet
divina istud?..."
Io Scrivo in ginocchio.
Voce Divina Ti darò anime ed anime per saziare la tua
sete ... Nessun desiderio al mondo, per quanto grande e veemente, può farmi così
contento come questa sete per le anime. Tutte le anime religiose e i miei
Sacerdoti in particolare, dovrebbero essere degli assetati di anime. Non credi
che il mondo cambierebbe se lo trovassi degli assetati di anime fra religiose e
sacerdoti? 3 marzo 1968
Sorella Le stelle nel firmamento
brillano di luce propria, ma mai una stella ne eguaglia un'altra nel suo
splendore. 5 marzo 1968
Voce Divina Chi potrà mai misurare il mio amore per il
mondo? Il mio Cuore non trova riposo. 6 marzo 1968
Voglio per mezzo tuo
ricordare agli uomini il mio patto di fratellanza e di amore. Sono Giuseppe,
vostro fratello! Non abbiate paura! Sono colui che avete venduto allo
straniero... Le mie vesti sono rosse del Sangue versato per voi tutti; ma venite
a Me, non temete!
Ho tutto dimenticato; non
serbo rancori. Solo l'Amore vince! Purché torniate da Me, altro non voglio. Ho
bisogno di avervi tutti con Me. Vi farò governatori e prìncipi nel mio regno. Vi
aprirò a tutti i granai di Faraone e non vi sarà più fame sulla terra, ma
ricordatevi solo di tornare al mio Cuore! 7 marzo 1968
Basta solo che un'anima si
addentri a considerare il mio Amore, che Io già mi avanzo verso di lei con i
miei carismi.
Altro non desidero che
rivelare al mondo il mio Amore.
Io Quando arriverò in Cielo, il Signore mi
dirà...
Voce Divina Beata te che hai creduto senza aver visto!
Io Stasera penso con rammarico che questi
giorni, dato il mio lavoro, non ho potuto darmi alla preghiera fervorosa.
Ascolto subito la…
Voce Divina Non sono le frasi amorose quelle che
contano; ma il compimento del proprio dovere. Quelli che compiono il proprio
dovere, sono mia madre, miei fratelli e mie sorelle. 12 marzo 1968
Ora siediti! Fissami!... Oh,
fissami!
Io fisso il Crocifisso e
questi pensieri mi assalgono. Splendore del Padre... Verbo divino!
Sua Parola! Luce da luce!
Dio vero Dio da Dio vero!
Generato, non creato...
della stessa sostanza del Padre! Per noi uomini e per la nostra salvezza si è
incarnato. Un verme, non più un uomo!... Solo perché lo ha voluto!... E gli
uomini, opera delle Sue mani, si sono prestati a meraviglia a fare tutto ciò
che Egli desiderava! Hanno pigiato forte il vino nel torchio per farne uscire
fino all'ultima goccia!... Hanno ubbidito all'incomprensibile Amore!...
Pestato!... Schiacciato!... Non ha più forma umana! Chi potrebbe riconoscerlo
per quello che è? "O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor
sicut dolor meus !": 14 marzo 1968
Voce Divina Devi credere al mio Amore per te! Devi credere
al Manoscritto! 15 marzo 1968
Figlia Mia, perditi in Me!
Lasciami fare! Lasciami operare in te... Come una goccia di acqua nell'oceano e
come un atomo nello divina spazio, perditi in me! Allorché ti creai, ti baciai
sulla fronte e ti segnai col segno della mia predilezione...
Io Io sono colpita da un senso di stupore.
Ascolto nel frattempo:
Voce Divina Nascondimento! Non solo agli occhi degli
altri, ma ai tuoi propri occhi.
Vuoi sapere che cosa trovo
in te? Nulla di buono!... Trovo però la mia Immagine scolpita nel tuo cuore. Mi
cerchi di notte e di giorno senza posa... Trovo il mio Amore che come una
fiamma alimenta la tua esistenza. Se mi nascondo, sei triste e allorché ritorno,
mi fai gran festa! Credi che Io non sia
sensibile a tutti questi segni di affetto?
Ti ho detto di considerarmi
Uomo-Dio, perché tale sono. Bambino come ogni altro bambino e Uomo come ogni
altro uomo. Un po' d'amore Io cerco fra gli uomini e sono contento quando lo
trovo.
O figlia, figlia mia, che
cosa pensi che Io trovi oggi nelle Comunità religiose in genere e in ogni anima
consacrata a Me? In tante di esse, solo tumulto e spirito del mondo. Eppure, nel
più gran giubilo dello spirito, il giorno della consacrazione religiosa si disse
"addio" ai rumori del mondo, promettendo solennemente di non volere ascoltare
che la mia Voce.
Ma se parla il mondo col suo
tumulto, con le sue false gioie, i suoi inganni, fa d'uopo che lo mi taccia. E
così faccio! Poco a poco la mia Immagine va cancellandosi dalla faccia della
terra e dal cuore dell'uomo per coniarne un'altra che mi sostituirà. Sono troppe
le anime consacrate che vestono un abito religioso e hanno spirito del mondo.
Parlo in generale!
Io E qual è, Gesù, il rimedio a tutti questi
mali?
Voce Divina Il rimedio a tutti questi mali è il ritorno
di tutta l'umanità al mio Divin Cuore trafitto da una lancia sulla Croce e che
non cessa mai di sanguinare per voi. Il ritorno per via dell'Amore! Vorrei
stabilire nel mondo un Regno nuovo: il Regno della grande Misericordia, di
quella Misericordia che allontana ogni sentimento di Giustizia, di rancore, di
paura, di timidezza. Di quella Misericordia che tutto capisce, che tutto scusa e
che tutto perdona, che non serba il più lontano ricordo di quel che siano le
colpe e i peccati che gravano sulle coscienze umane dei popoli e delle nazioni.
Che nessuno abbia timore di avvicinarmi, di cercarmi e soprattutto di amarmi. A
tutti prometto la mia amicizia e il mio perdono in cambio di un sincero palpito
d'amore.
Voglio aprire a tutta
l'umanità i granai di Faraone... Far piovere giorno e notte senza sa
sosta su questo mondo
colpevole, non un diluvio di acqua che sommerga e anneghi, ma le cateratte
invece del mio perdono e della mia grande Misericordia.
Io E la tua Chiesa, Gesù?...
Voce Divina La mia Chiesa sarà la prima beneficiaria di
questo Messaggio e la dispensatrice della mia grande Misericordia. Si apriranno
i granai di Faraone e si darà a piene mani il grano, affinché non vi sia più
fame sopra la terra, istituendo questo Regno di Amore.
Questo è il primo segno di
veridicità dei colloqui avuti fin qui con tua sorella, che ha preparato in te
le mie vie.
Da segretaria del mio Cuore,
tutto trasmetterai. Prega i Padri di voler tutto esaminare e di
rassicurarti.
Io Spesse volte ho dovuto sospendere di
scrivere e poi riprendere per la grande commozione e le lacrime che ho versato
in ginocchio, pregando.
La Madonna Io ti guardo, ascolto e ti proteggo,
aiutandoti a custodire nel tuo cuore le parole di Gesù, così come facevo Io
quando mi parlava. 21 marzo 1968
Io Stanotte, come d'abitudine,
mi sono alzata per pregare. Chiedo a Gesù di volerlo tanto amare ed abbraccio il
mondo delle anime. Mi dice la
Voce
Divina-Io
Nel braciere del mio cuore e nelle sue fiamme, figlia mia, incenerisciti!
Io Ma, Gesù, io voglio comunicare a tutte le
anime il tuo Amore!
Voce Divina In un incendio le fiamme salgono molto in
alto e divampano!
Io Decido di non annotare queste parole, ma
la
Voce Divina riprende: - Devi farlo! E se un'anima
leggendole, potesse bruciare d'amore, il fuoco si sarebbe comunicato. Non
rifiutarmi, figlia diletta, tutto ciò che può consolarmi. Ho tanto bisogno
dell'amore degli uomini, che mi sento morire... spasimare.
Fammi amare!... Oh, fammi
amare, così come Io amo voi!... Nacqui per amore e morii per amore. 23 marzo
1968
Ciò che scrivi oggi, darà
molta gioia al mio Cuore domani.
Guarda nel creato e
soprattutto i fiori nei campi. Due fiori non sono uguali fra loro e a ciascun di
essi ho dato bellezza e profumo particolare. Così nel firmamento, due stelle non
si somigliano e nell'arena due granelli di sabbia o due conchiglie si
differenziano fra di loro. Sul mondo è passata una grande vampata di odio e di
distruzione, ma Io riacquisterò la mia posizione, perché ho vinto il peccato e
la morte.
Le mie Case religiose sono
rimaste vuote come la desolata Gerusalemme, dopo la mia morte, ma si riempiranno
nuovamente di seme buono e fecondo.
Fglia mia, sono il tuo Dio e
tutto posso! Si leggerà ciò che ora stai scrivendo.
Oh, com'è bello trovare
un'anima che si presti a scrivere sotto dettatura la Parola del Padre suo!
Molti giovani d'ambo i sessi
troveranno "la tua via", fatta solo di buona volontà, perché solo quella mi hai
portato in dote, ma è "tutto" ed altro non richiedo.
Aggiunge: Il demonio
cercherà d'impedire la pubblicazione del Manoscritto, ma proprio per questo,
bisognerà, al contrario, far presto! 24 marzo 1968
Io Appena alzata stamattina mi ha subito
detto:
Sorella Gesù ha su di te dei grandi
disegni d'amore, cerca di rendertene degna!
Se il diavolo potesse, ti brucerebbe il Manoscritto.
Attenta! Egli sopporta male il desiderio che ha il Signore di voler rovesciare
sul mondo le cateratte di una più abbondante Misericordia e s'impegnerà fra Dio
e il demonio una lotta tremenda che farà pensare a ciò che si è predetto
sull'Anticristo. Però non è l'Anticristo. Questo tempo è molto lontano! Dio non
distruggerà il mondo, ma lo rinnoverà ed in questa lotta debbono molto
impegnarsi i buoni... 26 marzo 1968
Voce Divina Non ti faccio dunque ribrezzo in questo
stato? Obbrobrio degli uomini, lontano dal Padre, solo con il fratello dei
peccati inchiodato su di una Croce? Sai ancora fissare su di Me uno sguardo
confidente, pieno di speranza e credere che sono il tuo Dio e il tuo Sposo?...
Tutti mi hanno abbandonato, sconvolti come sono dal mio fallimento. Due o tre
anime fedeli che mi guardano con occhi velati di lacrime... mia Madre!... La mia
dilettissima Madre... il discepolo che ho tanto amato, la Maddalena... e tu sei
con loro! Ti riconosco e sono felice! Ma gli altri dove sono? Dov'é Pietro, la
Roccia contro cui s'infrangeranno le tempeste?
Dov'è la mia Chiesa
nascente, che fra qualche minuto uscirà fuori dalla Piaga vermiglia del mio
Cuore che il soldato si appresta ad aprire? Ne uscirà fuori come il più bel
fiore del Paradiso, concepita dall'Amore e alimentata dal mio Corpo e dal mio
Sangue che fino alla fine dei tempi continuerò a spargere per lei, così, come
faccio in questo momento.
O sposa diletta! O Chiesa
nascente! Ora però non ti vedo accanto a Me! Ti sei nascosta, sei fuggita
lontano con i tuoi fondatori presi dal panico e dalla tormenta. Solo...
Tremendamente soli!... La solitudine e l'abbandono sulla Croce fu come una morte
raddoppiata! Un cuore sensibile soffre tanto dell'abbandono di coloro che ha
amato!
Non seppi dove cercare un
cuore amico e fedele. Cielo e terra congiurarono contro l'uomo vittima del
peccato!
Sì! La mia Chiesa nascente
si è nascosta, così come in tutti i tempi, per mancanza di fede in Me, nelle mie
parole!...
Tanti disertori nelle mie
file, per mancanza di fede. Quanti fallimenti ora ed allora, tutto per mancanza
di fede! Ma ho lasciato scritto e ora riscrivilo tu, caso mai gli uomini ne
avessero smarrito il libro (Vangelo): Beati coloro che avranno creduto senza
aver veduto! È la fede che salva! Se vi fosse più fede nella mia Chiesa, il
dragone infernale non riporterebbe tante vittorie. Ma è la scienza l'inganno
dell'uomo moderno, e la sua perdita. La scienza matematica che mostra
l'evidenza dei fatti ed è nello stesso tempo la distruzione delle anime e dei
popoli. Tutto è matematicamente dimostrato e anche un cieco deve arrendersi a
certe dimostrazioni, mentre la fede fa camminare nel buio. È duro quindi credere
a Me! Si cerca di indagare, di scoprire, e se fosse possibile, di leggere
persino il pensiero di Dio. Tutto prende il nome di progresso, di
“aggiornamento”: E bisogna che Dio si metta in guardia, ripetendo a Se stesso:
Facciamo attenzione! L'uomo ha messo la mano sul frutto proibito e vuol
diventare "Dio" anche lui.
O dilettissima figlia!
"Saturatum opprobriis et contritum est Cor meum"! Che altro dovevo fare e non
ho fatto per salvarvi? Se ho mancato in qualche cosa nei vostri riguardi, vorrei
saperlo. Ho dato e continuo a dare Me stesso in perpetuo sacrificio, ma sembra
che non basti! Potrei attirare l'attenzione dell'uomo col castigo... Ma no!
Sono Dio-amore! Dio che salva ciò che è perduto! La vittoria sarà mia!
Confonderò il male con il bene, la perfidia con la bontà e il perdono.
Dimenticherò tutto, per incominciare tutto daccapo. Rinnoverò il mondo. Ne
uscirà un mondo nuovo. Ma prima del mondo, rinnoverò la Chiesa, i miei
Ministri... le mie anime consacrate... le mie Spose! Darò alla Chiesa un volto
nuovo, fresco, giovanile!
Indosserà abiti nuziali,
l'adornerò di pietre preziose e si avanzerà bella e rinvigorita nel cammino
dei secoli. Le faranno seguito i miei Ministri, ornamento indiscutibile di
Verità e di Fede e le mie vere Spose, caste e modeste. La nuova Gerusalemme
canterà l'inno della liberazione, così come ai tempi dell'Antico Testamento.
Canterà l’”Exsultet”! Ma, figlia mia, tutto questo è tanto desiderabile, quanto
impegnativo, perché ho creato l'uomo libero e ho bisogno della cooperazione dei
buoni per rinnovare il mondo. Un po' più di Fede basterà a riaccendere nel cuor
dell'uomo l'amore che tutto può.
Non aspetterò il Cielo per
ricompensarti di questo lavoro, ma, sebbene per breve tempo, te ne darò anche
quaggiù la ricompensa. 2 aprile 1968
Io Dalle ore quattro di stamane fino alle 5,30 è
stato tutto un colloquio con l'amata Sorella. Non ricordo tutti i particolari,
ma ricordo solo che ha molto insistito sull'offerta della donazione totale,
incondizionata per la Chiesa, il mondo e soprattutto il rinnovamento del Clero
e delle anime consacrate. 3 aprile 1968
La Madonna Figliuola, il Signore ha dei disegni di amore
verso di te. Accetta tutto...
Sorella Subito dopo questo davvero è un gran dono che ti fa il
Signore. Farti ascoltare la Voce sua, le sue angosce, le sue preoccupazioni per
un mondo che cade in rovina, come una mamma che vede il suo bambino sul punto di
precipitare giù.
È come se tu mettessi la
mano sul Cuore divino per sentirne i battiti, o meglio ancora, come S.
Giovanni, che reclinata la testa sul Cuore di Gesù, ne ascoltò tutti i palpiti
di amore...
Vedi? È passato l'inverno
piovoso, brullo, freddo, i forti acquazzoni, la neve, il gelo. Così sarà questo
rinnovarsi di un mondo nuovo che Gesù tanto desidera e aspetta.
Il rinnovarsi del Clero,
delle anime, sue spose, per cui t'invito a ripetere sempre la tua offerta. Ed
anche per te passerà l'inverno e giungerà la soave primavera.
Aspettala! 4 aprile
1968
Voce Divina Hai letto stamane che c'era
scritto nella Passione il "Romanzo d'Amore" scritto col mio Sangue e il
Manoscritto potrebbe anche chiamarsi "Romanzo d'Amore": Voi scrivete i romanzi
con l'inchiostro, ma lo l'ho scritto col mio Sangue.
C'era scritto: "Ha salvato gli altri e non può salvare Se
stesso. Se è il Re d'Israele, scenda dalla Croce!"
Ma non scesi dalla Croce,
perché non ero venuto per salvare Me stesso, ma voi! Allora bisognava rimanere
sulla Croce e vi sono tutt'ora e vi rimarrò...
Domenica di Passione - 7
aprile 1968
Figlia mia, tu ti crucci per
cercare i tuoi peccati, ma quando si ama non si pecca più! Il
tuo gran peccato è di non
credere al mio grande amore per te! 8 aprile 1968
Io Signore! Quando inizierà
questo nuovo regno della grande Misericordia di cui mi hai parlato questi
giorni?
Voce Divina Da oggi stesso, figlia mia. Dillo al Padre
che incomincia da oggi il più grande perdono, la scusa delle colpe,
l'avvicinamento delle anime a Me, pronto a tutto perdonare in cambio d'un
palpito d'amore. Per coloro che conoscono il mio desiderio, il Regno della
grande Misericordia è già iniziato, e per il mondo, allorché il Manoscritto sarà
palese. Martedì Santo - 9 aprile 1968
Se un solo bicchiere d'acqua
dato ad un assetato non rimane senza ricompensa, figlia mia, puoi immaginare
quello che voglio darti in ricompensa del lavoro che stai facendo per Me?
Imprimerò in te la mia immagine, affinché tutti sappiano che sei mia.
Io Signore! Quando vedrò il tuo
Volto?
Voce Divina Presto, figlia mia! E la tua ricompensa sarò
lo stesso. 14 aprile 1968
... Ti ho salvata prima, ti
ho sposata dopo, ti ho fatta Regina del mio Cuore ed ora ti prodigo le
delicatezze del mio Amore. 17 aprile 1968
Dopo la Comunione:
Quel volto che ti ho
promesso di farti contemplare in Cielo, è ora in tutto il Suo splendore nella
tua anima. Vedi, figlia mia, come le anime ricevono male la croce delle
tribolazioni? Ma Esse non sanno ciò che mi costa veder soffrire così tutta
l'umanità Io verserei tutto il mio Sangue per risparmiare a ciascuno di voi le
vostre lacrime. Vorrei prendere su di Me il fardello dell'umano dolore e da solo
portarne il peso, così come feci allora. Purtuttavia, se si potesse vedere quale
peso di gloria futura è attribuito al dolore di quaggiù, sarebbero le anime
stesse a chiedermi di mandar loro croci e sofferenze. Io voglio portare nel
Regno del Padre mio le anime, ecco perché le visito col dolore. Ma sono poche,
anche fra le anime consacrate, quelle che approfondiscono questo mistero
d'Amore.
lo sono l'Amore! L'Amore che
vuole sempre dare. Ma chi mi capisce? Sono poche le anime che capiscono il mio
Amore!... 21 aprile 1968
Apri, figlia mia, il tuo cuore a grandi speranze!
Io Quali sarebbero o
Gesù?
Voce Divina L'avvento del mio Regno d'Amore e la beata eternità! 22 aprile 1968
Che importa, figliuola, se
non mi senti più così sensibilmente vicino? Sono con te fino alla consumazione
dei secoli!
Tu sei per me un bel fiore
nascosto nella roccia che nessuno conosce, che nessuno vede.
Non voglio fiori mezzi
sbocciati!... Gioia!... 10 (Gesù non
vuole che mi lasci prendere dalla tristezza anche in vista dei disastri che
sovrastano l'umanità intera. Questa stessa luce interiore mi fu data il Venerdì
Santo. Allora Gesù mi fece capire che mi avrebbe trattenuto l'ardore del suo
Amore, perché ne risentivo troppo... che avevo ancora un cammino da percorrere
ed una Missione da compiere). Aggiunge:
Voce La roccia è sempre baciata dal caldo raggio
divina del sole. 23 aprile 1968
Io Appena alzata stamattina ho sentito chiara la
voce di mia sorella che mi ha chiamata per nome ed anch'io l'ho chiamata per
nome. Mi ha risposto:
Sorella Sì! Ripetendo il suo nome. Sono con te! Non
ti abbandono mai! Hai una missione da compiere!
Io Le ho chiesto: "Il Messaggio esiste ancora? E
come ... - mi ha risposto. (Da questa espressione che le era abituale, sento
proprio che mi è vicina).
Ha soggiunto:
Sorella Messaggio d'amore e di
dolore!
Io Alla parola dolore, impressionata, le ho
chiesto:
Dolore?... per chi? Per me
sola, o per i nostri cari?
Ha risposto:
Sorella Messaggio d'amore e di
dolore... anzi, di grande amore e di grande dolore per tutta l'umanità!
Del resto già tante cose il Signore ti ha rivelato; è tutto parte del Messaggio!
Io Ho baciato in seguito il
Crocifisso, mormorando tra me: Missione! Ho una missione... quale?
Voce Divina Quella di farmi amare! 25 aprile 1968
Il mondo intero sarà un
immenso braciere, cosa mai vista fin dal principio del mondo e
gli Angeli del Cielo si
copriranno gli occhi con le loro ali, perché l'umanità è ormai legna secca da
fuoco. Ecco, figlia mia, perché queste cose non te le diciamo, perché il tuo
cuore non resiste. Trasmetti e di' al Padre che gli permetto di comunicare a
qualche altro Padre fra i più dotti, i più santi, i più prudenti, queste
cose.
Tu però non parlarne a nessuno.
La Madonna Figlia mia, non ne posso proprio più! Se
l'umanità sapesse ciò che si prepara, sarebbe tutta prostrata ad implorare
clemenza e perdono, desiderosa di far penitenza. Grandi disordini mondiali,
desiderati, voluti, preparati!... Prega, figliuola, prega molto! 6 maggio 1968
Voce Divina Hai scritto (26 aprile): Se i nostri artisti
potessero vedere ciò che io ho visto, noi saremmo liberati dalla vista di certi
Crocifissi così derisori che vediamo esposti nelle grandi vetrine di Arte
Sacra. (Dopo una stupenda visione di Gesù sollevato in Croce!). M'è piaciuto
molto questo pensiero! Ma ti meravigli?... Tale Io sono anche per i buoni; una
figura distorta. La mia Bocca è distorta, perché la Verità che ho sempre
predicata è interpretata secondo i propri interessi. I piedi, le braccia, gli
occhi, tutto è distorto e diretto secondo i propri fini.
La mia parola è quella che
fa più comodo! E il mio Cuore? Quel Cuore lacerato dalla lancia?... Oh, se non
è distorto il mio Cuore! Così come gli artisti mi raffigurano e mi
rappresentano all'umanità, tale, in verità Io sono per essa. Un Mito derisorio!
Mi si prende quando conviene prendermi e mi si lascia quando conviene lasciarmi.
Una figura distorta, tale sono.
Ma tu, figlia cara, ripeti a
tutti come sono ben tese le mie Braccia sulla Croce per accogliere tutti i miei
redenti e portarli all'amplesso del Padre che li aspetta.
Di' che la mia bocca non è
distorta, ma che parla ancora d'Amore e di perdono. Ripeti che i miei Occhi, se
pur chiusi nel sonno della morte, emanano sempre tanta luce sul cammino dei
miei figli e che chi cammina in questa luce non potrà mai smarrirsi. Ed infine
ripeti di non più considerarmi come qualcuno inesistente o un Essere che fu, un
Eroe della storia, perché Io sono "Colui che È" sempre vivo, sempre presente,
sempre attivo nel cuor dell'uomo, quale compagno fedele che mai tradisce o
abbandona e sempre pronto a tendere le mie Braccia amorose alla mia creatura. 7
maggio 1968
Gesù davanti a Pilato
Pilato: “Il tuo popolo ti ha
consegnato a me”! Gesù: "Lo so! È sempre il mio popolo a consegnarmi!':
Pilato: "Che cosa hai fatto?
Non rispondi? Non lo sai che ho il potere di crocifiggerti o di
rilasciarti?':..
Gesù: "Ma non c'è bisogno di
disturbarti per passare su di Me una sentenza, perché questa Io stesso l'ho
emessa contro di Me. L'ha firmata mio Padre e ha ogni valore giuridico, gli
Angeli ne sono testimoni".
Pilato: “Va' littore,
prepara la Croce”.
Gesù: "Questa è la sentenza
firmata e stipulata nel Cielo da tutta l'eternità, perché il mondo crollava e
bisognava salvarlo" "O popule meus, quid feci tibi?".
T'ho amato d'un
incomprensibile amore! Là dove Io sono voglio pure che gli uomini siano Meco! Tu
ancora non mi conosci! Ogni giorno siedo a Mensa con te e condivido il tuo pane
di gioia e di dolore, ma tu non sai guardarmi bene in faccia e fissare i tuoi
occhi pieni di lacrime nei miei Occhi splendenti d'amore.
Sono con te. Vivo con te
sotto lo stesso tetto. Sono l'amico più fedele che possa esistere e tu vai
lontano a confidare le tue pene a uno straniero che presto ti tradirà. Come mai
ancora non mi conosci? Sono Gesù! Basta chiamarmi che Io vengo! Vengo subito e
salvo e redimo ciò che è perduto.
Anche se la proprietà è
stata venduta allo straniero in un momento di pazzia, Io la riscatto dalle sue
mani e vi rimetto in possesso dei vostri beni. Basta solo chiamarmi all'alba, o
al mezzogiorno, o alla sera o anche tardi nella notte che Io vengo subito e non
mi faccio aspettare mai!
O popule meus! Chiamami per Nome, chiamami
Gesù, perché vuol dir tutto! E non è necessario che tu ti metta in ginocchio
davanti a Me, ché anzi sono Io che ti lavo i piedi come a Pietro e agli altri
Apostoli, e se mi dici come lui che non vuoi, ti risponderò che non sai quello
che faccio, ma che lo comprenderai più in là. Ti laverò i piedi, quei piedi che
hanno battuto una strada sdrucciolevole e che ora sono piagati dagli urti
contro le pietre. Io li asciugherò, li risanerò, li bacerò e tu sarai sanato e
non conoscerai più un'altra strada che quella che conduce a Me.
Ma perché ti ostini a non
volermi guardare in Faccia, a non volerti far lavare i piedi? Sei come un
bambino capriccioso che si ostina a non voler credere a Chi gli vuol bene! Non
lo sai che se non ti lavo i piedi, non avrai parte con Me? Non dirmi come
Pietro: Signore!... No!... Non chiamarmi Signore! Dimmi: o Gesù, allora, non
solo i piedi, ma anche la testa e tutto il mio corpo lava, solo che io abbia
parte con Te! Il festino è pronto e mancano gli invitati...
Ma griderò forte e farò
gridare dai miei Angeli ai quattro venti, al Settentrione, al Meridione,
all'Occidente e all'Oriente e radunerò tutti i miei redenti intorno alla tavola
nuziale preparata dai miei Angeli e imbandita con ogni cura e allora vi sarà un
Regno solo, il Regno dell'Amore.
Scrivi, figlia cara, tutto
ciò che ti ho dettato. Queste parole saranno dolci come il miele e soavi alla
mente e al cuore di molte anime. 14 maggio 1968
È la tua intima unione con
Me che ti fa condividere la mia pena e il mio dolore per un mondo
prevaricatore. Tu gemi e piangi; è la tua passione unita alla mia. Mi tieni
compagnia! Più che a S. Margherita M. Alacoque ti ho rivelato il mio dolore,
quel dolore intimo che mi viene soprattutto dalle anime a Me consacrate.
15 maggio 1968
Alcune promesse fatte al Manoscritto
- Concederò a coloro che lo
leggeranno la grazia della compunzione e del ritorno a Me.
- Queste
mie parole produrranno nelle anime l'effetto d'una grande realtà, attualità e
commozione.
- Il Manoscritto penetrerà ovunque: nelle prigioni, nelle
fattorie, nelle famiglie, nelle scuole, nelle Case religiose.
- “Sarà
il ‘Vademecum’ delle anime sacerdotali e molte saranno le anime che si
arrenderanno al mio Amore”. 17 maggio 1968
Ti prometto grandi grazie per
tutti coloro che avranno cooperato in un modo o nell'altro a far noto il mio
Messaggio d’Amore. 8 marzo 1969
Ringraziami, figlia, per
aver rivelato ai piccoli ed agli umili di cuore i miei segreti e di averli
celati ai superbi. Non ho ragione di dire che trovo impressa in te la mia
Immagine? E tu soffrirai di vederla distorta in altri cuori!
Con un'anima retta si
potrebbe salvare il mondo intero! Te l'ho già detto una volta: "Dimentica le
amarezze della vita, per non pensare che alle dolcezze del mio Amore!"
Ascensione - 23 maggio 1968
Scriverai e lascerai scritte
queste parole: I più grandi e acerbi dolori mi vengono dalle anime
sacerdotali e religiose!
Quando andavate senza borsa e senza denaro, né calzari, vi è mancato mai nulla?
Raddrizzate le vie tortuose,
spianate i sentieri! La mia Provvidenza è di ieri, di oggi e di domani. Nulla
potrà mai mancare a chi si affida a Me. Testimoniare Cristo in Gerusalemme e
fino alle estremità della terra. Testimoni di Cristo veraci, spogli di ogni
attacco umano, di beni, di interessi personali, di cupidigia per il denaro, il
Mammona di questi tempi. Tali dovrebbero essere le anime a Me consacrate. O
figlia mia, sottolinea ciò che ti ripeto: I più grandi e acerbi dolori mi
vengono dalle anime sacerdotali e religiose! 25 maggio 1968
Ringraziami per la guida
sicura che ti ho dato, non ad altri che a lui potevo affidarti. Ascoltalo come
se ascoltassi Me. 27 maggio 1968
O figlia cara, in questo
mondo, altro non so offrirti che una corona di spine, tre chiodi, una Croce ed
una lancia. 31 maggio 1968
Le tenebre sono calate sul
mondo e sempre più fitte queste tenebre si faranno sopra la terra! (Vuol dire
l'intelletto umano oscurato da tante passioni).
Molti erano i dottori della Legge in Israele ai tempi miei,
eppure non uno di essi aveva lo spirito di Jahve!...
Non scoraggiarti!
Io Ho nell'anima una grande
tristezza, perché prevedo per il mondo intero un cataclisma... E le anime?... E
ciascun di noi, anime consacrate, avrà avuto la sua parte!... Mi prende la
nostalgia del cielo, vorrei già abitarvi! Non è bene che la figlia stia col
Padre, la sposa con lo Sposo, la sorella col Fratello, l'anima amante con Gesù?
Vorrei abbandonare questo mondo effimero e transitorio per stabilire la mia
dimora nei tabernacoli eterni.
Quella tristezza e quelle abbondanti lacrime trovano la
loro giustificazione negli avvenimenti mondiali: l'assassinio di Kennedy!
Pentecoste - 2 giugno 1968
Voce Divina Figlia mia! Non te lo dissi il giorno della
Pentecoste che fitte tenebre sono
calate sopra la terra e che queste tenebre si faranno sempre più fitte?
Io Ma, Gesù mio, che sarà?
Voce Divina È l'ora delle tenebre dell'intelletto umano,
oscurato dalle passioni di orgoglio, di egoismo, dalla sete del benessere e
dalla predominanza del proprio "io":
I buoni saranno soppressi! È la lotta aperta fra le milizie
celesti e quelle infernali che per certo tempo avranno la prevalenza.
L'uomo merita questo
castigo, perché si è troppo allontanato da Dio. 5 giugno 1968
Il tuo amore è sincero e
forte. Mi consoli! Il mio Spirito ti anima. Mi sei compagna nel dolore e nella
sofferenza.
Ogni giorno si riunisce per Me il Sinedrio per giudicarmi e
condannarmi e la mia Passione si prolunga attraverso i secoli.
Io Poi, riferendosi all'assassinio di Kennedy,
dice:
Voce Divina Questi sono il principio di
molti mali che affliggeranno l'umanità!...
Io In seguito Gesù mi chiede:
Voce Divina Ti sei data tutta a Me? Sei
veramente mia?
Io Oh, sì, Gesù, totalmente!
Voce Divina Allora mi ritieni il
Padrone assoluto di tutti i tuoi beni, di tutta te stessa?
Io Oh, sì, Gesù mio, Padrone assoluto di tutto!
Voce Divina Questa sì, è gioia per il
mio Cuore, perché tanti mi danno solo l'usufrutto, ma non il possesso dei loro
beni!
Io A sera dice:
Voce Divina Non saranno sempre dolori e pene, ma anche
grandi gioie! 6 giugno 1968
Io Dove corre l'umanità, Gesù?
Voce Divina L'umanità corre veloce
verso la sua grande purificazione, verso questo "rinnovamento", Divina che si farà non senza pene, né senza dolori.
Sembrerà persino il trionfo completo del male sul bene. Ma quei pochi che
rimarranno fedeli alla mia Parola, formeranno un nuovo nucleo, come Abramo, dei
veri figli di Dio. La lotta è già incominciata e andrà sempre più incalzandosi,
tanto da lasciare nei buoni stessi poca fiducia. Tutto sembrerà perduto. Si
griderà forte: Signore, salvaci, periamo! E solo allora gli uomini si
ricorderanno che il loro aiuto è nel Signore.
"Deus in adiutorium meum intende!"
Ma per arrivare a questo
punto, bisognerà molto soffrire e piangere come il popolo eletto prima di
arrivare alla terra promessa.
Ti ho già detto che fitte
tenebre cadranno sul mondo intero, offuscando l'intelletto dell'uomo.
Questo è il castigo per un
mondo prevaricatore!
A sera:
Le civiltà hanno bisogno di
tanto in tanto di "rinnovamento": La storia è piena di esempi. Demolite le
vecchie, se ne costruiscono le nuove e questo è il caso dell'odierna civiltà. 8
giugno 1968
È per via dell'amore e del
dolore che giungerai alla perfetta unione con Me! Ti ho scelta per questo. 11
giugno 1968
L'uomo merita il castigo
delle tenebre, avendo rifiutato la luce. 13 giugno 1968
Come potrei fare a non
amarti? Tu hai a cuore i miei interessi. Devi tutto sopportare con fede e con
coraggio. Compiere il proprio dovere, vuol dire testimoniare Cristo! 15 giugno
1968
Non ti lascerò orfana, te lo
prometto! Ti parlerò ancora! Ho un campo da coltivare. Questo campo è Mio!
Debbo raccogliere i frutti... Bisogna scuotere le anime. I Sacerdoti in
confessione dovrebbero mirare a questo. 17 giugno 1968
Stammi vicina, figliuola,
non allontanarti da Me! Mi darò tutto a te, giacché tu ti doni tutta a Me!
Si apriranno per te, prima
che per tutti gli altri, i granai di Faraone e sarai sazia.
Nel mio Regno non avrai più
fame e sete di giustizia; sarà piena e colma la tua misura. È già piena quaggiù,
ha bisogno solo di essere pigiata!
Donati!... Donati!... senza
sapere che ti doni. Il Padre tuo che vede nel silenzio, saprà ricompensarti.
Donarsi a Me, è gioia serena per il cuore! Non ti abbandonerò!
Può una mamma abbandonare il
suo bambino? E se anche una mamma abbandonasse il suo bambino, Io non ti
abbandonerò mai! Ma tu, figlia mia, non devi aver paura! Devi rafforzare il tuo
cuore.
Hai camminato fin qui per
strade a te sconosciute... Ti ho vagliata e ti trovo pronta. Ora posso
chiederti grandi cose. 19 giugno 1968
O figliuola! Ce ne vuole per
rompere i patti di alleanza con Gesù! Per arrivare a questo, bisogna essere dei
rinnegati. Oh, potessi tu misurare la lunghezza, la larghezza, l'altezza e la
profondità, della Misericordia del Mio divino Cuore! Nulla può separare la
creatura dal suo Creatore, ma solo una negazione assoluta; una volontà decisa di
odiarmi invece di amarmi.
Io sono sempre nel tuo
cuore, giorno e notte, ed ivi troneggio, perché quello è il luogo del mio
riposo, il mio campo scelto, il mio giardino preferito in cui ho messo le mie
compiacenze.
O figlia, quando
m'impossesso di un'anima, ne faccio un capolavoro della grazia! 21 giugno
1968
Io Ho chiesto a Gesù di concedere al Manoscritto
il Suo sigillo divino e sono stata assicurata, come in precedenza, che le anime
che lo leggeranno, al soffio dello Spirito Santo, proveranno compunzione e
amore. 23 giugno 1968
Voce Divina Dio non ha mai fretta, figlia mia!
La mia potenza si rivela
nell'impotenza. Più un'anima è umile e disprezzata, nascosta e dimenticata, più
Io la cerco con il mio amore per unirmi a lei. Rallegrati se vedi che nessuno
pensa a te. Allora Io ti guardo con compiacenza. Non ti basta l'amore del tuo
Dio? Che altro cerchi se in Me si racchiudono tutte le ricchezze del Cielo e
della Terra? Non mi hai detto che per te, Gesù è ogni cosa? Ebbene!... Vivi solo
per Me su questa terra. Altro davvero non ti abbisogna!... 25 giugno 1968
Io Mi dice che il Padre può avvalersi del
Manoscritto in confessione e fuori, come meglio crede. Particolarmente accenna
alla grande Misericordia. 27 giugno 1968
Ho avuto ragione, caro Gesù,
di offrirti la Comunione riparatrice per tutte le pene che Sacerdoti e noi,
anime consacrate, ti arrechiamo?
voce Sì, figliuola, mi è stata molto gradita! Anzi
ti chiedo una sempre più crescente immolazione per questo scopo. Più che a S.
Margherita M. Alacoque ti ho rivelata la pena profonda che queste anime arrecano
al mio Divin Cuore.
. .
. . .
.
Tu hai visto la moltitudine delle anime che non mi hanno
mai conosciuto e che probabilmente non mi conosceranno mai. Eppure, sono tutti
figli del mio amore. È una pena per un Padre non poter radunare tutti i suoi
figli sotto lo stesso tetto, intorno alla stessa Mensa e farli tutti partecipi
della Sua Eredità. Non meno che Lei sei a parte delle mie pene.
Io O mio Dio, come mai io non
ho capito fin qui il tuo amore per me, la tua predilezione?
Voce Divina Era bene che ti lasciassi
agire, nascondendomi. Ora, invece, è bene che Io mi mostri a te Questo è il
tempo in cui la Carità si è raffreddata nel mondo! E anche il tempo del
rinnovamento! Così come da un burrascoso inverno si affaccia la dolce e soave
primavera a svegliare le cose dormienti, il creato intero si sveglierà al nuovo
soffio di vita che lo farà uscire dal letargo di un vecchio mondo.
Nuove le generazioni, nuova la Chiesa nella sua più
rigogliosa rifioritura di una eterna giovinezza nella perenne Carità del
Fondatore. Tutto un mondo nuovo di pace concordia e di amore, quale lode perenne
a Dio. Tale sarà il mondo rinnovato nel sacrificio delle doglie del parto. Io
che sono il tuo tuo Creatore, ho bisogno di te, mia creatura - per far giungere
al mondo questo Messaggio. Così facevo in altri tempi con i miei Profeti! 2
luglio 1968
Io E mezzanotte e mezzo. Alzati e prega! ...
Si odono passi affrettati
sulla ghiaia del cortile sottostante alla finestra e poi il girare di una grossa
chiave sul grande portone. (Il portone fra l'altro non ha, serratura esterna!)
Poi silenzio.
Voce Divina È un'anima vagante, dice.
Io È mia sorella?
Voce Divina Oh no! Tua sorella è in
cielo!
Io Qualcuno dei miei cari?
Voce Divina Neppure! Anch'essi tutti in cielo. È un'anima
vagante! (Capisco con l'intelletto che è un'anima consacrata). È bene che le
anime consacrate, dopo la loro morte, vadano al posto che loro è riservato: il
Paradiso, perche se si accende su di loro la mia Giustizia, sono guai!...
Io Con grande timore mi sono alzata,
inginocchiata e ho pregato. Ora sono le 0,45, ma ho tanta paura! Ho chiesto:
"Signore! E io andrò in Paradiso?":
Voce Divina Sì! Se sarai sempre buona.
Io Bacio con amore il mio "Ecce Homo" con le
parole che mi risuonano ancora nella mente: altrimenti sono guai!...
Voce Divina E Gesù mi dice: Eh, sì, figlia mia! Dopo
tutto quello che ho fatto per voi!...
Io Torno a letto, ma lo confesso, ho paura! Mia
sorella mi dice:
Sorella Non devi aver paura, sono tutte grazie divine
queste! E per te e per le anime (Manoscritto) e per il mondo.
Voce Divina La mia Giustizia!... La santità della mia
Giustizia!...
Io Cerco ora di chiudere gli occhi per
riprendere sonno, mentre decido di raccontare l'accaduto alla Madre e chiedere
il permesso di voler fare celebrare la s. Messa per quest'anima. Esito, però!
Lo dirò alla Madre? Sì?... No?...
Voce Divina (Mi toglie dal dubbio): Chiedi prima al
Padre. Racconta tutto. Sottometti tutto all'ubbidienza e fa' come ti dirà. Il
Padrone del campo sono Io e agisco come voglio. No! La Madre non è lo strumento
scelto. E’ il Padre invece!
Io Gesù! Ho paura!
Voce Divina Non devi aver paura di Me!
Io È l'una e mezzo! Voglio
riprendere sonno e dimenticare, ma ora ricordo le tante volte che ho sentito
bussare forte alla porta della mia cella, sia di notte (pur avendo la porta
socchiusa) sia durante l'ora del riposo pomeridiano... Prego la Madonna,
Tesoriera divina.
Voce Divina Vuoi dormire, mentre I veglio e i nemici mi
cercano ?... Sono nell'Orto disteso... prostrato... tutto intriso del mio Sangue
che più non si trattiene... "Oblatus est quia ipse voluit"!
Io A questo lamento del Cuor di Gesù balzo
nuovamente dal letto, m'inginocchio e prego. Gesù continua a dire:
Voce Divina La tua sollecitudine, figlia mia, non deve
solamente estendersi a tutte le anime che popolano la terra, ma deve abbracciare
altresì questa immensa moltitudine di anime purganti il cui numero è più
grande che le stelle nel cielo e i granelli di sabbia sulla spiaggia. Anime
che dovrebbero essere ora già in possesso della gloria del Cielo e cantare le
lodi di Dio, ma che, negligenti e incuranti, hanno lasciato trascorrere la loro
vita nei capricci, come se l'ora del rendiconto non arrivasse mai! Ma non aver
paura! Con Gesù non devi aver paura. Sono grazie per te e per il mondo. Che si
sappia!... La tua sete delle anime mancherebbe della sua totalità se tu non
estendessi la tua sollecitudine a questo oceano di anime in attesa della
liberazione. La gloria del Padre mio lo reclama. Ti ho detto che i miei più
grandi e acerbi dolori mi vengono dalle anime sacerdotali e religiose sulla
terra, ma questa mia pena va pure per queste stesse anime - e sono numerosissime
- che dovrebbero per le molteplici grazie della loro vocazione, essere già ora
in Paradiso a lodare Dio... È cambiato nella Chiesa il modo d'insegnamento delle
più essenziali Verità della Fede! Poco o nulla si parla oggi d'Inferno, di
Purgatorio e di Paradiso purtuttavia questi luoghi non cessano di esistere!
Molte anime consacrate muoiono così come hanno vissuto... La vita religiosa è un
coltello a doppio taglio. Se vissuta con impegno e con amore, apre il Cielo, al
contrario è un aumentare di pene e di tormenti. Molte di queste anime sono in
Purgatorio già da secoli, non da anni, da mesi o da giorni... Alcune vi
rimarranno fino al giorno del giudizio!... Con tutto ciò che ho fatto per voi,
anime Sacerdotali e Religiose e che non avete vissuto la vostra vita! Che pena
allorché devo allontanarle per anni ed anni dalla Faccia del Padre mio!
Per parlare un linguaggio a
te accessibile, ti dirò che Io ho "vergogna" del fallimento di certe anime. Le
mando al fuoco del Purgatorio e dico loro: Andate ora, girovagate per il mondo
elemosinando il vostro riscatto da queste fiamme purificatrici, giacché non vi
è bastata la mia Redenzione e il mio Sangue! Così sono destinate ad andare in
giro, chiedendo l'elemosina di qualche preghiera ad anime generose e
compassionevoli. Per queste anime consacrate la divina Giustizia è sempre più
"acerba".
Oh, se si potesse vedere ciò
che si perde, perdendo le mie grazie e i miei doni! Queste anime sono come quei
figliuoli che, malgrado tutti i sacrifici del padre per farli studiare, a fine
d'anno portano a casa una grossa bocciatura! A che pro, mi chiedo, tutti i miei
dolori e la mia Passione?!...
Questo monito tremendo
voglio lanciare al mondo per questa particolare categoria di anime! 4 e 6 luglio
1968
La tua anima è una terra
preparata dalle cure materne, poi resa fertile dalle frequenti piogge della
grazia divina e capace di produrre dei fiori. Di questa terra il solo ed unico
Padrone sono Io... Nessuno entrerà mai in questa terra. Ti amo perché hai il
cuore timido come una tortorella. Sei come un neonato; il cuore batte per ogni
piccola cosa. Se non esistessi, dovrei crearla un'anima come te. Non hai preso
sul serio il monito per le anime sacerdotali e religiose, perché non ti ho vista
prostrata per terra... Il fatto è che non hai visto questo mare immenso di anime
e di fuoco! 8 luglio 1968
Non nascondermi mai il tuo
viso, o mia colomba, o mia diletta, perché nel tuo viso si riflette la mia
Immagine. Guardami!... Sospira!... Gemi!... Amami perdutamente! Dimmi sempre che
il tuo amore per Me è forte come la morte! Nell'immobilità della Croce, certe
parole profondamente mi commuovono!... 12 luglio 1968
Le mie vie non sono le tue vie! Tu vorresti venire a stare
con Me, ma Io ho ancora bisogno di te, della tua penna, della tua
intelligenza, di questa stazione trasmittente, di
questo ponte di
comunicazione tra Me e gli uomini. Ho ancora tante cose da dir loro!... 13
luglio 1968
Io Uscendo di chiesa, dice:
Voce Divina Torna presto, figliuola!
Stammi vicina, non allontanarti mai da Me. Come un padre ha bisogno della sua
figliuola, così lo ho bisogno di te!
Io O Gesù buono! È appunto questa tua
profusione di tenerezza e di amore che mi porta persino a dubitare che sei
proprio Tu, Gesù! Possibile? ...
Voce Divina Tu vorresti che lo camminassi sulle acque,
dapprima, come un fantasma come feci con i miei increduli Apostoli, quando poi
Pietro avendomi riconosciuto come il Maestro, si gettò nell'acqua. È da tanto
tempo che stiamo insieme e dubiti ancora? Perché avrei assunto una natura umana
come la vostra, se poi non potessi conversare familiarmente con voi? Dovrei
essere solo un Dio seduto su di un trono di gloria? Tu mi trovi in Cielo ed in
terra, nella gioia e nel dolore, nelle profondità dell'oceano e nell'uragano;
nella pace e nella guerra. Sono sempre Io! Colui che E’!
Il Padre dev'esserti prodigo
d'incoraggiamenti! Dove avrei potuto trovare un'anima più sensibile, più debole
e più timida di te?... Avrei dovuto crearla, ma giacché esisti, puoi servire ai
miei disegni di amore! 13 luglio 1968
Accetta i miei doni,
figliuola, e non volerli rifiutare. Ti sto educando piano, piano e con molta
pazienza. Dimentico tutte le tue negligenze, i tuoi sbagli e mi consolo al
pensiero di avere una scolara pronta e desiderosa di voler imparare la Scienza
del Maestro. Se cerco nel creato i nomi più belli per chiamarti, non turbarti.
L'Amore non ha limiti. Pensa che anche mia Madre si turbò quando l'Angelo la
chiamò: "Piena di grazia"! Perché mi nascondi il tuo volto?
Io Signore!... Per adorarti, per riverirti!
Voce Divina Inchina la testa per un breve minuto e poi
fissami. Ogni volta che tu fisserai il tuo sguardo su di Me, Io getterò nel tuo
cuore un raggio del mio Amore.
Io Ed altri pensieri ho tralasciato di scrivere,
perché non vorrei che i posteri dicessero che ho esagerato. Mi ha risposto:
Voce Divina Tramanda invece ai posteri le mie
misericordie.18 luglio 1968
Andrò a N..., dopodomani per
fare da sola il mio ritiro annuale, così come Gesù stesso mi aveva chiesto. Gli
dico:
Io Andrò in Egitto!... Mio Dio, là dove Tu vuoi!
Mi risponde la
Voce Divina Non in Egitto, ma verrai sul Tabor. E se Io
voglio mostrarmi a te, chi me lo impedisce?... 29 luglio 1968
Ti prometto che nessun'anima
leggerà questo Manoscritto senza sentirsi migliore e più vicina al mio divin
cuore. Intendo in questo modo saziare la tua sete per le anime!
20 agosto 1968
È la santità di un'anima che
è al di sopra degli avvenimenti politici dei popoli. Il mondo troverà il suo
equilibrio quando le anime Sacerdotali e Religiose avranno trovato il loro. La
pace del mondo dipende dalla santità della Chiesa, dei suoi figli! 23 agosto
1968
Il Papa nell'America Latina?... Un simbolo... Le folle
osannanti?!... La Chiesa in trionfo dopo il suo rinnovamento che si farà sulle
macerie fumanti del vecchio mondo! Mai un Papa nella storia della Chiesa ha
dovuto affrontare problemi mondiali così vasti! Ma il mondo, senz'accorgersene,
cammina verso il suo "rinnovamento": Un mondo nuovo. Se ne vanno pian piano,
gettando le basi. 27 agosto 1968
Voce Divina Se ti affidassi un Messaggio? ...
Io Un Messaggio di... (non ho capito) e di amore?
28 agosto 1968
Voce Divina Tante cose ti sono state predette circa il
mondo, le anime, la Chiesa... Tutto si avvererà, perché il cielo e la terra
passeranno, ma le mie parole non passeranno mai.
Io Allora, mio Dio, anche quei terribili
castighi?...
Voce Divina Sì! Anche quelli se il mondo continuerà nella
sua via d'immoralità e di peccato. Mia Madre in altri tempi aveva predetto il
castigo, ma adesso l'ora è molto più vicina. I popoli più forti demoliranno
quelli più deboli, ogni umano diritto sarà sopraffatto. Sangue e fuoco sopra
tutta la terra. Cose mai viste fin dalla fondazione del mondo! Il cielo non avrà
che i riflessi dei fuoco, non sarà più azzurro, ma carico del fumo dei mezzi di
distruzione... E farà buio su tutta la terra... la terra sarà avvolta in un nero
mantello! ...
Io O Signore, si direbbe l'Apocalisse!
Voce Divina Il tempo della vera Apocalisse è molto
lontano e sarà voluto da Dio, mentre questo sarà voluto e preparato
dall'uomo!
Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte ho voluto radunare i
tuoi figli come la gallina raduna i pulcini sotto le sue ali e tu non l'hai
voluto! Questo è il Messaggio di cui ti parlavo l'altra notte, d'amore e di
dolore. Te l'affido!
Io Ma, Signore! Se il mondo potesse sapere tutto
ciò che mi dici?
Voce Divina No! Aspetta. Non è giunta l'ora. Questo mondo
incredulo e infedele non crede facilmente a certe cose, perché è più facile
vestirsi di scetticismo che di verità. Fa più comodo! Ancora una volta ti dico
che nessuno è profeta in casa sua. Il mondo ha bisogno d'un segno per credere e
l'avrà. 31 agosto 1968
La mia gente ha pensieri di guerra, mentre Io ho pensieri
di pace... Non siamo fatti per intenderci! 1 settembre 1968
Io O mio caro Gesù, ancora non
mi hai fatto capire ciò che desideri col Manoscritto!
Voce Divina Il tuo amore, figlia cara! Il tuo amore, che
come un fiore raro e prelibato in questi tempi serve a rinfrancarmi e a farmi
riposare come su di un letto profumato. Cessa di cucire e ascolta la Voce che ti
parla. L'amore è un fiore di paradiso degenerato nell'Eden. In quel giardino di
delizie questo bellissimo fiore perdette il suo olezzante profumo. Fu deturpato
e sostituito da un altro amore. Lo capisci? Se Io trovo in un'anima questo
profumato fiore, o figlia diletta, Io rivedo in lei la mia Immagine e la faccio
uguale agli Angeli.
Io Sei contento Gesù, se ti offro la mia vita per
il "rinnovamento" della vita religiosa nella Chiesa e perché ogni anima
sacerdotale conservi immacolato il suo giglio? Tu me lo hai detto: voglio tutto
per Me il cuore delle mie spose, tutto ed unicamente per Me il cuore dei miei
sacerdoti!...
Voce Divina O figlia diletta, me lo chiedi?... Io qui ti
aspettavo. Lo Spirito Santo che è il tuo soffio, te lo ispira... Di gigli
profumati dovrebbe essere sempre ornato il mio altare. Ed essi te ne saranno
grati qui in terra ed allorché sarai in Cielo t'invocheranno protettrice della
loro purezza. Così si avvererà la promessa fattati (17 maggio 1968) che il
Manoscritto sarà il vademecum di ogni anima sacerdotale.
Il celibato nella Chiesa,
figlia mia! Il celibato nella Chiesa! Raccomanda il celibato nella Chiesa,
figlia mia, perché un cuore diviso non è per Gesù!
Io Sbalordita e attonita dopo
questo colloquio, ho detto a me stessa: Ma è un sogno tutto questo?... Mi sembra
di averle tutte sognate queste parole. Ho sognato?...
Voce Divina No! Non è un sogno! Non hai sognato. Così
dicevano pure i miei più grandi Santi dopo questi fenomeni mistici. Sei uno
strumento e lo strumento non agisce mai per volontà propria, ma per Volontà di
Colui che l'adopera. 30 ottobre 1968
Comincia ad adottarli da
oggi quali fratelli spirituali tutti i Sacerdoti del mondo intero, affinché
conservino immacolato il loro giglio!
Io Sento in questo momento sorgere in me una
vocazione nuova e mi sento al di là dell'Istituto, nella Chiesa stessa.
Voce Divina Gesù continua: Tutti i sacerdoti del mondo
intero e di tutte le razze. Ecumenismo! Soffri per loro, prega, immolati!...
Frutto scelto e messo da parte per servire alla Mensa dei convitati! Olocausto
soave e gradito a Dio insieme a Me.
Io Ho visto allora con la mia intelligenza e
come in una visione paradisiaca, sfilare davanti a me tanti Sacerdoti in abito
talare, di tutte le razze, portando un giglio in mano. Erano di tutte le razze e
di differenti ordini religiosi, Francescani, Cappuccini, Redentoristi, ecc.
ecc. 0 mio Dio! In questo modo soffrire è una gioia e morire un guadagno!
Voce Divina Figlia mia, ti affido la mia "Vigna eletta"
vivi e defunti!
Io Comincio da oggi questa mia nuova offerta e alla
s. Messa dico: O Vergine Immacolata, raccogli sotto il tuo manto tutte le anime
sacerdotali del mondo intero affinché siano gigli purissimi per Gesù. 31 ottobre
1968
Voce Divina
Contale, se puoi, tutte le anime della mia “Vigna eletta”: Vedi la
moltitudine? Come Me!... Amore più grande non v'è che dare la propria vita per
coloro che si amano! Vita per vita! L'amor con l'amor si paga! Questi sospiri
della tua anima non potevano non essere esauditi. Altro non ti resta che amare e
soffrire. Amale tutte le anime dei miei Sacerdoti, così come le amo Io, Eterno
Sacerdote e Mediatore presso il Padre. Rimani nel mio Amore! 6 novembre 1968
Vorrei essere raffigurato al mondo moderno come Giuseppe
che apre a tutti gli uomini i granai di Faraone e distribuisce grano in
abbondanza affinché non vi siano più famelici sopra la terra. Questo è il patto
di alleanza, così come ti dissi che intendo rinnovare con tutti gli uomini per
mezzo tuo, facendolo noto. Vorrei ancora essere raffigurato come il padre del
figliuol prodigo, che invecchiato per il dolore dell'assenza del figlio, spia
ogni sera dal terrazzo un barlume di speranza col suo ritorno. Sono sempre in
mezzo a voi, nell'aria che respirate, nell'acqua che bevete e nel pane che
mangiate con l'opera grandiosa della creazione che mai non cessa. Sono in mezzo
a voi, vivo, vero, reale, col sacrificio perpetuo della Croce
nell'Eucarestia.
Ho bisogno che il mondo
sappia al più prestò che Dio è immutabile. Non cambia mai, né diminuisce il suo
eterno amore per gli uomini. Ho bisogno che il mondo sappia che al mio perdono
non metto limiti e che al figliuol prodigo non chiederò mai in che modo ha
sperperato il mio patrimonio, né gli chiederò conto delle sue
scelleratezze.
È una nuova Misericordia che
voglio adottare per questa nuova generazione! Gli uomini, allettati dai beni
materiali, sono andati lontano da Me, sorgente sempre limpida e fresca d'ogni
vero bene. Ma dopo tanta esperienza, ritornino alla Casa paterna, l'ora è già
tarda. Quanto tempo ancora devo aspettarli questi miei figliuoli? È pronto il
banchetto, l'abito nuziale e l'anello. 10 novembre 1968
Desidero che s'incominci a
studiare alla luce delle verità teologiche ogni mia parola del Manoscritto. Ti
darò segni inconfondibili che nessuno potrà negare. S'impegnino i più dotti a
studiarlo!
Io O Signore, in che modo se mi hai ordinato
silenzio e nascondimento?
La Vergine SS.ma
Tutto al soffio dello Spirito Santo che muove l'universo creato e il
mondo delle anime. Dopo aver fatto voto di verginità a Dio, mi apparve l'Angelo
per dirmi che dovevo diventare Madre.
Nulla è impossibile a Dio,
devi crederlo!
Voce Divina Scrivi! Giornata di grazie!...
Scrivi almeno questo: le
cose più piccole e spregevoli del mondo Io scelgo per confondere i grandi di
questo secolo. 19 novembre 1968
Più tardi Gesù riprende a
dire: Più lo strumento sembra inadeguato al lavoro, più lo maneggio con
destrezza. Tutto servirà al compimento dei miei disegni d'amore. Il mondo è in
attesa del gran Messaggio d'Amore! 19 novembre 1968
Abbandona ogni cosa creata,
forma nel tuo cuore una celletta nascosta e lì ritirati e pensa a Me solo. Dopo
l'annunzio, mia Madre e gli Apostoli si raccolsero in preghiera. Fai
altrettanto. Dio parla sempre agli uomini in un modo o nell'altro, ma gli uomini
non sanno captare la Voce divina. Il Manoscritto non è stato un romanzo
d'amore, ma un richiamo a tutti coloro che lo leggeranno a voler guardare bene
in Faccia il Cristo. Non guardare al tuo nulla, contempla invece la mia
grandezza! 26 novembre 1968
Io Chissà come saranno ricevute queste parole
del Manoscritto, dati i tempi di ateismo e di materialismo che
attraversiamo...
Voce Divina Sarà ricevuto invece come un raggio di luce e
come un palpito del mio Cuore, sarà immune da critiche e da commenti. Sarà come
una nuova e recente rivelazione del mio immutato Amore per gli uomini, come un
richiamo a tutti di voler tornare al mio Cuore che langue d'amore! Scrivi tutto
questo, figlia cara, scrivilo! È una nuova promessa che ti faccio oggi, nella
festa della mia Madre Immacolata! 8 dicembre 1968
Prendi su di te il mio
giogo, vale a dire le colpe delle anime Sacerdotali e aiutami a portarle. Nel
Getsemani e sul Calvario, allora e fino alla consumazione dei secoli, il mio
peso fu e sarà di tutta l'umanità. A te ne darò solo una minima parte, quella di
questa categoria. Sei stata tu a volerlo e la tua offerta mi ha riempito il
cuore di molta gioia. Io non te l'avrei mai chiesto, rispetto sempre il dono che
ho fatto alle mie creature. Caricati questo fardello e insieme saliamo il Monte
Moria o il Golgota. Bisogna che siamo noi avvolti nelle tenebre, se vogliamo che
essi siano la luce del mondo. Bisogna che soffriamo noi fame e sete, se vogliamo
che essi siano nell'abbondanza e infine, bisogna che moriamo noi, se vogliamo
che essi vivano; e se vogliamo vederli rivestiti di candore, dobbiamo accettare
di vederci noi rivestiti di fango e d'ignominia. Ascenderemo insieme questo
Monte! Da sola non ce la farestí, sei troppo debole, ti darò la Mano. Ho sempre
fatto così con le anime generose. Le prendo in Braccio come una mamma porta il
suo bambino. Però bisogna ch'essi sappiano che insieme abbiamo sofferto per
loro! 9 dicembre 1968
Cogli le più piccole
pagliuzze che si trasformeranno poi in oro ed offrile per le tue grandi
intenzioni, perché di piccolissime cose è fatta la tua vita. E con le piccole
cose Io faccio le grandi e più piccole sono e più grandi Io le faccio. 13
dicembre 1968
Non affannatevi troppo per
il Manoscritto, perché tutto si farà da sé.
Io Ma neppure il giudizio degli altri, così come
prima richiesto?
Voce Divina Quello sì! Non per mancanza di fiducia nei
due Padri che ne hanno riconosciuta invece la veridicità, ma per loro stessa
conferma e consolazione. 22 dicembre 1968
Al Padre darai la chiave del tuo cuore. Raccontagli le mie
Misericordie, tutto ciò che Io ho operato in te. Un cuore Sacerdotale ha bisogno
di arricchirsi di queste esperienze. Col Sacramento della penitenza saprà
distribuire a piene mani il grano ai famelici, ricordandosi della nuova
Misericordia che voglio adottare per questa nuova generazione. 23 dicembre
1968
Io A questo Papa mi sento legata con indicibile,
devoto affetto. So che soffre tanto.
La mia preghiera e il mio
sacrificio sono per il Papa. Sei contento, Gesù? 24 dicembre 1968
Giorno di Natale, seduta davanti al Televisore in attesa di
vedere il Papa impartire la Benedizione Urbi et Orbi, ho udita la
Voce Divina dirmi: Annunzia agli uomini, figlia mia,
pace e gioia! Un mondo nuovo si prepara, rinnovato nell'Amore e nella mia
grande Misericordia. Alle ore 15 dice: Di quanta fede Ebbe bisogno mia Madre per
riconoscere in quel batufolo roseo di Bimbo appena nato, il Suo vero Dio e il
suo vero Figlio! 25 dicembre 1968
Io Al mio stupore e alla mia meraviglia di tanta
divina intimità, Gesù ha detto:
Voce Divina
Invano i Teologi si sforzeranno di capire certi fenomeni mistici! Chi mi
impedisce di trattare intimamente con le mie creature che Io ho create, dal
momento che esse hanno accettato la mia intimità? Le tratto come voglio e in
esse mi compiaccio. Nel crogiuolo dell'Amore, l'Amore ti mette! I Magi
seguirono la loro stella e non si sbagliarono. V'è una stella per ogni anima.
Beate quelle anime che seguono la loro stella e si lasciano rischiarare da
quella Luce! 28 dicembre 1968
Io Dinanzi al Televisore per
ascoltare il discorso del S. Padre per la pace del mondo, d'un tratto Gesù mi
dice:
Voce Divina
Siamo ai primi albori di una nuova risurrezione! Poi ha aggiunto:
Mobilitate le forze della Chiesa!...
Io Più tardi ho voluto chiedere spiegazione di
queste parole e Gesù mi ha risposto:
Voce Divina
Ciò che tu non capisci... lo capirà il S.Padre.
Io Sorteggiando i Protettori dell'anno mi capita
in sorte "Maria, Madre della Chiesa" : La mia gioia è delirante e di notte la
Vergine SS.ma mi dice:
La Madonna
Figlia mia, quando il tentatore vorrà tormentarti, risponderai che
Maria, Madre della Chiesa, ti protegge. È sotto questo nuovo titolo che ormai mi
invocherai, giacché alla Chiesa hai fatto dono di te stessa. Questo diamante
l'ha aggiunto alla mia Corona il Papa Paolo VI. Mi mancava e gliene sono
grata.
Voce Divina
La zizzania è cresciuta nei giardini della Chiesa, ma ora che il grano è
alto, è giunta l'ora di strappare l'erba cattiva. È il nemico che di notte e
all'insaputa ha seminato nei miei campi. Ma il mondo si sveglia poco a
poco!...
Io Ho chiesto: Signore! E tutti quei castighi di
cui si parla nel Manoscritto per questo nostro povero mondo colpevole?...
Voce Divina Gesù mi ha risposto con queste parole, prima
in latino, poi in italiano: Apud Deum misericordia et copiosa redemptio! Presso
Dio è la Misericordia e la copiosa redenzione! La mia redenzione può bastare a
salvare mille mondi come la terra. Figlia mia, Io sono Misericordia in vita e
Misericordia in morte. Sono Padre amoroso per chi mi ama e Giudice severo per
chi mi rifiuta un palpito d'amore. Pensa a Me solo e di' a te stessa: devo ora
occuparmi delle cose del Padre mio che è nei cieli! Ti mostrerò la mia Potenza e
chi è Colui che ti conduce. La tua miseria è grande, ma la mia misericordia è
infinita. 1 e 2 gennaio 1969
Spunta sul mondo un'alba, è
come il sorgere di un nuovo giorno! 7 gennaio 1969
Non accettare mai una parola contro questo Papa, fosse
pure dai tuoi cari, perché Io l'amo di "particolarissimo amore".
Io È la terza volta che me lo
ripete!
Voce Divina Egli è la Vittima pura per la pace del mondo.
Mediatore universale insieme a Me fra Dio e gli uomini. 16 gennaio 1969
Io Che cosa dovrei fare, Signore, per
corrispondere a questi Tuoi incommensurabili doni?
Voce Divina Amarmi sempre più e sempre meglio!
Non guardare che Me! Non ascoltare che Me! Non amare che
Me! Non servire che Me!
Consolarmi nelle pene,
condividerle con Me! 31 gennaio 1969
Come da una roccia aperta
nella montagna scaturisce un'impetuosa sorgente d'acqua sempre limpida e
fresca, così dal mio Cuore sempre aperto scaturisce l'Amore per gli uomini. 19
febbraio 1969
Io Gesù m'invita a fargli l'Offerta.
Voce Divina L'offerta che mi farai e che il Padre
benedirà, me la rinnoverai ad ogni battito del tuo cuore, ad ogni tuo
respiro.
Io Offerta
Gesù, Sposo diletto, a Te e con Te, mi offro Vittima
volontaria al Padre Celeste per il rinnovamento della vita religiosa e per
ottenere alla Chiesa un Clero puro e santo.
Accetto quindi tutto ciò che
Tu, Dio grande e Sommo, nella Tua infinita Bontà e Misericordia, per la salvezza
eterna di queste anime, crederai giusto e opportuno di mandarmi di prove e
sofferenze fisiche e morali, confidando non sulla mia fragilità umana, ma sulla
eterna potenza del tuo Amore per gli uomini. Questa offerta giunga a Te, più
frequente ancora del battito del mio cuore, attraverso la fornace ardente di
carità del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa. Se la pace del mondo
dipende dalla santità della Chiesa, concedi ad Essa, per i meriti della Tua
atrocissima Passione e Morte sulla Croce, che tutte le anime Sacerdotali e
Religiose siano ammantate di purezza liliale e di santità. N.N. 20 febbraio
1969
Io Ho chiesto a Gesù quale titolo dovrà portare
il Manoscritto e subito mi ha risposto:
Voce Divina S'intitolerà così:
Gesù parla ad un'anima
e poi il Padre metta come
sottotitolo ciò che vuole.
Io Scrivo al Padre, ma temo di essermi sbagliata.
Gesù riprende a dire:
Voce Divina
Ti sei mai sbagliata fin qui? Perché ti sbaglieresti ora? Né tu, né il
Padre potrete mai sbagliarvi. E ripete:
Gesù parla ad
un'anima
è il titolo, poi il Padre
aggiunga ciò che vuole. 27 febbraio 1969
Io Di notte vedo un bellissimo Crocifisso. La
Mano destra schiodata tiene dei fogli. Chiedo che cosa significa e la
Voce Divina mi risponde: Il Manoscritto è nelle mie Mani,
perché è opera mia! 28 febbraio 1969
Le mie parole sono un Messaggio divino e un annuncio di
gioia, di letizia, di pace e di concordia fra gli uomini a cui si giungerà
senza alcun dubbio dopo il grande travaglio che l'umanità subisce.
Voce Al Venerdì Santo fece
seguito l'alba gloriosa della Domenica di Risurrezione!
Se non ho deciso di distruggere il mondo, vale a dire che
voglio rinnovarlo e ringiovanirlo. Gli alberi vecchi hanno bisogno di essere
sfrondati e potati affinché mettano fuori nuovi germogli e i vecchi rami e le
foglie secche vengono bruciate. Separare i capri dagli agnelli, affinché gli
agnelli possano trovare pronti e ben preparati i pascoli ubertosi, ove poter
pascere a loro agio e sempre pronte e limpide le fontane dell'acqua della
salvezza. E il mio Sangue redentore che irriga le aride zolle rese descorrerà
sempre sopra la terra finché vi sarà un serte del mondo delle anime e questo
Sangue uomo da salvare. Sposa diletta! Io non sono morto sulla Croce fra mille
tormenti per popolare d'anime l'Inferno, ma di eletti il Paradiso! 6 marzo
1969
Ti prometto grandi grazie
per tutti coloro che avranno cooperato in un modo o nell'altro a far noto il mio
Messaggio d’Amore. 8 marzo 1969
Voce "Gesù parla ad un'anima" è
il titolo che Io ho dato e il sottotitolo:
"Celeste Messaggio d'Amore"
è quello del mio Ministro. 9 marzo 1969
Voce Divina Devi proprio credermi, figlia mia, ho bisogno
d'amore!... Così come un affamato ha bisogno di pane e come un assetato ha
bisogno d'acqua, Io ho bisogno di amore. 15 marzo 1969
Il mondo moderno è la mia rinnovata Passione! Anche se
tutti i miei Sacerdoti mi abbandonassero, così come mi abbandonarono i miei
Discepoli e Io rimanessi con uno solo di essi, come rimasi solo con Giovanni sul
Golgota, Io rinnoverò il mondo! 19 marzo 1969
Lascerò che la Barca di
Pietro vada a fondo e poi la tirerò in salvo. 3 aprile 1969
Sono i miei Teologi, i
Dottori della legge che speculano sui libri per cercare le Verità secolari! Ma
l'Amore non si trova fra le pagine dei libri e neppure la Fede! Hanno perduto
l'Amore e con l'Amore, anche la Fede! Ed ora, come gli antichi Dottori di
Gerusalemme, cercano di convincere il popolo. I misteri bisogna accettarli come
tali e come tali viverli. La Fede è un dono di Dio che bisogna sviluppare e
accrescere con l'amore. Il Teologo cerca fra le pagine del libro l'Amore, ma
l'anima mistica, la mia sposa, lo trova piantato nel suo cuore, così come i
chiodi furono piantati nella mia Carne.
Il rinnovamento sarà come
una nuova creazione ed allora molti crederanno in Me. Da tanto male, tirerò
fuori tanto bene. Ora voi gemete come una madre nelle doglie del parto. Piange e
si rattrista la Chiesa tutta, il Papa, il popolo di Dio dinanzi a tanti lutti,
tanto disordine che grava su tutta l'umanità; ma quando sarà nato l'uomo nuovo,
quando il mondo sarà rinnovato nel suo dolore e nella sua pena, allora il vostro
pianto si muterà in grande gioia. Sarà questo il nuovo giorno, la nuova epoca
che finalmente sostituirà all'odio l'amore e gli uomini davvero diventeranno
fratelli fra loro e nel mio Nome.
La parola di Dio non si
soffochi, né si metta a tacere, perché la Sua parola è eterna, come eterno è il
suo Essere.
Nulla è mutato in Me!
Sono Misericordia, Perdono e
Amore!
Il Buon Pastore veglia sul
suo gregge e le sue pecorelle ascolteranno la Sua Voce e vi sarà un solo ovile
sotto un solo Pastore! II tempo non conta, ciò che conta è l'eternità! Quando
tutto sembra perduto, allora tutto è guadagnato. Non temete, o piccolo gregge,
il mio Nome è Redentore e Salvatore! Giorno di Pasqua, 6 aprile 1969
Così come i miei Apostoli
furono Messaggeri della buona novella dopo aver molto sofferto per Me,
ugualmente questa generazione che soffre ed è travagliata, sarà il seme fecondo
di una nuova vita che si prepara per il mondo. 7 aprile 1969
Portare il peso gli uni degli altri!... Sui dolori che
affliggono in questo momento la Chiesa, causati dalle defezioni di anime
consacrate, stendi, figlia mia, il velo compassionevole delle tue lacrime e
versa sui miei Piedi il profumo delle tue preghiere, così come fece la
Maddalena, affinché molti peccati siano perdonati. Continua a dire: Le
tentazioni contro la virtù della purezza sono sempre più potenti e senza una
grazia speciale e una grande vigilanza è difficile all'anima resistere. Ecco
perché i Confessori devono essere misericordiosi con queste anime e aiutarle in
tutti i modi a risollevarsi con l'aver molta fiducia in Me, che posso e voglio
riammetterle al convito celeste. 17 aprile 1969
Io O Gesù, suscita il Condottiero, colui che
introdurrà il tuo popolo nella terra promessa.
Voce Divina E Gesù mi risponde: Il mio Condottiero è
Paolo VI, Apostolo delle genti.
Se se ne volesse ascoltare
la parola!...
Manderò lo Spirito Santo per
rinnovare la faccia della terra e sarà come una seconda Pentecoste. Hai visto
quel Cuore i cui raggi toccavano la terra? Ebbene! Così sarà! Dal mio Cuore
partirà la gran Luce per illuminare tutti i popoli seduti nelle ombre del
peccato e della morte. Pentecoste, 25 maggio 1969
Non devi tener celato nulla
di ciò che ti dico, perché tutto è a beneficio dell'intera umanità.
Ciò che ti dico
nell'intimità, ripetilo alla luce del sole, ciò che ti sussurro in un orecchio,
predicalo sui tetti. 27 maggio 1969
Io Davanti al Televisore, il Papa in Africa, la
folla delirante. Gesù dice:
Voce Divina La Chiesa è in trionfo! Ecco il nuovo seme!
Questo vuol dire mobilitare tutte le forze della Chiesa! 1 agosto 1969
Non ti è lecito recitare Ave
Maria allorché lo Spirito parla. Come il sussurro che fa il vento fra gli abeti,
così spira questo venticello soave che porta la parola di Dio agli uomini.
Soffia dolcemente per ravvivare, riscaldare, infiammare il cuore dell'uomo. È lo
Spirito che anima e vivifica e dà la vita a ogni essere vivente. Ascolta sempre
questo soffio! 16 agosto 1969
Se non è conveniente
desiderare le rivelazioni divine, quando queste sono gratuitamente concesse,
bisogna però subito consegnarle. 8 settembre 1969
Io Mio Dio!... Giungerò a
salvarmi? Chi sei Tu, mio Dio, e chi sono io?!...
Voce Divina Questa è vera luce che inonda la tua anima.
divina Questa luce non posso negartela, perché avendoti chiesto grandi cose,
devo ora, in questo modo testimoniare che l'Autore del libro sono Io. Questa
conoscenza del proprio "Io" nessuno può dartela, né i libri, né i Teologi, ma
solo Colui che disse: "Sia fatta la luce e la luce fu": Questa conoscenza è la
contemplazione infusa. La contemplazione infusa è quel raggio di luce divina che
penetra nell'anima e le fa vedere e conoscere per un momento Dio, tale quale
Egli è. 23 settembre 1969
Il Manoscritto è giunto in
porto! 25 settembre 1969
8 ottobre - Notte:
“Vox clamantis in deserto:
Dirigite viam Domini”:..
Io Ho chiesto: Signore, a chi si possono
applicare queste parole? Mi ha risposto;
Voce Divina Mi ha risposto: Al Manoscritto!
Io 9 ottobre - Ho ripensato a
queste parole ma non ho trovato un'applicazione al Manoscritto. Ritorno più
tardi per un'altra mezz'ora di meditazione in Cappella. La
Voce Divina si è fatta palese e ha
ripetuto: "Vox cladivina mantis in deserto: Dirigite viam Domini"! Il
Manoscritto è pronto, sarà la Voce che chiamerà a raduno. Il Messaggio è giunto
in porto! Agli umili e ai poveri è affidato il Messaggio della salvezza. Sono
sempre queste le mie preferenze. Non per coloro che posseggono denaro e mezzi di
conquista, ma per coloro che come Me sulla terra, vivono di stenti e di
povertà. Ai pastori affidai il Messaggio di annunziare la buona novella e ai
pescatori quello di fondare la Chiesa.
Io È incominciata la S. Messa delle ore 9.
Signore, devo restare, oppure ritirarmi? Voce Divina Va' in cella, perché non potresti ascoltare
simultaneamente due voci.
Io Ritorno in cella. Gesù ha continuato:
Voce Divina Comunicherai al Padre ciò che ti dico: È bene
che il Manoscritto termini con questo Messaggio: Non è vero che oggi non si
possa più vivere in perfetta povertà, sottomissione e ubbidienza. Il mondo ha
bisogno di questo grande e spettacoloso contrasto. Non lasciatevi illudere o
suggestionare dallo spirito malefico che con ogni mezzo cerca di distruggere
nell'uomo le sante e divine ispirazioni per allontanarlo dal bene.
Un uomo povero, umile,
obbediente, è una potenza inespugnabile.
Vivere in perfetta povertà
in un mondo pazzesco di piaceri e di lusso, è la follia della Croce, e la
follia della Croce è sempre di attualità.
Seguire Cristo e Cristo Crocifisso è per tutti i secoli e
per tutti i giorni. Tanti sono i fanatici che per affermare una loro idea,
muoiono protestando, o di fame o sul rogo. Solo Cristo non trova più nel mondo i
fanatici o i veri innamorati della Sua dottrina e della Sua Croce! 9 ottobre
1969
Quando Io posseggo un'anima,
la muovo in tutte le direzioni, così come faccio soffiare il vento e come agito
le acque del mare. Allora quest'anima inconsapevolmente si muove, parla, agisce,
ma non è più lei che si muove, parla, agisce; sono lo che la conduco ed essa
compie in tutto la mia Volontà, giacché la forza dell'amore ha fuso insieme le
nostre volontà e il più debole ubbidisce al più forte. "Tu es, Deus, fortitudo
mea!" : Ricordalo! Mai una preghiera o una lacrima in favore di un'anima sarà da
Me rigettata! Sono il Buon Pastore che raccoglie intorno a Sé il piccolo gregge!
25 dicembre 1969
Troppo s'indugia per far
conoscere al mondo le mie Misericordie!...
Io Il Padre mi dice
d'impegnarmi subito a compilare il Vademecum.
VD Te lo detterò Io il
Vademecum!
Io Poi ripete: Troppo s'indugia per far
conoscere al mondo le mie Misericordie, il mio Voce Divina Messaggio di Amore e di Perdono! Più tardi
dice ancora: Tutto si farà da sé!... (Parecchie volte Gesù ha detto che "tutto
si farà da sé").
Io Come fare a diffondere il Tuo Messaggio,
Gesù?...
Voce Divina Cominciate con poche copie... ma non tenete
chiuso in un cassetto il mio Messaggio d'Amore e di Perdono! Parlate!...
Agite!... Io potrei far giungere il mio Messaggio fino agli estremi limiti della
terra, i miei Angeli sarebbero i Messaggeri... ma voglio la vostra
cooperazione! 1 gennaio 1970
Intimità divina! Per parlare
agli Angeli e ai miei eletti, non uso la parola, ma per conversare con i figli
dell'uomo, il Verbo s'è fatto Carne! 6 gennaio 1970
Io Sto preparando il
Vademecum, (che poisarà rifatto perché Gesù mi dirà in seguito di "togliere" e
di "aggiungere" qualche cosa). Dice la
Voce Divina Molti Sacerdoti, leggendo queste pagine, si
batteranno il petto, e come Longino diranno: "Veramente Questi è il Figlio di
Dio!" Ti mostrerò la mia Potenza e tu vedrai le moltitudini sitibonde di pace e
d'amore sedersi al pozzo di Giacobbe, chiedendo di bere di quell'acqua che
zampilla fino alla vita eterna divina. "Da mihi animas, cetera tolle". 11
gennaio 1970
Soffierà il mio Spirito sui
quattro punti cardinali della terra e chiamerò a Me tutti i popoli! Notte del
24 gennaio 1970
È giunta l'ora della nascita
del Vademecum delle anime Sacerdotali. È l'ora di farlo circolare! Basteranno
anche cinquanta copie, tutto il resto si farà da sé!... Il Vademecum avvalorerà
la parola del Papa sul celibato sacerdotale. Ripete: È l'ora della nascita del
Vademecum! 4 febbraio 1970
Il Corpo Mistico di Cristo
deve essere salvato!... Voglio "purgare" la mia Chiesa e rinnovarla questa
Sposa diletta del mio Cuore!... Voglio che i miei Ministri indossino tutti
l'abito candido delle nozze. Gli uomini sposati continuino a santificarsi nel
mondo nella loro condizione di sposati, perché se mancano i Sacerdoti in
parecchie parti del mondo, Io saprò suscitarli i veri innamorati di un Cristo
povero e Vergine!
Tanto più numerose saranno
le vocazioni al Sacerdozio, quanto più accurata sarà questa ripulitura.
I giovani vogliono vivere
una vita autentica. Ritengo una mancanza di fiducia in Me il bisogno che alcuni
sentono di voler combinare insieme la vita coniugale e quella Sacerdotale. Non
si possono servire due padroni! Ti ho detto ieri che "voglio purgare" la mia
Chiesa, toglierle dal volto ogni ruga perché riacquisti il suo primo vigore e
giovinezza. 14 febbraio 1970
La Madonna Il timone della Barca di Pietro è nelle mie
Mani, perché Io sono Maria, Madre della Chiesa, e a Me conviene prendere cura
del gregge del mio Figlio diletto. 20 febbraio 1970
Io Già da ieri ho ricominciato la nuova
preparazione del Vademecum così come Gesù vuole che sia, e mentre scrivo prego
intensamente per sapere se è veramente giunta l'ora della pubblicazione...
sento tanto timore e tanta... confusione!
Ed ecco a consolarmi in questa angoscia la dolcissima e
soavissima Voce di Gesù:
Voce divina Con insistenza mi chiedi se è giunta l'ora
della pubblicazione del Vademecum!...
È giunta l'ora che dal mio
Cuore si riversi, più impetuoso che lo scroscio delle cascate del Niagara, il
diluvio delle mie grazie sulle anime. Più non posso trattenermi dal "dare",
perché gli uomini sono assetati e affamati di amore e di perdono. 2 marzo
1970
Io Alla prima pagina di questo Vademecum la voce
della cara Sorella dal Cielo aveva detto:
Sorella Il Signore freme per rovesciare sul mondo le
cateratte della Sua Misericordia, ma il mondo non è pronto a riceverla! Bisogna
che il mondo si appresti a ricevere
Il gran Messaggio d'Amore!
(13 marzo 1968)
Voce Divina Si chieda la massima pubblicità del
Vademecum. 5 marzo 1970
Durante la Via Crucis. Hai
fatto violenza al Mio Cuore, colomba mia! Potevo rigettare la tua offerta per le
anime Sacerdotali e la tua sete per le anime?... Il Vademecum?!... Una
ricompensa a questa tua offerta! Molte anime si arrenderanno al mio Amore! Un
nuovo patto, una nuova alleanza, un nuovo Sacerdozio!... 7 marzo 1970
Che dono ti ho fatto! E
intanto ti copro con le mie ali... Si deve poter dire che hai sofferto per il
tuo Dio fisicamente e moralmente, perché, lo sai?.. non è cosa tanto facile aver
da fare con certi Teologi che frugano dappertutto e vogliono scoprire segni nei
cieli!... 9 marzo 1970
Io È terminato il Vademecum! Quando devo
consegnarlo?
Voce Divina Al più presto, figlia mia! 11 marzo 1970
* *
* * *
*
Io Ho consegnato stamane il
Vademecum al Padre. Ieri faceva maltempo e non mi Voce Divina sarebbe stato possibile uscire, ma Gesù mi
divina disse: Domani invece farà bel tempo! Mi alzo, apro le imposte e Gesù
dice: Vedi?... Splende il sole!
Io Scendo in Cappella e dal Crocifisso (affresco
al lato destro dell'altare) mi vengono ondate di quel delizioso profumo che già
conosco e così dal finestrino dell'autobus. Gesù è contento! Ieri sera sono
andata a letto tardi per terminare il Vademecum, ma appena spenta la luce, mi si
è presentato davanti agli occhi un fascio legato di enormi gigli bianchi con
delle foglie verdi. Mai visto gigli come quelli, di un candore immacolato. La
luce era spenta, ma io ero sveglia. Quei gigli erano di una bellezza
indescrivibile. Il solo ricordo oggi mi fa esultare di gioia. Sono scomparsi e
poi ancora apparsi alla mia vista incantata. Dopo, un altro fascio di fiori -
quali?.. non li ho mai visti. Erano bellissimi, di colore giallo oro e
luccicavano. Oh, saranno i fiori delle aiuole del Paradiso! mi son detta - e
subito sono caduta in un sonno felice e profondo. Di comune accordo col Padre
scegliamo un bel giglio come copertina al Vademecum, simbolo di quella purezza
che Gesù desidera dalle anime a Lui consacrate. 12 marzo 1970
La Madonna Stanotte così mi ha detto: Figlia mia, tu non
sai i prodigi che Gesù intende operare col suo Messaggio di Amore. Gesù è
contento! Hai bisogno di essere confortata, figlia mia!
Io O mio Gesù, che cosa hai voluto fare con
me?...
Voce Divina Una cosa sola!...
Io Ho pianto tanto oggi, ma sento una gioia così
grande, così profonda, perché "molte anime si arrenderanno al suo Amore"! Il
Vademecum sta per venire alla luce e percorrerà le vie del mondo, andrà vicino e
lontano come il soffio dello Spirito Santo, dolcemente... soavemente! 14 marzo
1970
O Gesù, sei in ascolto?
Voce Divina Sono sempre in ascolto con le mie
creature.
Io O Gesù! Come sei? Esprimo il desiderio di
volerlo vedere. Mi risponde la
Voce Divina Sono Bellezza increata,
Bontà infinita, Misericordia senza numero, Perdono mai conosciuto e Amore
incomprensibile a qualsiasi mente umana. 15 marzo 1970
Io O Gesù, dove sei? Vorrei essere sempre con Te,
sempre! Ma perché a me, Gesù?!... Voce Divina Perché tu costantemente mi cerchi e, da chi
mi cerca, Io mi faccio costantemente trovare. Non mi nascondo a coloro che
scelgono la mia compagnia! Ed altri segreti ti rivelerò. L'Essenza del mio
Essere! 17 marzo 1970
Accetta le confidenze che ti
vengono fatte, ma non cercarle. Cerca solo quelle che ti fa il tuo Dio. Altri
segreti ti svelerò: l'Essenza del mio Essere!
Io Penso tra me che dovrò sforzarmi a
raggiungere l'unione trasformante, ma Gesù mi dice:
Voce Divina Siamo già uniti in matrimonio con vincolo
indissolubile con quel dono che ti ho fatto.
Io Allora io che ti darò in cambio?
Voce Divina La tua fedeltà e la fiducia che sempre porrai nelle mie Parole. Questo solo mi basta!
La Madonna dice che Gesù vorrà operare prodigi col
Vademecum. 18 marzo 1970
Io Improvvisamente svegliata da un sonno
profondo ascolto dire dalla
Voce Divina Come da un fiume limaccioso che ingrossava
sempre più, le acque salivano... salivano!... Erano i delitti di tutti gli
uomini, di tutti i tempi
Io (Sento che sono in colloquio con Gesù
nell'Orto).
La mia mente è illuminata da
una grande luce interiore. Scrivo queste parole, prego brevemente, poi torno a
letto perché fa molto freddo. Prendo la corona in mano per recitare i misteri
dolorosi, ma Gesù riprende a dire:
Voce Divina Resta con Me, ché non ne posso proprio
divina più!...
Solo per guardarmi!... per
contemplarmi!... Altri segreti voglio svelarti!... L'Essenza del mio Essere!...
(È la terza volta che me lo ripete). Continua a dire: Come Dio non potevo né
soffrire, né morire, ma come Uomo, ahimé!... A quanto caro prezzo dovevo pagare
ciò che volli ad ogni costo comperare!... Fu gettata la sorte su di Me: “Il
prezzo più esorbitante Egli pagherà”
Io Finito di scrivere queste misteriose Parole,
Gesù ha aggiunto:
Voce Divina Ora ritorna a letto, perché non ho bisogno di
averti ammalata, ma sana!
Io (Ha voluto dire che c'è ancora da lavorare).
Ho pregato a lungo, compassionando i nostri tristi tempi. 19 marzo 1970
Appena sveglia stamane, ho riletto ciò che avevo scritto
alla mezzanotte precisa e ho chiesto al Signore di concedermi il dono delle
lacrime per poter piangere insieme a Lui! Mi ha risposto:
Voce Divina Neppure quello è necessario!.. Solo l'assenza
divina del peccato!... Ha voluto dire che basta solo evitare il peccato. Poi
all'Offertorio mi ha detto:
Voce Divina-Io Tutto ciò che ti dico,
voglio che si sappia! Di divina quanti dubbi, di quanti sofismi la mia
Chiesa va via via rivestendosi! Sono i miei Ministri che vogliono buttar via
Verità e Fede! Pensi che i miei Sacerdoti abbiano tempo per intrattenersi con
Me? Vengo da te, non per correggere i tuoi difetti, ma per una corrispondenza
di amore, per aprirti il Mio Cuore come ad un'amante appassionata che non sa
vivere che per l'amato. Il suo pensiero lo segue, il suo amore lo cerca, le sue
ansie e i suoi problemi l'assillano. Vengo come un amico da un'amica, un
fratello da una sorella, uno sposo dalla sua sposa. Ti ho dati grandi segni di
fiducia, ma anche tu me ne hai dati. E’ difficile per una creatura umana credere
tutto ciò che fin qui hai creduto! Oh, la Fede!... A chi mi rivolgerò sulla
terra per una parola di conforto?... Tutto questo merita una ricompensa, ed Io,
Dio giusto, non mancherò di dartela. Voglio mostrarti il mio Cuore Umano in
tutta la sua sensibilità. 20 marzo 1970
Il giorno finale sarà il
gran giorno in cui la Misericordia e la Giustizia si abbracceranno nell'Amore
eterno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nessuno potrà dire che non
gli sarà stata usata misericordia e perdono, perché proprio in quel giorno si
mostrerà al mondo quanto il Padre abbia amato gli uomini fino a sacrificare per
essi il Suo Figlio diletto. Il Vangelo sarà predicato a tutte le creature prima
della fine del mondo, cosicché nessuno potrà essere scusato d'ignoranza. 24
marzo 1970 - Martedì Santo
Io Ho passato una settimana d'indicibili
sofferenze fisiche... e morali. La minaccia d'infezione! Ma cerco di
nascondere il più che posso. Offro tutto per la mia grande intenzione. Ma anche
Gesù è assente... e si fa tanto cercare... bramare!... Oh, mio Dio, potessi Tu
dirmi come all'ansiosa Maddalena: "Maria"! ed io subito ti risponderò con gioia
indicibile: "Rabboni"! Maestro adorato, sei Tu?.. Sei alfine tornato? Oggi,
Pasqua, giorno di gioia, soffro tanto, ma non perdo coraggio, né entusiasmo. E
verso sera, Gesù più non resistendo all'amore che lo cerca, mi dice:
Voce Divina Oh, quanto mi diletto nel farmi così cercare!
Pasqua, 29 marzo 1970
Io Pene fisiche e morali. Sono
arcisensibile, lo so! Soffro per un'anima, Gesù lo sa e mi dice:
Voce Divina Non guardare a queste pene, figlia mia,
perché grande sarà la tua ricompensa nei Cieli. Devi crescere in umiltà, devi
crescere nell'amore. Tutto è un bene per chi ama sinceramente Dio ed Egli sa
trarre la sua gloria da ogni pena, da ogni dolore pazientemente sopportato.
Io Poi Gesù mi ha molto consolata, perché la mia
pena è per Lui. Egli lo sa. 4 aprile 1970
Voce Divina Così come tu mi manifesterai al mondo, anche
Io ti manifesterò. 5 aprile 1970
Ti ho creata a mia Immagine
e somiglianza per le pene, le contraddizioni e il dolore. 6 aprile 1970
Quando ti ho detto che avrei impresso su di te la mia
Immagine, ho voluto dire l'Immagine del Dio dell'Amore, e non ti ho promesso di
liberarti da ogni colpa, da ogni
difetto, ma di renderti perfetta nell'Amore. Sì! Perché non
ti ho promesso di farti simile agli Angeli sulla terra, ma nei Cieli! 7 aprile
1970
Io Circa le difficoltà che il
Padre incontra per il Vademecum, Gesù dice:
Voce Divina Attenti! È l'ora delle tenebre... Il diavolo,
geloso, cerca d'impedire la pubblicazione, ma abbiate fiducia! E’ necessario che
l'umano si mescoli al divino. Quando fui confitto in Croce, quanti erano quelli
che credevano in Me? Ogni opera divina è contrassegnata dalla Croce e dalla
contraddizione. Questo ne è il sigillo! 11 aprile 1970
La Teologia vuole rinchiudermi in un cerchio, ma Io non
sono condizionato alla durata del tempo! (Perché si è detto che le rivelazioni
sono di breve durata).
Io Però Gesù è contento lo stesso, malgrado gli
ostacoli che si opporranno al Vademecum, perché dice che è giunto in buone mani!
Ed aggiungere:
Voce Divina Oh, la misera idea che gli uomini hanno del
loro Dio, anche coloro che spendono la loro vita chini sui libri! Ma io sono
Padrone di Me stesso! Sorgono ancora molte difficoltà e rifiuti e
necessariamente il ritardo della stampa. Però il Signore dice che “è buon
segno”. 30 aprile 1970
Io Nulla però mi turba, sono
serena e fiduciosa. Se è Opera Sua, così come effettivamente è, il Signore saprà
farla venire alla luce. E d'improvviso ascolto la (Sono intenta a rigovernare
le stoviglie)
Voce Divina Lo strumento serve finché serve, poi lo si
mette a riposo, ma l'Artista non dimenticherà mai il suo pennello, né l'Autore
la sua penna. 6 maggio 1970
Io Sono ricoverata in Clinica per un piccolo
intervento. Sono sola e quindi posso pregare a lungo e dire al Signore tante
cose... magari tante sciocchezze. O mio Gesù, aiutami ad essere tutto ciò che
Tu vuoi ch'io sia: una fiamma di amore. E così mi risponde la
Voce Divina Devi essere più dolce e compatire le sorelle
che mancano, perché non a tutte Io ho dato dieci talenti! 22 maggio 1970
Le tue parole sono tutte
piene di speranza, figlia cara, perché hai creduto a tutto ciò che ti ha detto
il tuo Dio. Ti lascerei delusa? Ciò non sarebbe degno d'un uomo, ancora meno del
tuo Gesù. Continua a credere ed a sperare ed infondi nelle altre anime questa
speranza. Vivi nell'attesa della realizzazione delle mie promesse. La tua via è
l'amore! 30 luglio 1970
Non avere altre esigenze che
l'Amore! Perché grande è la Santità del Padre mio. Ti ho
voce amata d'eterno
amore, figlia mia, ed altro divina non
ti chiedo che amore. Da tutta l'eternità ti ho amata!... Sappimi rendere amore
per amore. Sono un Dio geloso ed esigente e provo le anime per vedere se ciò che
ricevo è oro puro, perché Io ho dato tutto Me stesso. 6 agosto 1970 10
Improvvisamente durante la
benedizione la
Voce Divina dice: L'imprimatur verrà per gioia e
consolazione del Padre. Come?... Quando?... Dopo la mia morte?... Non lo so! 8
agosto 1970
Io Passano i giorni, anche i mesi. Quanta,
quanta aridità!... Gesù la chiama le eclissi.
Voce Divina Il sole non cessa di splendere durante le
eclissi, sono i corpi celesti che si interpongono e ne offuscano la vista. Sono
le nebulose della Fede! 10 settembre 1970
Quante volte mi sono
avvicinato a te con la mia Croce e tu non mi hai riconosciuto! Più un'anima è
miserabile e colpevole e più ha diritto alla mia Misericordia ed al mio Perdono.
Sono i diritti acquisiti dal figliuol prodigo, diritto al banchetto, all'abito
nuziale ed all'anello! 2 ottobre 1970
È giunta l'ora di
manifestare al mondo l'angoscia del mio Cuore! 11 gennaio 1971
Voce Divina Non distrarti da Me! Siamo in intimo
colloquio. Ho bisogno di amarti!... Ho bisogno, dico, Io, che sono il tuo Dio,
il tuo Creatore, l'Onnipotente, ho bisogno del soffio, del calore, del bacio
della sposa! Forse vuoi chiedermi stupita: Come mai? Ma ho bisogno d'amore, e
tanto... tanto!.. Ho bisogno di tutto quell'amore che mi viene negato; perciò
bisogna raddoppiare l'amore. Quale Dio è più vicino alla sua creatura di Me? E
come mai non mi vedete?... non mi udite?.. Non vi accorgete della mia Presenza?
Passo in silenzio in mezzo a voi, è vero! Ma alla mia Presenza si agitano le
acque e tutto travolgono, si commuovono i cieli e tuona l'uragano, e voi non vi
accorgete che Io passo. Passo cercando, chiedendo, ammonendo, supplicando...
Passo cercando l'amore! 14 gennaio 1971
Io Sono passati tutti questi mesi quasi senza
nessuna comunicazione. Gesù è stato silenzioso e nascosto. Ho sofferto molto
durante questo tempo, sofferenze fisiche... Ma quelle morali di gran lunga
superiori alle fisiche. D'improvviso oggi, senza neppure che io più vi pensassi,
la
Voce Divina ha detto: “L'imprimatur desiderato verrà per
mezzo di P.V. G”. 4 giugno (Venerdì) 1971
Io Sabato 5 giugno, il Padre
al telefono mi dice d'indovinare una grande e bella notizia. Ho subito risposto
che era 1'imprimatur ricevuto per mezzo di P.V.G.!
Sono felice! Ma ho nel cuore tanta di quella amarezza che
m'impedisce persino di gustare a pieno questa grande gioia. Ho bevuto con Gesù
qualche goccia di quel calice del Getsemani, assaporando l'ingratitudine umana.
Il Padre si occupa della stampa e di tutto il resto... Odo Gesù dirmi di mettere
come sottotitolo
Voce Divina “Vademecum delle anime Sacerdotali e
Religiose”. 22 giugno 1971
Io Ancora tante, tante prove fisiche e morali,
tanto da farmi pensare che verrà presto lo Sposo!
Voce Divina Avendoti scelta per essere il mio portavoce,
dovevo modellare il tuo sul mio Cuore. C'è una grande differenza fra il Cuore
del tuo Dio e quello degli uomini, figlia mia! Fare del bene e non ricevere in
cambio che ingratitudine?... Figlia, ti amo! Grande è la tua amarezza, ma più
conforme al Mio è il tuo cuore. 13 luglio 1971
Sorella La mia parola, quella di
Gesù e la tua offerta, tutto di pubblico dominio fra breve... Ci pensi?... Oh,
che grazia! 14 luglio 1971
Io Ritardi non giustificati da parte della
tipografia, attesa ritardata delle bozze. Bozze
giunte macchiate d'inchiostro là dove Gesù parla di Povertà
(vedi 9 ottobre 1969) e tanti altri inconvenienti per cui è chiaro capire che il
demonio è geloso... Finalmente una lettera del Padre mi dice che presto il
Vademecum sarà in libreria. Si rallegra al pensiero che diversamente da tanti
altri messaggi che circolano, questo parla sempre di Misericordia, di bontà e
di perdono. Chiudo la lettera e la rimetto nella busta e odo la
Voce Divina dire: “E così infatti sarà! Vincerà la mia
Misericordia, perché gli uomini non resteranno più sordi al mio Amore!” 9
settembre 1971
Figlia mia, le tue azioni,
anche se in apparenza sembrano un fallimento, in realtà tali non sono, perché
ispirate da una purissima intenzione di piacere al tuo Dio. Come una sposa
adorna di gioielli, così appare l'anima al cospetto del suo Signore! 22
settembre 1971
Io Mentre rileggevo su "Il Gran Messaggio di
Amore" (7 ottobre 1967): È la Vergine SS.ma che trattiene ancora il castigo. Se
per un momento solo la Madonna dovesse cessare di intercedere con i suoi eletti,
il mondo non esisterebbe più!... La
Voce Divina ha detto: - Ed è quel braccio della Vergine
divina intercedente, che Satana ha istigato al presunto pazzo di mutilare.
Io (Domenica di Pentecoste, 21
maggio, nella Basilica di S. Pietro, un ungherese, Laszeo Toth, ha mutilato a
colpi di martello la statua della "Pietà" di Michelangelo. I giornali ne hanno
diffusamente parlato. Indignazione pubblica anche all'estero). La
Voce Divina ha soggiunto: - Ma quello è il braccio della
statua! Il vero Braccio della Madre di tutta l'umanità non è caduto, ma continua
a intercedere per tutti i forsennati. 25 maggio 1972
Io Gettando uno sguardo su tutta l'umanità
sofferente, ho chiesto: - Hai cessato, Signore, di amarci? Mi ha subito
risposto:
Voce Divino Ha cessato il sole di splendere?... L'Amore
di Dio è eterno, non subisce mutamenti!... 17 settembre 1972
Così all'improvviso Gesù
dice:
Il fiore della roccia è
sempre verde! È il fiore della speranza: Il fiore della roccia è al riparo dai
venti e resiste alle tempeste!... Non hai mai dispiaciuto al tuo Dio! È bello
non dare dispiaceri ai propri genitori! Poi con voce molto accorata ha aggiunto:
Mi rincresce veder soffrire così tutta l'umanità, ma il mondo non si sveglia
ancora!...
Io Povero e caro mio Gesù, sei in attesa del
nostro risveglio... ma noi siamo pigri e indolenti e siamo ciechi da non vedere
più la Tua Luce e sordi da non udire più la Tua Voce! 18 settembre 1972
Voce Divina Non importa come sia questo fiore. È un fiore
nuovo sbocciato sulla roccia del mio Sepolcro. È il fiore della speranza, il
fiore della Risurrezione! Un'anima sola insieme a Me, può salvare il mondo!
Io Poco dopo, su di un libro aperto per caso,
leggo: - Quando Cristo ha trionfato in un'anima, l'anima aiuta il trionfo di
Cristo nel mondo! 19 settembre 1972
Voce Divina Così ripete da giorni Gesù: Le tue mani
saranno canale di grazia.
Io Siccome non ho annotato queste parole, le
ripete ancora finché, scartando ogni pensiero di vanagloria e dando ad esse il
loro giusto significato, mi sono decisa a
Voce Divina scriverle: Canale di grazia, saranno per le
anime che leggeranno la Parola di Gesù. 21 settembre 1972
Io Non potendo dormire, mi alzo e prego e vedo
venire dal cielo grossi fasci di luce.
Voce Divina È luce divina su questo mondo ottenebrato -
ha detto la Voce. 25 settembre 1972
Tu non sai quanta gioia dà
al mio divin Cuore lo sforzo che fai per nasconderti. 21 giugno 1973
Nulla di straordinario
avverrà mai in te, affinché il Messaggio corra tranquillo come le acque di un
fiume. Una segretaria deve distinguersi per la sua esattezza e fedeltà, altro
non è necessario. Impegnati in questo nuovo lavoro che il Padre desidera (cioè
la compilazione e ricerche di questo libretto per arricchire le future
edizioni). Abbandonati!... Affidati!... Ti ho mai tradita?... Te ne sarò grato!...
Io Questo lavoro da tempo
desiderato dal Padre mi era riuscito quasi impossibile incominciare e mandare a
termine per la mancanza di tranquillità e pace, che mi venivano meno per la
carica che ho coperto fino a poco tempo fa. Ma poi libera da impegni, ho
potuto, indisturbata e solitaria, portare a compimento questo lavoro che mi ha
riempita di nuova gioia e ammirazione, risfogliando il grosso Manoscritto, colmo
di tante divine Misericordie per tutta l'umanità. È stata visibile e indiscussa
l'assistenza divina, perché ciò che "non ho trascritto" è ancora prematuro
manifestare. Ed ho detto a Gesù: Ora non ho più nessun lavoro di
responsabilità!
Voce Divina Sei la mia segretaria, non ti basta? 20
luglio 1973
Io Ho rivisto il bel Crocifisso esistente in una
vecchia Casa ove mi sono recata per affari. Inginocchiata ho detto: - Eppure,
Gesù, mi hai allontanata da questo Crocifisso per me tanto eloquente! Subito mi
ha risposto:
Voce Divina Allontanata dalla mia Immagine, non dal mio
Cuore! Poi dice: Non sei perfetta, ma desiderosa di esserlo! 21 luglio 1973
Io non porto mai turbamento
nell'anima, ma pace, gioia, serenità! Tempo verrà quando ti rivelerò al mondo! E
più tardi: Di quanti grossi spropositi certe persone vanno man mano arricchendo
la mia Chiesa! Si predica "Povertà per tutti gli altri", ma "benessere per se
stessi". 24 luglio 1973
Chi mi avrà confessato
davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al Padre mio. L'Angelo
dell'Apocalisse saprà un giorno riconoscere fra i "Segnati" tutti quelli che
hanno saputo confessare il mio Nome. Infine, sono sempre alla ricerca
dell'amore! E l'amore non mette limiti a sacrifici e rinunzie, sicuro che un
giorno verrà beato, giorno di piena letizia, quando ogni sofferenza sarà
ricompensata. 4 agosto 1973