DAL CIELO UN MESSAGGIO DI GIOIA NEL DOLORE
Per altre comunicazioni celesti, derivanti
dalla stessa fonte, vedi:
IL GRAN MESSAGGIO D'AMORE
Vademecum delle
anime sacerdotali e religiose,
Traduzioni in lingua estera
francese: Le Grand Message d'Amour, IX éd. (80e mille). Editlons
Saint-Michel, Librairie Téqui. Paris 1974
portoghese: A grande
Mensagem de Amor. Edipao do "Cavaleiro da imaculada" Porto 1973
olandese: De grote Liefdeboodsohep. Sint- Franciskusdrukkerij,
Karmelietenstraat 6. Mechelen 1973
spagnolo: EI gran
Mensaje de Amor. Edlción ' Ut sint unum '. Buenos Aires (Argentina) 1973
tedesco: Die grosse Botschoft der Liete. Parvis-Verlag. Hauteville/Bulle
Schweiz) 1974
Da
«L'OSSERVATORE ROMANO», 1 gennaio 1972:
« In genere queste
arcane rivelazioni si accompagnano all'annuncio di presagi oscuri e paurosi,
talvolta addirittura catastrofici e terrificanti. Oh, non così in questo
messaggio d'amore, teso fin da ultimo, con lieta e giustificata speranza, verso
chiare promesse divine e di misericordia, di sicuro aiuto soprannaturale, ed
infine di paradiso! » (Lorenzo Bracaloni).
Da «SPIRITO E VITA»,
Quaderni di spiritualità per religiose, LXVIII (1972) 459:
«Di proposito non
diremo di questo messaggio se non che,... trovato teologicamente ineccepibile e
spiritualmente edificante e consolante, stimiamo d'aver reso un buon servizio
alla causa della Chiesa e dell'umanità a segnalarlo a chi saprà certo
apprezzarlo e utilizzarlo... con animo aperto e sensibile ».
DAL CIELO UN
MESSAGGIO DI GIOIA NEL DOLORE
SUA SANTITA' PAOLO VI Sacro Tavolo
Nel mese di Febbraio
1972 furono presentati al Santo Padre i due opuscoli intitolati
«Il gran
Messaggio d'Amore» e «Dal cielo un Messaggio di Gioia nel
Dolore».
L'Augusto Pontefice con sovrana degnazione s'è
compiaciuto di rispondere con la seguente lettera, a firma di + G. Benelli
Sostituto
SEGRETERIA DI STATO
N. 204.597
Dal Vaticano, 26
Febbraio 1972
Rev.do
Padre.
sono pervenuti al
Sommo Pontefice i due volumetti di Suor..., che Ella ha voluto inviargli in
devoto omaggio, con lettera del 7 Febbraio corrente.
Sua Santità,
riconoscente per il dono e per i filiali sentimenti che l'hanno accompagnato,
invoca dal Signore l'abbondanza dei favori celesti sul suo ministero
sacerdotale, e la pienezza delle consolazioni divine sulla menzionata
religiosa.
In pegno di tali
voti, il Santo Padre di cuore imparte la sua propiziatrice Benedizione
Apostolica. Con sensi di distinto ossequio, mi confermo
della Paternità
Vostra rev.da dev.mo G. Benelli, Sost.
Prima edizione:
gennaio 1972. Quinta edizione: febbraio 1976 Traduzioni in lingua estera
francese: Du Ciel un Message de Joie dans la Douleur. Éditions
Saint-Michel, Librairle Téqui, Paris 1973
portoghese: Do Céu
urna Mensagem de Alegria na Dor. Edigao do "Cavaleiro da Imaculada". Porto 1973
tedesco: Eine Botschaft der Freude vom Himmel mitten ins Liete.
Parvis-Verlag. Hauteville/Bulle Schweiz) 1974
Nihil obstat
quominus imprimatur Avezzano, 11 dicembre 1971 Sac. Antonio Santucci Revisore
Delegato
IMPRIMATUR
Avezzano, 11 dicembre 1971 Il Vicario
Generale Mons. Ottavio Celi
L.+S.
Curia Vescovile dei
Marsi
Letti con
riflessione i nuovi testi preparati per la quarta edizione dell'operetta
spirituale: "Dal Cielo un Messaggio di Gioia nel Dolore", sicuri che detto
lavoro potrà far tanto bene alle anime che cercano Dio nella semplicità del
cuore e fedeltà alle opere, ben volentieri diamo il nostro
IMPRIMATUR
per la stampa di cui
sopra indicato.
Nella festività di
Maria SS.ma Mediatrice, 8 maggio 1974 L. + S.
+ Pacifico M.
Perantoni, O.F.M. arcivescovo di Lanciano e vescovo di Ortona
Cum pro
antecedentibus editionibus debitàe licentiae tunc requisitae obtentae fuerint,
ex parte nostra
NIHIL OBSTAT
quominus opus, cuius
titulus "Dal Cielo un Messaggio di Gioia nel Dolore", Auctore Anonimo, pro
quinta editione imprimi possit.
Datum ROMAE, ex
Aedibus Curiae Generalis Ordinis, die 16 mensis ianuarii anni 1976
L. +
S.
fr.
Constantinus Koser, O.F.M. Minister Generalis
De mandato Pat. Suae
Rev.mae
fr. Henricus Recla,
O.F.M. a Secretis Ordinis
« Ben sappiamo che
lo Spirito soffia dove vuole (Io, 3,8); e sappiamo che la Chiesa, se è esigente
verso i veri fedeli per le sue stabilite osservanze, e se spesso ella si mostra
cauta e diffidente verso le possibili illusioni spirituali di chi prospetta
fenomeni singolari, ella è e vuole essere estremamente rispettosa delle
esperienze soprannaturali concesse ad alcune anime, o dei fatti prodigiosi, che
talvolta Iddio si degna miracolosamente inserire nella trama delle naturali
vicende ».
PAOLO VI, Discorso
all'udienza generale di mercoledì, 29 Novembre 1972.
PREMESSA
Dopo « Il
gran Messaggio d'Amore », destinato ai sacerdoti e alle anime religiose, si
pubblica ora e si annunzia a tutti e per tutti un « Messaggio di Gioia ». E'
questo il secondo opuscoletto, che l'umile suora, chiamata da Gesù col titolo
di sua « segretaria particolare di fiducia » (14 dicembre 1967), ha composto
ricopiandone i brani da quel voluminoso Manoscritto, nel quale, essa per
ubbidienza al suo Direttore spirituale aveva già prima annotato giorno per
giorno tutti i fenomeni mistici e i mirabili colloqui, di cui Dio la volle
favorire negli ultimi anni della sua lunga vita, cioè dal luglio 1967 fino al
presente. Come essa stessa riferisce nella prefazione, questi fenomeni
straordinari ebbero inizio con la voce chiara e inconfondibile dell'unica e
amata sorella, che da poco aveva lasciato questo mondo per entrare nella sfera
della luce indefettibile. La sua voce continuò a farsi sentire anche in
appresso per lungo tempo, esortando insistentemente la religiosa a « scrivere a
lettere di fuoco e a proclamare a tutte le genti » quanto le stava dicendo.
Dopo qualche mese di tanto in tanto, interviene anche la Madonna e subito dopo
Gesù Cristo. In seguito è quasi sempre il Maestro divino che parla all’anima,
sua sposa, esprimendo sentimenti d'ineffabile delicatezza: « O diletta, come
faccio a non amarti? Ti stai struggendo d'amore e di dolore! Quante volte ti ho
fatto piangere nella vita. Ma, lo vedi? è il prezzo delle anime! Hai sempre
voluto conquistare le anime e queste si comprano con il sangue e con le lacrime!
(11 aprile 1968). « Figlia mia, sono il tuo Dio e tutto posso! Si leggerà ciò
che stai scrivendo. Oh! com'è bello trovare un'anima che si presti a scrivere
sotto dettatura la Parola del Padre suo » (24 Marzo 1968).
Il presente
volumetto raccoglie diversi colloqui avuti con la sorella (1967) e con Gesù
(1967-1971) e si chiude con le parole della Madonna.
Per formulare un giudizio adeguato intorno al
valore e all'origine soprannaturale di questi colloqui e di questi fenomeni
straordinari occorre tener presente anzitutto le qualità naturali e
soprannaturali della persona, che ce li descrive, alla quale Gesù disse: « Sai,
figliuola, qual'è il vero segno di veridicità del Manoscritto e del mio operare
in te? Le tue stesse prove, le tue sofferenze morali e fisiche, perchè malgrado
i temporali che si scatenano nel tuo intimo, il tuo sguardo, il tuo cuore e
specialmente il tuo amore per me non subiscono mutamenti. Ecco ciò che
veramente conta» (12 Febbraio 1968). E qualche mese più in là: «E' necessario
che io ti faccia soffrire, perchè questa è la testimonianza di veridicità del
Manoscritto, che è la mia parola» (31 Maggio 1968).
A quanti la conoscono, questa suora si
presenta come una religiosa esemplare nella perfetta osservanza delle pratiche
della vita comune, esattissima nell'adempimento dei suoi doveri quotidiani e
nel disimpegno del suo attuale ufficio, che richiede la massima attenzione e
applicazione della mente. Inoltre appare dotata di intelligenza pronta, di
perfetto equilibrio e di assoluto buon senso, e quindi al riparo dalle
deviazioni di una immaginazione troppo viva e pericolosa. E' particolarmente
significativa al riguardo la sua naturale ripugnanza a tutto ciò che si
allontana dalla via ordinaria e comune; per questo da principio non voleva
accettare e riconoscere come autentici quei fenomeni mistici, che fino allora,
nella sua lunga vita, non solo non aveva mai sperimentato, ma neanche, sia pur
lontanamente, immaginato o desiderato. Per indurla a credere ci volle
l'intervento del suo Direttore spirituale, al quale prestò sempre la più umile,
docile, pronta e incondizionata ubbidienza.
Inoltre
Gesù s'è degnato di compiere moltissimi segni e prodigi, che come prove
cumulative e convergenti dimostrano in modo inequivocabile l'autenticità e la
veridicità del Manoscritto. Per evidenti ragioni di discrezione e di prudenza ci
asteniamo dal trattare questo argomento, intimamente legato alla vita dell'umile
suora, che la sorella dal cielo esorta ripetutamente a rimanere nel silenzio e
nel nascondimento e che Gesù stesso vuole poter contemplare come « un bel fiore
nascosto nella roccia, che nessuno conosce, che nessuno vede » (18 Marzo e 23
Aprile 1968).
Teniamo per
altro a precisare che in omaggio ai decreti di Urbano VIII e alle norme
stabilite dal Concilio Vaticano II non intendiamo attribuire alle rivelazioni
e ai fatti straordinari qui descritti altra fede che l'umana, senza presumere in
modo alcuno di prevenire il giudizio della Chiesa, la quale
sola è Maestra infallibile, « colonna e sostegno della verità».
Auspichiamo
che la luce accesa da questo Messaggio si diffonda ovunque nel mondo e
risplenda in tutto il suo fulgore, a consolazione e conforto di quanti sono
duramente provati dal dolore e dalle tribolazioni della vita, perché è luce che
viene dal cielo e del cielo dà veramente il fascino, il desiderio, la speranza
e la gioia. Roma, 21 Novembre 1971. Padre N. N.
NOTA ALLA
QUARTA EDIZIONE Questa edizione esce assai migliorata nella veste tipografica e
notevolmente accresciuta nel suo contenuto con l'aggiunta di tanti nuovi brani
inseriti
nel testo e
disposti cronologicamente lungo l'arco di tempo che va dal 1967 al 1974.
Roma, 10
luglio 1974. Padre N. N.
PREFAZIONE
Nell'estate
del 1967 si spegneva la mia unica e cara sorella.
Lontana io
dalla città, ne ebbi in seguito la triste notizia.
Non nascondo
l'acerbo dolore che mi colpì. Ma dall'indomani stesso, mentre me ne stavo nelle
mia celletta tutta raccolta in mesti pensieri, incominciai ad ascoltare
nell'intimo del mio animo la sua voce chiara e distinta.
Chiamandomi
per nome, mi diceva: « Sono io! Non piangere! ... Sto bene!... Ma perchè
piangi?.. Non puoi vedermi, ma sono io! Non piangete per me! ..».
Ignara com'ero
di certi fenomeni, non fui esente da sentimenti di paura e di angoscia fino al
giorno in cui il mio Confessore mi ordinò, in virtù della santa ubbidienza, di
trascrivere esattamente tutto ciò che la cara sorella mi diceva di giorno e di
notte.
Quel giorno fu
il 30 Luglio 1967 ed è con questa data che iniziano i Colloqui che per
ubbidienza annotai. Queste sue parole che la Bontà divina ha voluto far piovere
dall'alto, valgano ora a portare un raggio di speranza, di conforto e di gioia a
tutti coloro che piangono una perdita cara.
Col pensiero
noi cerchiamo di scrutare il luogo del loro riposo, ma ricordiamoci che Dio è
Amore e che ci tende le Sue Braccia misericordiose per collocarci tutti nel Suo
Regno.
Gesù stesso
dirà poi: « Nel mio Regno non tramonta mai il sole, lì è l'eterna primavera ed
il completo riposo in Dio ».
Non è breve la
pena, se eterno è il godimento? Non v'è orologio che misuri questo tempo, perché
la beata eternità non si misura in lunghezza, né in altezza, né in durata né
in profondità! » (20 Gennaio 1968).
Cerchiamoli
dunque in Dio i nostri cari defunti. Egli solo è l'unico ed eterno Amore, l'Alfa
e l'Omega, il Principio e la Fine d'ogni cosa e Gesù custodisce i nostri cari
fino all'eterno incontro.
Auguro a tanti
cuori travagliati, un grande Amore, una ferma Speranza ed un'ardente Fede in
Dio! Suor N. N.
***
2 Febbraio 1968
« Se tutti gli
uomini potessero vedere ciò a cui noi siamo destinati con la nostra immortalità,
sono sicura che scomparirebbe il peccato dalla faccia della terra».
Mia Sorella
dal Cielo
COLLOQUI CELESTI
Sorella
Ama la tua vocazione!... Oh, se mi vedessi!
Io Ma sei tu?...
Sorella Sì, sì, sono io, ma tu non puoi
vedermi. Sono un'anima gaudente.
Io La terra non ti ha dato che rovi e
spine!
Sorella Ringraziamo il Signore per questo,
altrimenti mi sarei troppo attaccata alle cose passeggere di questo mondo. E'
l'anno della Fede!...
Ho chiesto al Signore la grazia di esserti
vicina, di ammaestrarti. Sono io, non dubitare! Ti darò un segno!
Dal tempo
della sua sepoltura al 30 luglio 1967, ogni giorno diceva qualcosa.
Sorella
All'alba - Gesù vuole tanto bene alla nostra famiglia appunto
per lo sforzo comune che si fa di essergli fedeli.
Misericordia
divina! Ho trovato più Misericordia che Giustizia! Iddio conta solo il nostro
sforzo.
Sono in un
luogo di delizie!.
Io Allora in Cielo?
Sorella No! Non ancora, perché non ho visto...
(fratello morto parecchi anni prima).
Sorella Ma godo! E che sarà poi il
Cielo?...
Godo perché
soffro e soffro perché godo e più godo e più soffro e più soffro e più
godo!
Io E il giudizio?...
Sorella Ecco! Misericordia divina! E' come se
una mamma dicesse, accarezzando il suo bambino: « Povero piccolo, non lo ha
fatto apposta! ».
Io
E le nostre colpe?
Sorella
Il Signore dice al diavolo: « Questa è opera tua!... ». Tutto
sta nell'aderire a Cristo « toto corde » per tutta la vita! Colloqui dal 20
Luglio al 4 Agosto 1967
Svegliati!
Loda Dio! Io divento ogni giorno più luminosa! Ti sono accanto, voglio
ammaestrarti! Sono la più grande peccatrice a cui il Signore ha fatto
un'infinita Misericordia! Oh, misericordia divina! Come il frumento sono stata
schiacciata quaggiù dal dolore e come l'oro provata nel crogiuolo, perché ne
uscisse oro fino, affin di poter comunicare a « voi due » (mio fratello e me),
parole di vita.
Potevo
dimenticarvi? Avete sofferto per me tutti e due. Ci siamo sempre incoraggiati
anche da lontano a vicenda... Oh misericordia divina!... 5 Agosto 1967
Sorella Io sono più vicina a
Dio di quanto tu lo sia a te stessa, perché io vivo in Dio. Lodiamo il Signore!
Cieli e terra, lodate il Signore!
... Sei ancora
in dubbio in quanto a me?... Ma ragioniamo un po'! Può un'anima perduta venire
a dirti: Lodiamo il Signore, se per tutta l'eternità non farà che odiarlo? Sei
dura a credermi, ma ti darò un segno.
Io sono sempre
più felice!
Io In Cielo?...
Sorella No! Ma manca poco, grazie alle Messe
Gregoriane.
Io Sono allora tanto efficaci queste Messe?
Sorella Tanto, si! Una sola Messa basterebbe
per farci salire in Cielo, ma il Signore distribuisce ai bisogni della Chiesa i
meriti del Santo Sacrificio. 8 Agosto 1967
Sono
splendente di eterna giovinezza!
Io Dimmi, che cosa incontrasti al tuo
trapasso?
Sorella Un'infinita Misericordia, due Braccia amorose e un Cuore palpitante d'amore! 9 Agosto 1967
Io-Sorella Notte. Mi sveglia
per dirmi: « Oh! perché non amate Dio?... Io muoio d'amore! ».
Io
Tante anime rimangono a lungo in Purgatorio malgrado tante
Messe che si celebrano per loro!
Sorella Sì! ma la mia, è una condanna a breve
scadenza.
Vorrei incenerirvi di amore! 10 Agosto 1967
Non abbiate
paura di soffrire, perché: « Non sunt condignae!... Non sunt
condignae!...».
« Tanto è il
bene che mi aspetto, ch'ogni pena mi è diletto! ».
Sarò con voi
sempre! E' una grazia grande che vi fa il Signore. Oh, se mi vedessi!... Sono un
calice tre quarti pieno di delizie! Aveva ragione S. Paolo di dire che occhio
umano non ha visto ed orecchio umano non ha udito ciò che Dio ha preparato ai
suoi eletti! Proprio così!
« In altum
adhuc! ».
Non più
lacrime su di me, che non siano lacrime di amore e di riconoscenza a Dio! 11
Agosto 1967
All'alba dice:
Sono beata! ...«In altum adhuc!»... E più avanzo e più aumenta il mio martirio
di amore! Prega la Madonna, che tanto ha fatto per me, di farmi entrare presto
in Paradiso.
Io Per il 15 Agosto?...
Sorella
Probabilmente! Ti darò un segno! 12 Agosto 1967
Di notte dice:
- Ti sono vicina... Sono io! Preghiamo: - Eterno Padre, vi offro il Sangue
Preziosissimo di N.S.G.C. in scomputo dei miei peccati, in aiuto degli
agonizzanti, in suffragio delle Anime del Purgatorio e per i bisogni della
Santa Madre Chiesa. Poi: - ascolto ogni tuo respiro!... Brillo come una
stella!... E' qui,
Io con me anche N.N. (nomina una sua
collega defunta e sua grande amica).
Ieri sera,
entrando in cella dopo Compieta, mi aveva detto:
Sorella Questa stanza è il mio cielo! Io abito
in questa stanza, insieme a te!
Io Cielo?!... Questa stanza?
Sorella Si! Perché un'anima in grazia è un
Cielo per Gesù.
13 Agosto 1967
All'alba
stamane ha detto: Sono una stella!...
Io Sono sveglia e vedo una palla d'oro con
delle punte elevarsi veloce verso il cielo e fissarsi nel firmamento.
Sorella
Poi ha continuato: Oh! sapessi che luogo di delizie il Signore
ha preparato per coloro che L'amano!... Giustamente l'ha detto l'Apostolo, ma tu
ripetilo a tutti: « Vita mutatur!... ».
Lodiamo Iddio!
Io Sei già in cielo?
Sorella
Sono alla porta!... una piccola spinta ancora!... Aspettiamo la
Regina! 14 Agosto 1967
Io Giorno
dell'Assunzione di Maria SS.ma in cielo. Sono triste, ho un nodo alla gola e le
lacrime agli occhi. Sono in ginocchio ad ascoltare la Messa delle ore
10.
All'Agnus Dei
sono scossa da un forte brivido e nel cuore mi sento accendere una grande fiamma
di amore mentre ascolto la voce della cara Sorella.
Sorella Mi chiama per nome e mi dice: Sono
entrata in cielo in questo momento (ore 10,30) con la nostra Regina e tutta la
corte osannante... gli Angeli... gli Arcangeli. E' con me anche Mamma, Papà
e... sua amica defunta.
Eccomi prostrata ai piedi della SS.ma Trinità, inabissata in questo oceano di delizie!
In Cielo per tutta l'eternità, cara, ci pensi?
Oh, che posto il Signore ha preparato per coloro che L'amano!... E' con me anche
Mamma e Papà. Ecco che c'incontriamo! A... fratello defunto, F... altro
fratellino e F... nipotina (le nomina). Tutti risplendiamo d'eterna giovinezza.
Sono passati i dolori e le pene della terra e le mie lacrime sono diventate
gemme sul mio vestito! « Misericordias Domini in aeternum cantabo »! E tu
scrivi a lettere di fuoco la Misericordia del Signore e proclamala a tutte le
genti. Occhio umano non ha visto e orecchio umano non ha udito ciò che il
Signore ha preparato per i suoi eletti! Scrivi, scrivi, altrimenti
dimenticherai; ciò che ti dico è la verità. E' vero, verissimo, così come è
vero che oggi è il 15 Agosto 1967. Tutto ciò che ti ho detto fin qui è vero, ne
hai avute le prove; credi ora a ciò che ti dico. Della vita terrena, ciò che
conta per il Cielo, sono appunto i nostri dolori e le nostre lacrime. Ti
ringrazio di avermi incoraggiata nella vita terrena. Quante volte infatti mi
hai detto che non v'è sospiro del nostro cuore che Gesù non conti? Avevi
ragione!...
Papà, Mamma,
A... F... F... (nomina i due fratelli, la nipotina) tutti riuniti in un gaudio
eterno insieme agli altri membri della famiglia. Ormai in Purgatorio non v'è
più nessuno della nostra famiglia, ma pregate per tante altre anime ivi
ritenute.
Quanta bontà,
quanta Misericordia ha usato verso di noi il Signore! E non ti dico addio, ma
arrivederci...
Vorrò darvi
tanto amor di Dio. Passerò il mio Cielo accanto a voi, vi aiuterò, vi darò sante
ispirazioni... Questo io ho chiesto al Signore. Ama molto la Madonna.
Sorella Questo è per te il tuo più gran giorno
per cui hai sempre tanto pregato e sofferto: è il « Gaudium magnum!... ».
Io
Quante lacrime ho versato in Cappella dinanzi a Gesù
Sacramentato! Mio Dio, se tutto ciò è vero, così come spero, vorrei morire di
amore, perché più non sostengo i tuoi divini carismi. Rientrata in cella al
suono dell'Angelus, subito ho sentito una voce La Vergine Santissima
dolcissima che ha parlato alla mia anima; la Vergine SS.ma, che ha detto: « Sì,
figliuola, non aver più alcun dubbio! Tutti in Cielo e qui ti aspettiamo. Compi
tutte le volontà di Gesù e sprofondati in quest'oceano d'amore ». 15 Agosto
1967
Io A sera, chiudo,
prima di andare a letto, questa pagina « unica » della mia vita. Illusione?...
Verità?... Tu lo sai, mio Dio! Io so solo che Dio è infinitamente più buono e
più misericordioso di ciò che noi, con la nostra così limitata intelligenza,
possiamo immaginare. So che Gesù non si lascia mai vincere in generosità, so che
ha sete delle anime, ed allora credo e spero che tutta la mia famiglia defunta
canta ormai nella Gerusalemme Celeste il Cantico dell'Amore. Sera del 15 Agosto
1967
Io Di notte mi sveglio a
queste distinte parole: Sorella Luce!... Luce!... Luce!...
A noi Gesù ha
detto: « Venite, o benedetti dal Padre mio! Entrate nel gaudio del vostro
Signore! ». E' ormai in Cielo che ci dovete cercare. Non si ricordi più ciò
che fummo, perché ormai noi siamo come gli Angeli di Dio! 16 Agosto 1967
Rileggi ciò
che hai scritto perché ti fa del bene, essendo tutto vero ciò che ti ho detto.
Quando saprai da... (mio fratello) altre cose, dirai che anche per la mia anima
Dio ha fatto grandi cose! 17 Agosto 1967
Non aver
nessun desiderio! Leggi la Passione! Rileggi ciò che hai scritto, perché è tutto
vero. Il Cielo é il compimento di tutti i nostri desideri, dunque gli affetti
sono più Io rinsaldati. Siamo tutti in uno! Ho chiesto se aveva
incontrato due nostri zii Sacerdoti defunti e mi ha risposto di sì. Ho chiesto
ancora: Dimmi, come ti trovasti Sorella in quella ora suprema? e mi ha
risposto: Te l'ho già detto tante volte; ebbi l'Angelo Custode accanto a me e
la Madonna che spesse volte era venuta ad asciugare le mie lacrime, dicendomi:
« Coraggio figliuola! Ancora un poco e poi la beata eternità! ». E fu proprio
Lei che mi accompagnò da Gesù. Angelo visibile accanto a me, furono... (nomina
le persone care). Ho un bel posto in Cielo! (questo me lo ha ripetuto parecchie
volte). Le gioie sono seminate sotto i nostri piedi.
Io
Mi sveglio di soprassalto come toccata da una mano invisibile e
conto gli ultimi rintocchi dell'orologio.... Mezzanotte precisa!
Sorella Dice: Sono io! Te lo avevo detto e te
lo ripeto: Sono in Cielo!
Io Premurosa: E gli altri?...
Sorella Essi pure! Vedo una colonna
fitta, fitta, di anime eteree ed Angeli, colonna fatta a spirale come quelle
del Bernini, che nella luce di un'alba radiosa, s'innalza verso il
Cielo.
Tutto ciò che
hai scritto fin qui è vero!
Hai chiesto alla Madonna ieri di farti sapere
la Verità; è la Vergine che ti fa questa grazia per rassicurarti.
Io Ma allora, se sei tu, perché non ti mostri a
Sorella me?
Mostrarmi?...
Ma tu morresti!...
Io
Perché?
Sorella
Perché non potresti sostenere il mio bagliore Bisognerebbe che
un Serafino ti toccasse con un carbone acceso. Ma io ti dico ciò che Gesù disse
a Tommaso: - Non essere incredula, ma credente! -
Io
Le ho chiesto notizie sul Purgatorio.
Sorella Il mio Purgatorio, come ti dissi, fu un
Anti Purgatorio, vale a dire, un Purgatorio di desiderio e che io stessa
desiderai fare e fu di breve durata.
Sei stupita ed
incerta per tutto ciò che ti accade... ma vedrai altre cose.
Rimetti però
tutto a ciò che il Confessore ti dice. Già il Padre N... e il P... X, ti hanno
rassicurata, allora credi e ringrazia Dio, perché se continui con le tue
incertezze, finirò per allontanarmi da te!
Io
Devi scusarmi, ma le cose straordinarie non sono mai state
fatte per me. L'Angelo delle tenebre sa camuffarsi ed io ho paura di diventare
suo zimbello.
Sorella
Si, ti faccio inginocchiare e ripeto con te:
- Adoro, te devote,... - Sei abbastanza
intelligente per capire che il diavolo certe cose non le fa. Vedo che sei un pò
sconvolta e per questa volta, basta!
Io Dopo un pò di tempo le ho detto: - Dimmi,
perché ora non mi commuovo più fino alle lacrime durante la preghiera, mentre
prima, si?...
Sorella Non è l'acqua dei nostri occhi che
gradisce il Signore, ma il fuoco dei nostri cuori!
Cioè
l'Amore!
Gesù conta
tutto: le nostre pene, i nostri dolori, le nostre lacrime, le tentazioni
superate con un atto di rassegnazione e di fiducia in Lui ed a tutto ciò assegna
un gran peso di gloria.
Le mie lacrime
sono ora gemme preziose sul mio vestito! Qui, in Cielo, ogni momento è l'inizio
di nuove gioie e di nuove ebbrezze. Il Paradiso?... Oh! il sorriso graziosissimo
della nostra Regina... Quando sorride, raggi luminosi emanano da Lei e
irradiano la terra. Non v'è pena, non v'è lacrima ch'Ella non accolga nella Sua
pietosissima Mano per presentarla al dolce Gesù. 18 Agosto 1967
Io
Di notte mi sveglio di soprassalto da un
sonno profondo e odo precise queste parole:
Sorella Dio è Amore! 20 Agosto 1967
Io
Oggi sono delirante di gioia, ma perché? Ho
appena perduto la cara Sorella e io sono così lieta?
Sorella Exultabunt ossa humiliata! Sono effluvi
di no delle gioie senza fine. Hai ragione di esser lieta. Poteva capitarci sorte
migliore?
Paradiso!
Siederai con noi al banchetto eterno. 21 Agosto 1967
Amore!...
Amore!... Amore!...
Io
Ma che cos'è questo Amore?
Sorella
L'Amore?... Che cos'è l'Amore?... Che cosa è il fuoco? Che fa
il fuoco? Brucia, incenerisce, distrugge, consuma!...
Ecco l'Amore!
Oh, dillo a tutti quanti di non sperperare i doni di Dio! Sapeste ciò che è
questo Regno dei Cieli e ciò che si perde, perdendolo! Non lo dice il Vangelo
che si dovrebbe vendere tutto per comperare quel campo?
Io Vi sono presenti i grandi Misteri della
nostra Fede in Cielo?
Sorella Sì! Noi vediamo tutto e queste sono le
nostre Feste.
Ora vedo che cominci a credere che sono io e
così ti dico: "Beati coloro che hanno creduto senza aver visto!. 23 Agosto
1967
... Se non hai
che gelo offri gelo, offri a Gesù la tua freddezza nel suo servizio, le tue
negligenze, la tua pigrizia, il tuo orgoglio, il tuo amor proprio! Poi
ringraziaLo delle tante croci che ti ha mandate e di quelle che ancora ti
manderà, delle lacrime versate e da versare ed offriti al Suo amore
incondizionatamente.
Io
Quanto hai sofferto!
Sorella E quanto ora godo!
Io Riandando io col pensiero alle sue passate
sofferenze ed alla sua morte, rni ha ripresa dicendomi:
Sorella Voi vi crucciate, mentre io dico: Oh,
beata sofferenza e beata eternità!
Beate lacrime raccolte ad una ad una dalla
mano di un Angelo ed incastonate sul mio vestito quali gemme preziose! Beata
solitudine che tanto mi è costata, cambiata ora in questa stupenda Assemblea di
Angeli e di Santi con a capo Dio e la nostra incomparabile Regina! Sono di una
inconcepibile bellezza, perché sono rivestita della Bellezza stessa di Dio e
quindi, cara, per vedermi bisogna che abbandoni le tue spoglie
mortali.
lo Queste righe le ho scritte sotto la sua
dettatura. Scoccano le cinque!
Sono tornata a
letto per mezz'ora. Continua:
Sorella Sei agitata, ma non stanca! Ecco, la mia mano si posa sulla tua fronte!
Io
Io che credevo doverla sentire effettivamente appoggiarsi, le
ho detto: Non è vero!
Sorella Si! La mia mano è sulla tua fronte; è
con la Fede che devi vedermi. Abbi dunque Fede più viva, ferma speranza e più
ardente carità. 28 Agosto 1967
Noi siamo tutti servitori di Dio in Cielo -
Ciascuno ha la sua misura piena, colma, traboccante. Ciascuno è felice e
nessuno invidia la sorte dell'altro.
S. Francesco è
davvero l'Astro più fulgido del Paradiso... un altro Cristo! E come si rallegra
allorchè vede giungere qualcuno dei suoi figli o figlie che la sua Regola ha
santificati! Il mondo dovrebbe fare più ricorso a S. Francesco! 29 Agosto
1967
Io
Quanto bene fa alla mia anima pensare a te,
o diletta Sorella mia!
Sorella Lo credo! Pensare a me, è pensare a
Dio! Sono il Suo portavoce!
Io
Ma chi sei? Sei un Angelo?... Come debbo chiamarti, Angelo,
Maestra?...
Sorella
Io sono... (dice il suo nome) e tu sei (mi nomina) per me! I
nostri affetti familiari sono stati mille volte benedetti da Dio, perché
affetti veramente puri furono i nostri. 31 Agosto 1967
La Madonna è
il sorriso eterno del Padre Celeste che la contempla senza posa, quasi
ammirando la Sua Opera.
Al Paradiso
stesso sarebbe mancata la luce più bella se non ci fosse stata la Madonna.
Senza di Lei si sarebbe contemplato un sole in pieno meriggio (la SS.ma
Trinità), ma questa Luce è troppo forte ed abbagliante. Non vi sarebbe stata la
tenue luce d'un alba foriera di grandi speranze, nè quella di un focoso
tramonto.
Sarebbe più
esatto dire che Maria fu rapita in cielo anzichè Assunta in Cielo.
Per ciascun di
noi e di Voi, Maria è la Madre amorosissima e per ciascuno la sua vera Mamma
senza distinzioni, nè preferenze. Per tutti un Cuore pieno di tanta bontà e
tenerezza.
Sorella E' l'immagine perfettissima di Gesù e
questi due Cuori non ne fanno che uno solo! 2 Settembre 1967
Se la mia
parola resterà rinchiusa in un quaderno, io ho fallito lo scopo che è quello di
farvi del bene! questo io ho chiesto al Signore! (Si riferisce a mio fratello e
a me, nonchè a tutti gli altri di famiglia). Devi essere molto aperta col tuo
Confessore, devi dirgli tutto, tutto ciò che io ti dico... non devi aver paura!
Perché ti dissi che io abito con te in questa cella? Che un'anima in grazia è
un Cielo per Gesù?...
Perché qui sei
sola, raccolta nel tuo silenzioso lavoro e io posso parlarti da sola a sola… Vi
è un Messaggio fra noi tre (lei mio fratello Io e io) Oh! (la chiamo per
nome)... lasciami in pace. Basta che quello che mi dici sia nascosto qui, nel
mio cuore! Le vie straordinarie non sono per me, ho paura!
Sorella Non si tratta di vie straordinarie, si
tratta solo di ravvivare il fuoco che stava per spegnersi!
Il Messaggio è l'Amore!... l'Amore non è amato! 3 Settembre 1967
Se tutti gli
uomini della terra potessero vedere le delizie di questo Regno dei Cieli,
l'umanità intera, buoni e cattivi, desidererebbe di morire in un solo minuto per
possederle.
Sono in Cielo,
ma non intendo rimanere inerte; ho sempre lavorato. La santificazione di tutti
voi mi sta a cuore.
L'Amore non è amato!
Che calcoli ha
mai fatto con me il Signore?
Io
Che calcoli?
Sorella Nessun
calcolo!... Gesù non conosce la matematica!... Mi ha chiesto solo se L'amavo! 4
e 5 Settembre 1967
Quando io ero
in terra, ho fatto poco per i fratelli in Cristo, eccetto quello che ho potuto
fare a scuola con le mie bambine e i genitori. Ma ora dal Cielo voglio lavorare,
voglio penetrare nel cuore di tutti gli uomini e accendervi una grande fiamma di
amore, perché l'Amore non è amato!
Se S.
Francesco vivesse in terra in questi tempi, chissà quante volte diventerebbe
cieco dal pianto nel vedere questo povero mondo che Dio ha creato con tanto
amore, diventato un teatro di guerre e di odii. Ma il Signore finirà per aver
pietà della sua creatura e farà misericordia, perché vi è di mezzo la Madonna
che incessantemente supplica e prega insieme a tutti i suoi eletti. Se il mondo
si salverà, sarà unicamente per la Madonna, per la sua tenerezza materna. 7
Settembre 1967
Io
Ore 4,30 del mattino. Sono sveglia da un pò
e mi intrattengo in profondi pensieri. D'un tratto mi alzo per non lasciarmi
sfuggire questa frase:
Sorella Vorrei accendere nel mondo una grande
fiamma d'Amore. Piccola scintilla, gran fiamma seconda!... Poi:
Il Signore
negli altri eletti ha glorificato in qualcuno la sua umiltà, in altri la loro
carità. In me il Signore ha glorificato la mia grande miseria, perché altro
non gli ho portato ed è stato contento anche di quella. Vedi come non vi è
nulla, assolutamente nulla che possa allontanarci dall'Amore di Dio - Sono scuse
banali quelle di dire, io non posso, io non so, io non sono virtuoso come il
tale o la tale santa. Scuse, che vogliono scusare solo una cattiva volontà
molto debole. Questo può maggiormente riferirsi a certe religiose o religiosi
che non fanno il minimo sforzo per tendere verso la perfezione, cosicché vivono
peggio di tanti mediocri o buoni cristiani del mondo. Il Signore accetta tutto,
anche il minimo sforzo per trasformarlo in amore. E' Lui che trasforma! Ci
vuole solo un pò di buona volontà da parte di ciascuno!
Io
Che lingua parlate in Cielo?...
Sorella Il linguaggio dell'Amore che tutti ben
conoscono! Dobbiamo predicare l'Amore: l'Amore che non è amato!
Nessuno di noi
può crescere in gloria.
Sorella Qui non vi è più crescita. Ciascuno ha
raggiunto la sua altezza. Noi siamo tutti "stelle" nel firmamento di Dio, nè mai
una stella dirà ad un'altra stella "io sono più bella di te", perché ciascuno
ha la sua misura piena e tutti vivono della vita divina. Io ho raggiunto la mia
massima altezza ed un'altra non ve ne sarebbe per me.
Sono stata
sollevata in alto sulle macerie della mia miseria.
Iddio vuole
solamente essere amato, il resto lo fa Lui!... Vorrei accendere nel cuore di
tutti gli uomini una grande fiamma che divampi!
Io Le tue parole sono musica soave alle mie
orecchie, ciò che dici è una lirica deliziosa.
Sorella E tale infatti è la parola di Dio: alle
orecchie, musica soave, all'anima luce, forza, energia! 9 Settembre 1967
Se ciascuno
potesse vedere lo splendore di cui è dotata la propria anima, fatta a somi.
glianza di Dio, e quella del prossimo, quanti peccati si eviterebbero contro la
carità fraterna!
Oh, le anime,
quale capolavoro divino e come dovremmo rispettarci ed amarci
reciprocamente!
Poi
aggiunge:
La stampa oscena fa la sua propaganda, solo la
parola di Dio dovrebbe essere nascosta come un talento sotto terra?
Sorella "Sacramentum Regis abscondere bonum
est!" ma è anche buona cosa pubblicare le opere di Dio! - Più tardi dice:
Certe
religiose tiepide chiamate alla corte della Regina quali principesse ed a
seguire l'Agnello ovunque va, si contentano di poco - Quale perdita!
Attenta!... E quale pena per il Cuor di Gesù certi Sacerdoti!
Dammi la mano
e ti condurrò per vie a te sconosciute e per i campi ubertosi.
Non vedi come
sono bella, io messaggera di pace e d'Amore? Che bella famiglia la nostra!
Benedette quelle famiglie ove ciascun membro si sente solidale per tutti gli
altri nelle vie della salvezza eterna. 10 Settembre 1967
Io
Non mi parli?...
Sorella
Rispetto il tuo stato d'animo attristato dalla notizia appresa
da P. G. (mio nipote) sulla mia malattia e trapasso. (Tutto mi fu pietosamente
celato e seppi dell'accaduto mentre si svolgevano i funerali).
Sorella Dirai a (nostro fratello) e anche a te,
di consolarvi al pensiero che le mie sofferenze sono valse a portarmi a questo
grado di gloria. Asciugate le vostre lacrime pensando a ciò che ora noi tutti
godiamo. Le mie sofferenze ultime e le vostre mi hanno ottenuto l'entrata in
Paradiso anche subito dopo la mia morte. Preferii io stessa l'attesa di pochi
giorni nell'Anti-Purgatorio - come ti dissi - e ciò mi fu compensato
dall'incontro in quel luogo di Mamma che già da un pezzo era trattenuta lì. Non
soffriva, ma non era ancora stata ammessa alla visione beatifica di Dio.
Aspettava il Babbo che finiva di abbellirsi. E Gesù ci riunì in un solo
amplesso il 15 agosto come ti ho già detto. Con noi vi fu anche... (la sua
collega ed intima amica). Del resto, questa grande grazia che Gesù ci fa di
potermi sentire accanto a voi, dovrebbe portare il vostro cuore alla
riconoscenza ed all'amore. Lo so! Dici bene: siete ancora rivestiti della
corteccia umana; la vostra sensibilità è grande, le immagini sono sempre davanti
ai vostri occhi, nelle vostre orecchie risuona l'eco della voce cara che si è
estinta e che vorreste trattenere... Hai ragione!... Però la Fede illumina, la
Speranza sostiene e la Carità infiamma. Desidero che ci contempliate tali come
ora siamo: creature nuove! « Vita mutatur! » Come "dèi" rivestiti di luce e
d'amore!
Insiste a che
io possa trasmettere a mio fratello queste parole. Continua: io sto penetrando
pian piano nel suo cuore.
Ma lui ha la
testa così piena di tante preoccupazioni giuste ed a volte anche esagerate. Si
dovrebbe cercare sempre di riservare a Dio solo la nostra parte migliore. 11
Settembre 1967
Stamane, alla
Comunione, mi ha detto: Sorella Amore!... (mi ha chiamata per nome) Amore! Colui
che i cieli e la terra non possono contenere, viene a te. Che condiscendenza!
Oh, amore del mio Dio! Rinnova i tuoi voti, la tua offerta a Gesù. Ripeti la tua
invocazione preferita: « Da mihi animas et cetera tolle! » Il giorno precedente
mi aveva detto: Gesù ti ha sorriso ogni volta che glielo hai detto. Bisogna
ripeterglielo spesso.
Più tardi dice:
Perché sei
sempre incerta e diffidente?
Io Il mio stupore e la mia incertezza vengono
dalla conoscenza della mia miseria.
Come può il
Signore concedere tante grazie a me... proprio a me?
Sorella Perché? il Signore non è forse padrone
di distribuire i suoi doni a chi gli piace? E se più di questo ti capitasse,
pure dovresti tutto accettare in grande spirito di umiltà. Lo Spirito soffia là
dove vuole! Gesù non mette limiti alla sua condiscendenza. Sei sempre attonita,
stupita, non sai quello che ti capita, ti giri intorno. Vorresti vedere... e
non vedi nulla!
Si tratta di
soprannaturale. Hai un piede in terra e l'altro in alto.
Io
Ripenso alle parole: « Gesù non mette limiti alle sue
condiscendenze!...
Sorella
Si! proprio così... non mette limiti. Chiedi e ti sarà dato,
bussa e ti sarà aperto, cerca e troverai!... Ci vuole audacia nell'Amore, i
timorosi non avanzano in perfezione; essi si contentano
Io di poco. Leggo in questo momento nel libro
che ho in mano, il Cuor di Maria, di Galiot: « Felice colui che ha creduto!
».
Sorella Questo è per te! Credi che il Signore
mi concede di esservi vicina per aiutarvi tutti ad acquistare il Regno dei
Cieli! 12 Settembre 1967
Attenta ai
tuoi rapporti in Comunità!
Devi imitare
sempre la dolcezza del Cuor di Gesù.
...Prima della
Comunione: Amore!... Fuoco! ti ho detto questi giorni. Ora aggiungi: Gioia,
entusiasmo! I Religiosi dovrebbero ogni giorno sentire nuova gioia nel servizio
di Dio, la stessa gioia del giorno della loro donazione o consacrazione.
Il mio giorno
è un giorno senza fine, perché il sole non tramonta mai nel Regno dell'Amore. Mi
sembra di essere egoista - se così posso esprimermi - di non poter condividere
con voi due che tanto amo (mio fratello e io), questa infinità di gioie, di
ebbrezze e di dolcezze nell'Amore. Ogni minuto Dio crea nuove gioie per i suoi
eletti. Ore 10
Io Vado in
cabina telefonica per una telefonata. Lì qualcuna ha dimenticato un libriccino
dal titolo: « Misericordia divina – edito da « Vita e Pensiero » -.
Subito mi
dice:
Sorella Ecco quello che desidero: che la mia
voce, questa voce che vai giorno per giorno annotando, giunga a tutti gli
uomini: l'Amore non è amato! Fare amare l'Amore!
Io Perché io ascolto solo la tua voce, le tue
ispirazioni, ma non ascolto invece la voce di Mamma, Papà e degli altri, se
siete tutti in Cielo?...
Sorella La mia voce è anche quella degli altri.
Io sola però ho chiesto al Signore la grazia di esservi vicina e la mia presenza
si farà sempre più sensibile alla vostra anima.
Il Signore non
rifiuta le grazie che gli si chiedono. Egli è buono e molto condiscendente,
pronto ad elargire i suoi doni, specie quando si tratta di beni spirituali. Non
è detto nel Vangelo: Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto, cercate
e troverete? Il Cielo e la Terra passeranno, ma queste parole non passeranno
mai. Tu dici che fin qui ti ho detto cose sublimi. Sapessi quante altre ancora
vorrei dirtene!...
Dio è Amore e
vuol essere amato! Piccola scintilla, gran fiamma seconda! Dio è amore e cerca
l'amore. Dobbiamo procurarglielo! 14 Settembre 1967
Sorella Ti è nota la mia
sollecitudine per ogni vostro bisogno quando ero con voi. Ora questa
sollecitudine ho portata qui in Cielo, davanti al trono di Dio per la vostra
santificazione. (Oh, come in queste parole possiamo veramente riconoscere
questa nostra incomparabile Sorella!). Ore quattro del mattino.
S. Messa.
Copia l'Epistola e mandala a... (fratello). Ometti la parola « Santi », perché
io non sono una santa canonizzata dalla Chiesa, né lo sarò mai.
Io
Allora che cosa sei?
Sono una bella
stella nel firmamento di Dio!
Sorella Epistola del Comune di più martiri
(fuori del T.P.). « La vita dei santi è nelle mani di Dio e i tormenti della
morte non li scalfiranno nemmeno. Parvero morire agli occhi di coloro che non
comprendono: il loro transito da questo mondo sembrò un castigo e la loro
dipartita, un annientamento. Essi invece sono nella pace. E se agli occhi degli
uomini soffrirono crudelmente, l'immortalità però ha colmato la loro speranza.
Ben poca cosa fu la loro sofferenza: grande invece è la loro ricompensa, poiché
Dio li mise alla prova e li trovò degni di sé. Li provò come l'oro al fuoco del
crogiuolo e gradì il loro sacrificio come un olocausto. Verrà un giorno che lo
sguardo del Signore si poserà su loro: allora brillerà la gloria dei Santi come
incendio che scorre in un canneto. Giudicheranno i popoli e domineranno le
Nazioni ed il loro Signore regnerà eternamente ».
Sorella
Dice: Tutto ciò che leggi è da applicarsi a me! Oh, il primo
incontro di Gesù con l'anima! Vorrei morire nuovamente per provarne ancora
tutta la dolcezza! Più io mi accusavo e più Gesù stesso mi scusava dicendomi che
non lo avevo fatto apposta!... Com'è vera quella frase evangelica: « Ma quando,
o Signore, ho io fatto tutto questo? ». « Allorché!.. Allorché!... Ciò che
facesti alla più piccola di queste mie (allude alle sue piccole allieve) lo
facesti a Me! ». Cosicché fui ammessa subito a possedere Dio in tutto il suo
splendore. Ma se ti si dà l'accesso ad un palazzo di vetro tutto splendente e ti
accorgi di avere ancora un po' di polvere sotto i piedi, certamente tu cerchi
il tappeto fuori della porta per pulirli. Fu così che mi fermai in anticamera,
ma lì poi, io morivo d'amore. Il mio vero martirio fu quello!
Amore!...
Amore!...
Io-Sorella Dimmi, è difficile amare? Oh, come
lo si conosce bene l'amore nel mondo!
Non è proprio l'amore il più gran dono che ha
fatto Dio all'uomo? Eppure quanti amori esistono!... Amore fallace e
disordinato delle creature! Amore egoistico del proprio « io »! Amore dei
propri interessi! Amore dei propri comodi! Amore per il denaro! Amore di
ambizione per i posti più elevati, e via dicendo! Solo l'Amore non è amato!
Amare l'Amore! Facciamo amare l'Amore!
Io Tutta raccolta in me stessa, pondero le sue
parole e dico, felice e meravigliata insieme, ma a quali altezze il Signore l'ha
elevata, mentre quand'era ancora con noi, era sempre dolente e scoraggiata ed ho
dovuto pregare molto per lei!
Sorella Mi risponde subito: Dici giusto, a
quali altezze il Signore ha elevata la mia anima! Voglio che consideri appunto
questo per maggiormente convincerti della Bontà e della Misericordia di Dio
per la sua creatura. Si parli agli uomini della Misericordia di questo Cuore
divino. La giustizia è un derivato. Ogni anima bene equilibrata comprende da sé
che deve, per forza, esistere una Giustizia. Ma ciò che essi non conoscono, o
conoscono male, è la grande Misericordia e la infinita Bontà di Dio. Si pecca
più per ignoranza che per malizia! Bisogna istruire i fratelli e guadagnare
anime a Gesù!
Io Dimmi, che cosa dovremmo fare per
guadagnarci anche noi il premio eterno?
Sorella Amare! Solamente amare e molto! 16
Settembre 1967
Io Tu sei un Angelo?
Sorella Non sono un Angelo. Io sono Luce e
Amore. Messaggera di pace e di amore!
Ti rattrista
il pensiero che la paralisi mi lasciò senza parola. Tale fu la volontà di Dio. E
fu espediente, perché mi sarei tradita certamente raccontando le meraviglie
dell'Amore che accompagnarono il mio viaggio verso l'eternità. Non avrei potuto
tacere tante cose, giacché vedevo i Cieli aperti sopra di me e vi sarebbe stato
molto strepito! Come Zaccaria dinanzi alle meraviglie del Signore, anch'io
dovetti ammutolire. 19 Settembre 1967
Amate di un
amore incommensurabile la Madonna, perché incommensurabile è l'amore di Maria
per le anime vostre!
Ti lagni
perché non sono vicina a... (nostro fratello) così come lo sono a te.
Vi sono
parecchie specie di presenze spirituali. Per lui è quella dei lumi e
dell'intelligenza. Per te è il nostro colloquio intimo che vai man mano
annotando.
Noi siamo
fiaccole, intelligenza, amore!
Io sono una delle stelle più belle del
firmamento di Dio e sai perché?
Perché infinita è stata la mia miseria!
Il Signore fa
i conti in proporzione inversa! 22 Settembre 1967
La mia voce
non si è spenta: risuonerà nei secoli senza fine (non capisco bene), ma subito
mi risponde: Si, nei secoli senza fine, perché fin quando il mondo sarà mondo,
gli eletti di Dio, il suo popolo celeste lo sorreggerà, perché noi siamo gli
aiutanti di campo nelle grandi battaglie.
Continua:
Si prepara
alla Chiesa ed alle anime un regno nuovo. Si accederà a questo Regno con la
purificazione e con lo sgombero delle macerie! Preparate al Signore un popolo
nuovo, una nuova prole, una generazione santa. Proclameranno il suo nome i
lattanti!
La nuova
Gerusalemme terrestre sarà l'inizio di quella Celeste.
Io (Ho scritto in fretta tutto questo, ma non
ho capito il significato). Le dico, ma come puoi parlare così? Si direbbe che mi
parla il Signore, non tu!... Ho la corona in mano: 1° Mistero gaudioso; ma mi
sono fermata più volte per scrivere quanto sopra.
Sorella
Mi dice: Quando parlo, ti conviene sospendere persino il
Rosario che reciterai poi in un altro momento, perché è il Signore che
passa.
Puoi lagnarti
di me?... Non mantengo la parola?
Io Ma io non capisco, parli tu o parla il
Signore?...
Sorella
Non capisci? Eppure è facile! I figli hanno le sembianze dei
genitori. La voce del Papa che parla in piazza S. Pietro, ti giunge in sala di
Comunità attraverso le onde della radio, eppure è la voce stessa di Paolo VI e
non un'altra. E così per noi. E' la voce di Dio che io trasmetto sull'onda,
però sono io, N.N., che te la faccio giungere. Abbiate fiducia! Dio ha vinto il
mondo!
Io sono gioia,
letizia, amore! 23 Settembre 1967
Non
racchiudete in un quaderno la Voce di Dio, né seppellite sotto terra i suoi
talenti! Quanto peso si dovrebbe dare alle mie parole! Ciò che leggi nei libri è
frutto di lunghe meditazioni, di studi profondi, di mortificazioni e preghiere.
La mia parola è l'eco della Voce di Dio, è l'esperienza di un'anima che ha
lasciato da poco il mondo e che ha vissuto con voi, quindi dovreste riceverla
con fede e gratitudine.
Il matematico
fa la sua proporzione: Cinque sta a dieci, come ... sta ad x - Gesù invece fa la
proporzione inversa: dieci sta a cinque, come...
Il Signore
vuole opere di carità.
La carità è
quel bel fiore del Paradiso sbocciato nel Cuore del Padre Celeste allorché
diede al mondo il Suo Unigenito: “Verbum Caro factum est!... Deus Caritas est!
La purezza di
un'anima è in rapporto alla sua carità... 24 Settembre 1967
Io
Che cosa mi chiederà il Signore?... io così
misera, così incapace di ogni cosa buona e santa?...
Sorella Null'altro che una docile ubbidienza ti
chiedederà il Signore! Non aver paura!
... il Vangelo stesso è presentato male agli
uomini: "Dalle mie opere mi riconoscerete". Se ciascuno accompagnasse alla
parola evangelica anche le sue opere personali, allora, si! si aprirebbero gli
occhi ed anche i ciechi, vale a dire i nemici della Chiesa, finirebbero per
convertirsi. Purtroppo non è così.! 28 Settembre 1967
Gesù è la
sorgente della felicità, di tutta la felicità. Chi ha trovato Gesù di null'altro
ha bisogno, null'altro desidera!
La Morte?... I
dolori fisici?... L'agonia?... Non devi aver paura! ne ho fatta l'esperienza!...
Abbi fiducia!... Gesù! La Madonna, gli Angeli, io!...
Per chi muore
d'amore, non vi sono pene di morte, ma gioie anticipate. Finalmente si aprono
quei Cieli che tante volte abbiamo contemplati, sospirati, invocati ed appare
la gloria di Dio e dei suoi Angeli!
Abbi molta
carità, che è l'amor di Dio e del prossimo. Sopporta tutto con amore. Anzi,
copia l'Epistola sulla Carità e trascrivila "In capite libri" sul Quaderno -
Ricordi.
La carità,
così come l'intendeva S. Paolo e così come effettivamente è, perchè è inutile
dire che si ama Dio, quando non si ama il prossimo. Inizia, questi ricordi col
trascrivere in prima pagina la Carità ed il Vangelo secondo S. Giovanni che si
leggeva prima alla fine della Messa...
Se non volete dire che "parlano i morti", dite
almeno che "parlano i vivi", tanto però che parliate! Parlino i giovani e
parlino i vecchi, parlino gli uomini e parlino le donne, parlino i fanciulli e
parlino le fanciulle, parlino i dotti e gli ignoranti, parli l'operaio, il
sofferente e l'uomo felice, parli l'Umanità intera per testimoniare il suo
Cristo! Testimoniate Cristo in Gerusalemme e fino all'estremità della terra! 29
Settembre 1967
Com'è triste
veder dal Cielo con quanta diffidenza, timore, freddezza, tante anime
religiose trattano Gesù, dopo aver ricevuto dal Signore tanti inviti ripetuti
a dargli amore per amore! Siedi alla Sua Mensa e mangia del Suo Pane e lasciati
condurre da Lui là dove vorrà, fosse pure in cima ai monti o nei più profondi
abissi. Gesù è con te, ciò ti basta!
Io Ho rivolto la mia preghiera al Cuore
Immacolato di Maria, chiedendole di farmi capire se debbo prestare fede a ciò
che tanto mi ha impressionata questi giorni e su ciò che potrà essere il
Messaggio.
La
Madonna A che cosa varrebbe allora la parola del
Confessore?
Questa è ciò
che si chiama Fede: Credere senza vedere! 1 Ottobre 1967
Sorella Tu dici sempre: Donde
a me?... Da dove mi vengono questi carismi?...
Dalla
condiscendenza dell'Amore! Allorché Gesù trova una scintilla sola del Suo Amore
in un cuore, Egli vi soffia sopra e vi produce un grande incendio!... 3 Ottobre
1967
Alla mia
felicità in cielo, sarebbe mancata qualcosa se non avessi più potuto continuare
ad amarvi, ad esservi vicina.
E siccome Dio
è Amore e la felicità dei suoi eletti è completa, ecco che questo nostro
affetto fraterno è aumentato, e come! 4 Ottobre 1967
Io Penso al... Messaggio:
faccio propositi di voler tutto accettare ciò che il Signore vorrà da me,
sicura che mi aiuterà Lui stesso a compiere la Sua Volontà. Voglio nascondermi,
annientarmi, crescere in generosità, in umiltà, essere pronta a tutto!.
Sorella
Non parlare a nessuno di questo fino a quando te ne darò il
"Via".
Suona la
sveglia. Dice: "Benedicite, omnia opera Domini, Domino".
Sorella Ti lagni perché non ti sono vicina. Ma
sapessi che lavoro con questo brutto mondo! 5 Ottobre 1967
Dirai a... di non considerarmi più in là una
santa, perché io santa, non sono. Vi sono i santi canonizzati dalla Chiesa e
messi sugli altari e vi sono quelli canonizzati dalla Bocca stessa di Gesù. Io
sono una di questi e non sono né meno bella, né meno amante di loro. Vorrei solo
poter rendere quassù amore per amore a Gesù, ecco perché vado sempre in giro,
cercandogli l'amore. Sono stata canonizzata per l'amore e il dolore.
Io
Beata te!... Ma quale sarà la nostra sorte?...
Sorella E' veramente beata! Sorte uguale alla
mia se persevererete nel Suo Amore. Santi per l'amore e il dolore! Giunta in
Cielo, accompagnata dalla Madonna, Ella mi presentò a Gesù, dicendo: «Questa
figliuola viene dalle acque delle grandi tribolazioni! ».
E Gesù mi
disse: « Vieni, o diletta del Mio Cuore! ». Poi, allargando le Sue
Braccia e mostrandomi il Suo Regno senza confini: « Mane nobiscum! » disse.
Incominciai a recitare il « Mea culpa » confusa ed umiliata. Avrei potuto
amarlo (di più) meglio... servirLo più fedelmente!... Ma bastava così per Lui!
Si contenta solo di un pò di buona volontà!
Io Dimmi: il Cielo è uno stato dell'anima in
grazia oppure un luogo?
Sorella E' l'una e l'altra cosa. E' lo stato
della grazia che si deve necessariamente acquistare prima di accedere all'altro.
E' un Regno senza confini!
La Morte!...
Che brutto viso si fa a questa cara Sorella Morte! Il cane con la catena,
appena lo sleghi, ti salta addosso e ti fa mille moine per testimoniarti la sua
gioia per la riacquistata libertà. E' il suo "grazie!" Dovremmo almeno
imparare da queste creature irragionevoli ad accogliere benignamente questa
grande liberatrice.
Non è giusto
che vi sia una ricompensa dopo tanti triboli, un salario dopo una giornata di
lavoro, una Domenica dopo il Sabato? Oh, mille volte benedetta "Sorella nostra
Morte corporale". Non come spettro notturno, con la falce in mano la si
dovrebbe contemplare, ma come qualcuno che si avvicina gentilmente, pian piano e
che ti sussurra all'orecchio: "Surge, amica mea et veni!: L'inverno è passato,
già la tortorella fa udire il suo canto ed i campi sono smaltati dei più bei
fiori della natura... Vieni! Cogliamoli e formiamone i mazzi. 9 Ottobre
1967
Non posso
parlarti come vorrei, perché il mio linguaggio deve adattarsi alle tue
possibilità di comprensione. E' come alimentare un bambino, oppure una persona
molto delicata.
Sorella
Bisogna scegliere alimenti facili per essere assimilati. 12
Ottobre 1967
Come sembra piccola la terra da quassù! E' un
punto dell'Universo che volteggia come una piuma nello spazio; è quasi la più
piccola di tutti i pianeti. Eppure fu la Casa che Dio si scelse e dalla sua
Casa, l'uomo lo scacciò. Ed in questa Casa, pertanto, Egli ha lasciato il suo
Cuore, la Chiesa: "Sarò con voi fino alla consumazione dei secoli!" La Chiesa è
la Sua Casa ed alla Sua Casa ha lasciato il Suo Cuore, tutto Se stesso. E la
Chiesa non perirà, perché la Chiesa è di Dio. Ma che lotta affinché non perisca!
Satana oggi come sempre, ed oggi più che mai, è penetrato nel cuore dei figli
migliori, offuscandone l'intelligenza, confondendone le idee. E' dovere di
tutti dare una mano, prestare aiuto in ogni senso per togliere di mezzo le
macerie e ricostruire l'edificio nuovo.
La nuova
Gerusalemme, come una sposa novella, adorna delle sue gemme più preziose, sarà
presentata allo Sposo nel suo nuovo abito nuziale. 13 Ottobre 1967
La Bontà e la
Misericordia di Dio, sono cose che fanno impazzire. Si possono commettere tanti
di quei peccatacci, ma tanto che vi sia il vero pentimento, la risposta di Gesù
è sempre: Amore e Perdono.
Mai giudicare
un peccatore, perché la bilancia umana manca ancora di uno dei suoi pesi e
questo si trova solo nel Cuor di Dio; l'Amore e il Perdono. Mai giudicare e mai
disperare della salvezza di un'anima! Questo vale particolarmente per i
Confessori. 14 Ottobre 1967
Non vi fu
posto per Lui quando venne nella fredda notte dei secoli a riscaldare il cuor
degli uomini e non v'è posto per Lui dopo venti secoli di peregrinazione sulla
terra del suo amore.
Eppure, di
tutti i pianeti, solo la terra custodisce l'immagine di Dio: l'uomo! Gli altri
pianeti non sono abitati.
Non vi sono
uomini fatti ad immagine e somiglianza di Dio sulla luna! 15 Ottobre 1967
Apro le
imposte; è l'alba - Dice: Guarda il cielo com'è bello! (infatti è stupendo!)
Guarda le stelle! Guarda quella stella che brilla più delle altre, che
meraviglia! Così le anime dovrebbero tutte brillare di questa luce stellare,
perché tutte sono destinate ad accendersi nel firmamento di Dio! Un'anima! Sai
che cos'è un'anima? E' l'immagine del Creatore, di Colui che i cieli e la terra
non possono contenere, impressa con tanta dedizione d'amore in ogni creatura
che viene al mondo. Oh, non lasciate che Satana rubi a Dio ed al Suo Regno le
anime, non lasciate che spenga ad una ad una le stelle nel cielo per farne
invece tronchi di albero ben secchi che bruceranno in eterno nel luogo della
desolazione e del terrore! Che amore per le anime! Egli langue d'amore.!
Cerchiamogli le anime! Sai che cosa vuol dire languore?... E' morte!... E
sarebbe ancora pronto a morire per la salvezza delle anime. Non lo chiami
"pazzia" quest'amore? Non farlo morire d'amore, perché l'amore è forte come la
morte.! Dagli il tuo cuore, perché ha bisogno d'amarti, ha bisogno di morire
ancora per te! Cerca un luogo di riposo e non lo trova!
Aprigli il tuo
cuore! Il Mio Diletto è mio ed io sono tutta sua! 23 Ottobre 1967
Noi siamo i
viventi nel vero senso della parola.
Quanti
cadaveri si aggirano per le vie del mondo!
Come bisogna
pregare per questo povero mondo! 1 Novembre 1967
Sorella
Non bisogna in nessun modo voler
anticipare l'ora di Dio.
Ogni cosa, ogni avvenimento è stato
prestabilito da tutta l'eternità con una precisione cronometrica. Nulla nella
vita dell'Universo e nella vita umana è un "caso" o "destino", ma tutto parla
d'amore. 5 Novembre 1967
Molte
vocazioni verranno all'Istituto dopo la tua morte, perché si saprà di una
donazione fatta all'Amore e così meravigliosamente ricompensata.
.... Oh,
l'Eterno Amore.... l'Eterna felicità.... 17 Novembre 1967
Un lembo di
cielo si è aperto su di te per farti ascoltare parole arcane! 25 Novembre
1967
Io
Persone colte dicono che il male vi è
sempre stato e che vi è pure tanto bene che si opera nel mondo.
Sorella Non vi è mai stato, invece, tanto male
quanto oggi e mancano le anime generose, manca lo slancio, manca la fede. Il
bene è di gran lunga superato dal male, ecco perché la bilancia cala tutta da
una parte. 25 Novembre 1967
Io Penso tra me con quanto
affetto ci siamo sempre amati in famiglia tra noi, mai una parola fuori posto,
ma sempre una dedizione di amore, lei, mio fratello, io... Subito mi risponde:
Sorella
Ed ora, solo la vita è mutata, gli affetti sono invece
aumentati di tanto! 27 Novembre 1967
Non guardare
più con occhio affettuoso tante piccole cose, fosse pure un ditale, un'inezia,
un lavoretto! Non attaccare più il tuo cuore a nessun affetto terreno, fosse
pure quello così puro di tuo fratello e dei tuoi cari. Un solo Amore può entrare
in questo Regno: quello per Gesù, e davanti ad esso, si spalancano le porte del
Cielo! 1 Dicembre 1967
Di notte mi
sveglia, dicendo: Sono con te! Non hai nulla da dire a Gesù? Chiamalo nel tuo
cuore!
Io Faccio la Comunione spirituale, prego a
lungo: Signore, anneghiamo e a Te non cale? Svegliati,
Sorella
Signore, periamo!... E' il mondo che dobbiamo svegliare,
affinché si accorga che sta per perire, questo mondo così ingolfato nella
immoralità e nel peccato e che pur si trova a suo agio, così come è!...
Continua. Chiunque leggerà questo Manoscritto dopo la tua morte, entusiasta
dalle prime righe, vorrà leggerne subito le ultime - spesso si fà così, leggendo
i libri! - per vedere quali miracoli abbiamo compiuto qui in terra, tu ed io.
Che delusione nel vedere che non ve n'è neppure uno! Nessuna visione, nessuna
estasi, nessuna apparizione! Purtuttavia ve n'è uno e grande. Abbiamo creduto
ciò che non abbiamo mai visto! Con gli occhi velati di lacrime, ahimé! tante e
tante volte così calde e dolorose, abbiamo fissato un gran Sole nascosto in un
cielo nero e carico di pesanti nubi. Abbiamo creduto ciò che non si vedeva! La
Fede! Quella Fede che Mamma voleva sempre viva nei nostri cuori!... 19 Dicembre
1967
Quello che tu
scrivi è il "Messaggio di Gesù al mondo".
Scrivilo bene
con la tua scrittura così fine e col miglior pennino che possiedi. Scrivilo con
grande spirito di Fede e di Amore! 19 Dicembre 1967
Ricorda, che
come ieri ti ho detto, ciò che scrivi è un "Messaggio d'Amore", il "Messaggio di
Gesù al mondo" e tu sei la Sua penna.
Le anime hanno
sete di amore, bisogna venire loro incontro! 20 Dicembre 1967
Io Mio Dio! Avessi un posto
nella roccia per nascondermi e piangere la mia ingratitudine e quella del mio
popolo... i miei peccati!... San Francesco ebbe le Carceri, la Verna, Greccio,
Fontecolombo, ed io?...
Sorella Oh! Sorella cara, anche la santità
passa di moda! Quello era il Medio Evo! Devi aggiornarti, eh, si! Devi
aggiornarti! Non piangere i tuoi peccati passati, te lo ha detto il Padre! Di
questi tempi o si è fiaccole o non si è nulla! (Vuol dire, bando alla
mediocrità!). Il mondo ha bisogno di calore, di eroismo! - Solo l'Amore può
salvare il mondo! 22 Dicembre 1967
Stamattina mi
dice: Noi due non daremo nessun fastidio agli uomini quaggiù per una eventuale
"canonizzazione", nessun fastidio all'Avvocato del diavolo, perché la Chiesa
giustamente si appoggia sui miracoli e "noi due", miracoli non ne avremo fatti!
Però, per la Chiesa, nostra Madre diletta, saremo fiaccole d'Amore ed avremo in
Cielo grande godimento. 26 Dicembre 1967
Cresci sempre
nel tuo "nulla", nel tuo annientamento completo e godrai le ebrezze
dell'Amore. In quanto al Manoscritto, ricorda che non vi sono "diritti
riservati", ma che tutto sarà di dominio pubblico. Le anime dovranno poter bere
a sazietà e le api debbono trovare libero accesso nella corolla di questo fiore.
Ti ho detto che sei la penna di Gesù per trasmettere al mondo il Suo "Messaggio
d'Amore", ma una volta che la penna non serve più, si mette da parte. Né si dirà
mai: "che bella penna! ma si dirà invece: che bei pensieri"! 31 Dicembre
1967
11 Gennaio 1968
NASCONDIMENTO
« Questo
lascerai scritto che dopo la tua morte non si cerchi d'indagare chi noi siamo
state, perché davvero in noi due non s'è nascosto nessun seme di santità.
Noi non saremo
mai sante, allora è bene risparmiarsi tanto lavoro. Siamo state due
piccolissime anime ordinarie che non lasciano dietro di loro nessuna scia
luminosa. Abbiamo solo cercato di vivere di Fede, di Speranza e d'Amore.
Desidero fortemente e per te e per me che il gran velo del "nascondimento" ci
copra e che non si parli di noi se non per dire in tutta sincerità che siamo
state piccolezza e miseria e che lo sguardo del Signore s'è abbassato su di noi
non avendo trovato altrove miseria più grande della nostra.
Tutto è stato
dono gratuito dell'Amore ». Mia Sorella dal Cielo
COLLOQUI DIVINI
Voce
Divina Il mio Regno non è di questo mondo. Se il mio Regno
fosse di questo mondo, comanderei a tutti gli elementi di sottomettersi, e
uomini e cose si sottometterebbero. Ma il mio Regno ed il Regno di tutti coloro
che sono in Me, non è di questo mondo, perché incessante è la mia preghiera al
Padre: « Padre: ch'essi siano con Me, là dove io sono, affinché vedano la gloria
tua e quella che Tu a Me hai data ».
V'è posto per
tutti nel mio Regno e là dove Io sono, desidero che siano tutti quelli che il
Padre ama come Io stesso amo il Padre. Nel mio Regno non tramonta mai il sole.
Lì è l'eterna primavera e il completo riposo in Dio. Non è breve la pena se
eterno è il godimento? Non v'è un orologio che misuri questo tempo, perché la
beata eternità non si misura in lunghezza, né in altezza, né in durata, né in
profondità. Ti ho scelta quale strumento per manifestare il mio Amore al
mondo.
Ascolterai
quindi la mia Voce! 20 Gennaio 1968
Io
Le chiedo come mai ora non ascolto più la
sua voce, e mi risponde:
Sorella Perché ti ho collocata nelle braccia
dell'Amore che ti culla come una mamma amorosissima culla il suo bambino.
Non te ne
accorgi? 27 Gennaio 1968
Voce
Divina Chi potrà mai misurare il mio amore
per il mondo?... Il mio Cuore non trova riposo. 6 Marzo 1968
Voglio per
mezzo tuo ricordare agli uomini il mio patto di fratellanza e di amore. Sono
Giuseppe, vostro fratello! Non abbiate paura! Sono Colui che avete venduto allo
straniero! Le mie vesti sono rosse del Sangue versato per voi tutti, ma venite a
Me, non temete! Ho tutto dimenticato, non serbo rancori. Solo l'Amore vince!
Purché torniate a Me, altro non voglio. Ho bisogno di avervi tutti con Me! Vi
farò governatori e principi nel mio Regno. Vi aprirò a tutti i granai di Faraone
e non vi sarà più fame su tutta la terra, ma ricordatevi solo di tornare al mio
Cuore! 7 Marzo 1968
Oh! (mi chiama
per nome) Vorrei parlarti dell'amore!
Io
Oh! (la chiamo per nome) Sei tu?...
Sorella Si, sono io e sono con te! Vorrei
parlarti dell'amore, di quell'amore grande che Gesù ebbe per te allorché ti
creò. 12 Marzo 1968
Sorella
Il Signore freme di rovesciare sul mondo le
cateratte della sua Misericordia, ma il mondo non è pronto a riceverla! Bisogna
che il mondo si appresti a ricevere il gran Messaggio d'Amore. 13 Marzo 1968
Quando saremo
riuniti in Cielo, allorché voi due ci raggiungerete oh, come saremo felici di
aver tutto sacrificato all'Amore! 14 Marzo 1968
Voce
Divina Vorrei stabilire nel mondo un Regno
nuovo; il Regno della grande Misericordia, di quella Misericordia che allontana
ogni sentimento di giustizia, di rancore, di paura, di timidezza. Di quella
Misericordia che tutto capisce, che tutto scusa, che tutto perdona, che non
serba il più lontano ricordo di quel che siano le colpe e i peccati che gravano
sulle coscienze umane dei popoli e delle nazioni. Che nessuno abbia timore di
avvicinarmi, di cercarmi e soprattutto di amarmi.
A tutti
prometto la mia amicizia e il mio perdono in cambio di un sincero palpito
d'amore. Voglio aprire a tutta l'umanità i granai di Faraone, far piovere
giorno e notte su questo mondo colpevole, non un diluvio di acqua che sommerga
ed anneghi, ma le cateratte invece del mio Perdono e della mia grande
Misericordia. 18 Marzo 1968
Sorella Vedi? E' passato
l'inverno piovoso, brullo, freddo, i forti acquazzoni, la neve, il gelo. Tutto
ritorna alla vita, una nuova vita. Così sarà questo rinnovarsi di un mondo nuovo
che Gesù tanto desidera e aspetta. Il rinnovarsi del Clero, delle anime sue
Spose, per cui ti invito di ripetere sempre la tua offerta. 4 Aprile 1968
Sono venuta per riaccendere in te il fuoco
dell'Amore, e la sete delle anime. 23 Aprile 1968
Voce
Divina Ecco, gli uccelli dell'aria cantano
e ripetono che v'è un Padre nei Cieli che provvede al loro sostentamento e
ugualmente il giglio dei campi ridice che, pur non lavorando, né filando,
Salomone stesso nel suo splendore non fu mai rivestito di tanta bellezza. Ma
l'uomo, la mia creatura, la mia immagine, che mi dice?... 9 Maggio 1968
Da alcune promesse fatte a questo
Manoscritto: Concederò a coloro che lo leggeranno la grazia della compunzione e
del ritorno a Me. 17 Maggio 1968
Voce
Divina O figlia cara; in questo mondo altro
non so divina offrirti che una corona di spine, tre chiodi, una Croce ed una
lancia. 31 Maggio 1968
Sorella Oh, le dolcezze del
suo Amore, Sorella!... Oh
Io
l'incomprensibile Suo Amore!... A queste sue parole mi son
sentita sussultare in tutto il mia essere, mi ha vinta una grande commozione,
che per fortuna non mi ha fatto svenire. 20 Giugno 1968
Sorella Oh, Sorella mia,
quant'è buono il Signore! Ora il mio Calice è pieno, traboccante di ogni
delizia, tanto che ne ho da riversare sugli altri! Breve è la pena ed eterna la
ricompensa! Effimere le sofferenze della terra paragonate all'eterna
beatitudine! Eppure si fa tanto caso dei nonnulla! Conoscere Dio ed amarlo!
Inesauribile la Sua Misericordia! 7 Luglio 1968
Io Presa dalle forti emozioni
spirituali che queste celesti comunicazioni mi procuravano nell'animo fino
allora mai conosciute mi rivolsi direttamente a Gesù e gli chiesi se il fuoco
del Purgatorio era vero fuoco come quello che noi conosciamo.
Io
Fin da bambina avevo sempre considerato le Anime del Purgatorio
immerse in questo fuoco purificatore. Ora invece mia Sorella mi parlava di
luogo di delizie. Godo perché soffro e soffro perché godo. Di anticamera. Di
palazzo di vetro. Di anti-Purgatorio - vale a dire - Purgatorio di desiderio,
etc.
Il Maestro divino, che con tanta infinita
Bontà tutta Sua, come si vede da tutto il Manoscritto, Voce s'è dedicato, da
incomparabile Educatore, a divina educare e istruire la sua ignorantella
discepola, subito mi rispose così: 'Il fuoco del Purgatorio, non è nè legna,
nè carbone, ma questo fuoco è molto più potente di queste materie combustibili.
Neppure il sole è legna o carbone! Questo fuoco è destinato a consumare
nell'anima, col desiderio ardente del possesso di Dio, ogni minima colpa, ogni
più piccola imperfezione, perché la santità Sua è così grande. Se i miei Santi
e miei eletti potessero comunicare con gli uomini della terra, direbbero loro
che il fuoco del Purgatorio è un tormento così grande che bisognerebbe ad ogni
costo evitarlo. 10 Luglio 1968
Io
Di notte. Sono sveglia. Sono cosciente
della presenza di qualcuno nella mia stanza, ma non vedo nessuno!...
Sorella Con una voce soave: Sono io! Sono
venuta a portarti un pò di dolcezza.
Io
Oh, ma perché non posso vederti?
Sorella Può alcun mortale fissare il sole ad occhio nudo?
Io Oh! il sole no, ma...
Sorella
Ebbene! Di quel Sole, noi siamo i raggi.
Io
Dimmi: è contento Gesù? Che altro bisogna fare?
Sorella Altro non chiede che un più grande
amore. Operare sempre per la gloria di Dio! Questo è per te e per tutti gli
altri. 18 Luglio 1968
Voce
Divina Ho in mano il calice delle delizie,
voglio riversarlo sulle anime, ma nessuna vuole accettarlo. Rifiutano! Tutti
hanno paura di Me, della mia Croce.
Mi scansano
come se fossi solo l'Autore d'ogni loro male.
Imprecano
contro di Me e mi bestemmiano, come se per Me ogni cosa fosse andata bene nel
mondo. 30 Luglio 1968
Voce
Divina Picchio alla porta del cuore fedele
finché mi apra! Ho bisogno d'amore!... Ho bisogno di amare!...
Mi struggo
d'amore, tanto da non poterne più! Mi chiamerai “pazzo” e tale sono! Non ricordi
che mi vestirono di bianco un giorno e mi sputarono addosso, perché fui
giudicato tale? Oh, la pazzia dell'amore!... 1 Agosto 1968
Ti prometto che nessun'anima leggerà questo
Manoscritto senza sentirsi migliore e più vicina al mio Divin Cuore. 20 Agosto
1968
Sorella Io vedo sempre la
faccia di Dio. A quali altezze il Signore mi ha sollevata! 29 Settembre 1968
Piccoli e grandi, abbiamo tutti una palma in
in mano. Non si può entrare in questo Regno senz'avere in mano una palma. 1
Novembre 1968
Voce
Divina Vorrei essere raffigurato al mondo
moderno come Giuseppe che apre a tutti gli uomini i granai di Faraone e
distribuisce grano in abbondanza affinché non vi siano più famelici sopra la
terra.
Voce
Divina Vorrei ancora essere raffigurato come il Padre del
figliuol prodigo, che invecchiato per il dolore dell'assenza del figlio, spia
ogni sera dal terrazzo un barlume di speranza col suo ritorno.
Sono sempre in
mezzo a voi, nell'aria che respirate, nell'acqua che bevete e nel pane che
mangiate con l'opera grandiosa della creazione che mai non cessa. Sono in mezzo
a voi, vivo, vero, reale, col Sacrificio perpetuo della Croce nell'Eucarestia.
Ho bisogno che il mondo sappia al più presto che Dio è immutabile. Non cambia
mai, né diminuisce il suo eterno amore per gli uomini. Ho bisogno che il mondo
sappia che al mio perdono non metto limiti e che al figliuol prodigo non
chiederò mai in che modo ha sperperato il mio patrimonio, né gli chiederò conto
delle sue scelleratezze. E' una nuova misericordia che voglio adottare per
questa nuova generazione!
Gli uomini,
allettati dai beni materiali sono andati lontano da Me, sorgente sempre limpida
e fresca d'ogni vero bene. Ma dopo tanta esperienza, ritornino alla Casa
paterna, l'ora è già tarda! Quanto tempo ancora debbo aspettarli questi miei
figliuoli?
E' pronto il
banchetto, l'abito nuziale e l'anello! 10 Novembre 1968
Vove
Divina Scrivi: giornata di grazie! Scrivi
almeno questo: le cose più piccole e spregevoli del mondo scelgo per confondere
i grandi di questo secolo!... 18 Novembre 1968
... Il
Manoscritto dev'essere un documento completo, cronologico, esatto!... Il Padre
è oramai convinto che chi ti parla, sono Io. E' uno strumento pronto!..... E'
uno strumento pronto per la esecuzione dei miei disegni d'amore. Incominci a
parlarne con i più intimi per raccoglierne le opinioni. Il nascondimento e il
silenzio è solo per te! 22 Novembre 1968
Uno strumento
non si chiede mai quale capolavoro produrrà. Si lascia prendere in mano e si
abbandona alla Volontà dell'artista che l'adopera. 5 Dicembre 1968
Sorella
L'amore di Dio è una cosa
incomparabilmente così grande, che tutti i tesori e le gioie della terra sono
un nulla trascurabile al suo confronto. 29 Gennaio 1969
Voce
Divina Le mie Parole sono un messaggio
divino ed un annuncio di gioia, di letizia, di pace e di concordia fra gli
uomini a cui si giungerà, senza alcun dubbio, dopo il grande travaglio che
l'umanità subisce. Al Venerdì Santo fece seguito l'alba gloriosa della Domenica
di Resurrezione! Se non ho deciso di distruggere il mondo, vale a dire che
voglio rinnovarlo...
E' il mio
Sangue redentore che irriga le aride zolle rese deserte del mondo delle anime e
questo Sangue scorrerà sempre sopra la terra finché vi sarà un uomo da
salvare!
Io non sono
morto sulla Croce fra mille tormenti per popolare d'anime l'inferno, ma di
eletti il Paradiso! ». 6 Marzo 1969
...Quando sarà
nato l'uomo nuovo, quando il mondo sarà rinnovato nel suo dolore e nella sua
pena, allora il vostro pianto si muterà in grande gioia. 6 Aprile 1969
E' sull'altra
riva che splende il Sole di Giustizia! 18 Aprile 1969
Se non è
conveniente desiderare le rivelazioni divine, quando queste sono gratuitamente
concesse, bisogna però subito consegnarle. 8 Settembre 1969
La cosa più
bella è la Fede! La Fede nuda! La Fede viva! Notte, 8 Settembre 1969
Io sono
Bellezza increata. Bontà infinita, Misericordia senza numero, Perdono mai
conosciuto e Amore incomprensibile a qualsiasi mente umana. 15 Marzo 1970
Io Mi rivolsi al Signore,
dicendogli: Gesù, vedi come alcuni Teologi pensano che alla fine dei tempi altro
non sussisterà che il Paradiso? Il Purgatorio viene concepito come l'avvenimento
d'un istante che coincide con la morte, e l'Inferno come una pena che non sarà
eterna. Gesù così mi rispose:
Voce
Divina Nel Vangelo ho parlato di godimenti e di pene eterne e
la mia Parola è Verità. Solo il Purgatorio è transitorio e cesserà alla fine
del mondo.
Certo che la
Mia Misericordia, essendo infinita, ha sempre di mira la salvezza eterna di
tutti, purtuttavia rimane sempre la scelta, altrimenti come spiegare il dono del
libero arbitrio fatto all'uomo?
I santi si
sono fatti santi perché hanno creduto a queste Verità rivelate.
Non v'è un
altro Vangelo che quello che io ho predicato e nel Vangelo ho detto tutto ciò
che è necessario credere e praticare per giungere alla salvezza eterna.
Se altri
predica un altro Vangelo, che non sia il mio, sia anatema. 21 Marzo 1970
Voce
Divina Il giorno finale sarà il gran giorno
in cui la Misericordia e la Giustizia si abbracceranno nell'Amore eterno del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo... E nessuno potrà dire che non gli sarà
stata usata Misericordia e Perdono. Perché, proprio in quel giorno, si mostrerà
al mondo quanto il Padre abbia amato gli uomini fino a sacrificare per essi il
Suo Figlio diletto. 24 Marzo 1970
Le tue parole
sono tutte piene di speranza, figlia cara, perché hai creduto a ciò che ti ha
detto il tuo Dio. Ti lascerei delusa?... Ciò non sarebbe degno di un uomo,
ancora meno del tuo Gesù! Continua a credere e a sperare e infondi nelle altre
anime questa speranza. Il Signore ha la sua ora! (Altre volte Gesù aveva detto:
Dio non ha mai fretta!). Affrettate, umili e sottomessi, questo «
capovolgimento » (antecedentemente il Signore aveva detto: un capovolgimento
vi sarà!).
A chi crede,
tutto è possibile! Beati coloro che avranno creduto in queste mie Parole! Come
i Profeti dell'Antico Testamento, vivi nell'attesa della realizzazione delle
mie promesse. La tua via è l'Amore! 30 Luglio 1970
Voce
Divina Più un'anima è miserabile e
colpevole e più ha diritto alla mia Misericordia e al mio Perdono. Sono i
diritti acquisiti dal figliuol prodigo; diritto al banchetto, all'abito nuziale
e divina all'anello. 2 Ottobre 1970
Ho bisogno
d'amore e tanto!... tanto!!... Ho bisogno di tutto quell'amore che mi viene
negato, perciò bisogna raddoppiare l'amore. Quale Dio è vicino alla sua
creatura più di Me? E come mai non mi vedete? non mi udite?... non vi accorgete
della mia Presenza?... Passo in mezzo a voi, è vero, ma alla mia Presenza si
agitano le acque e tutto travolgono, si commuovono i cieli e tuona l'uragano e
voi non vi accorgete che Io passo?... Passo cercando, chiedendo, ammonendo,
supplicando... Passo cercando l'amore! 14 Gennaio 1971
Figlia, ti
amo! Grande è la tua amarezza, ma più conforme al Mio è il tuo cuore! 13 Luglio
1971
Vincerà la mia
Misericordia, perché gli uomini non resteranno più sordi al Mio grido d'Amore!
9 Settembre 1971
Il titolo che
darai a quest'opuscoletto sarà: Dal Cielo un Messaggio di Gioia nel
Dolore 3 Ottobre 1971
Sorella Valeva
la pena di soffrire ciò che ho sofferto! 5 Ottobre 1971
La Vergina Durante nove mesi tenni nascosto
nel mio Seno il Figlio di Dio, poi venne alla luce e SS.ma molto tempo dopo si
manifestò al mondo con la Sua Parola, accompagnata dalle Sue Opere. Così anche
tu, per lungo tempo hai tenuto nascosto nel tuo cuore la Sua Parola, ma è
giunta l'ora della manifestazione di questo Suo Messaggio di grande amore e di
grande Misericordia per tutta l'umanità.
Non si mettano
limiti a manifestarlo al mondo intero! 6 Ottobre 1971
Io
Sto per terminare la compilazione di questo
opuscoletto, e mentre scrivo in fretta ascolto Gesù che mi dice: Non ti ho
dimenticata! So che stai sulla terra e che lavori alacremente per Me! Ore
11,45, 16 Novembre 1971
La Vergina
SS.ma Il Signore ha segni di grande
Misericordia per questo povero mondo! Vuole salvarlo ora, così come lo salvò sul
Calvario. 17 Dicembre 1973
Io Mentre trascrivo le parole
di Gesù dal 18 Marzo 1968: "La mia Chiesa sarà la prima beneficiaria della mia
grande Misericordia ecc.; e ancora: "La Chiesa tirerà gran vantaggio da questo
Manoscritto", e poi, il giorno dell'Immacolata (8 Dicembre 1973) alla distanza
di circa cinque anni, la cara sorella, d'improvviso dice fra l'altro:
Sorella "Un giorno queste rivelazioni saranno
riconosciute dalla Chiesa...", rimango colpita da queste frasi, rifletto con
grande scetticismo. Ma interviene subito il Maestro divino e dice:
Voce
Divina Figlia mia, devi convincerti dell'Onnipotenza del tuo
Dio! Io tutto posso. 28 Dicembre 1973
Io
Sto dunque preparando nel presente quaderno
una raccolta di frasi del Manoscritto, che ho mostrato al Padre, il quale si è
dichiarato soddisfatto, ma in questo momento è Gesù stesso che se ne mostra
contento, perché dice:
Voce
Divina Quanto bene faranno alle anime queste pagine così
sature d'amore reciproco: Dio e la sua creatura in perenne colloquio e scambio
d'amore! Oh, se veramente si volesse viverla in questo modo la vita, sia
religiosa sia secolare, nel mondo, sarebbe un'eternità anticipata di gioia e di
pace! Anche i più grossi problemi della vita quotidiana, inevitabili a
qualsiasi ceto o condizione, verrebbero più facilmente risolti in tranquilla
serenità, poiché si risolverebbero in due: Dio e l'uomo.
"L'uomo da
solo non può bastare a se stesso!" - l'ha detto il Papa nel suo discorso
natalizio. Ci vuole l'aiuto e la forza di Dio fatto Uomo che entri a far parte
di tutto l'intreccio della vita umana. Ed ecco, figlia cara il mio più ardente
desiderio: penetrare nelle vostre anime, starvi accanto ogni momento della
giornata e della notte, condividere con voi, gioie e dolori, piangere e godere
insieme, sollevare il vostro peso e farmi il vostro Cireneo, sedere a mensa con
voi a mangiare insieme il pane dei vostri sudori, insomma, vivere in due con
ciascuna creatura. Non dovete sentirvi soli e abbandonati, perché nessuno è mai
solo e abbandonato da Me.
Prima
d'iniziare la mia vita pubblica in Palestina mi curai di affidare mia Madre ai
più Fidati. Non potevo lasciarla sola e allontanarmi da Lei senza assicurarle un
cibo, un tetto ed una fedele amicizia.
Perché l'uomo
non si ricorda più di Me?... Così poco mi pensa, ancora meno mi chiama e non fa
a Me ricorso nei suoi bisogni? Dimentica ciò che ho fatto per lui?
Lasciai la
luce per venire a rischiarare le tenebre, ma le tenebre non mi conobbero... non
vogliono conoscermi tuttora! Oh, quanta tristezza risente questo mio Cuore
fatto di Carne, nel vedermi così allontanato e disprezzato dai miei fratelli!...
Mi rivolgo a te, diletta figlia e amorosissima sposa, affinché faccia
riecheggiare nel mondo questo mio grande dolore!
Scrivi anche
queste righe, così come ne hai scritte tante altre sotto la mia dettatura. Alza
la voce e di' a tutta l'umanità che Dio è alla porta e bussa... chiede di
entrare.
Lasciatelo
passare! Egli porta vita, speranza, amore e beni mai conosciuti. Porta quella
pace che tanto avidamente cercate nel mondo ma che il mondo mai saprà darvi; la
porta in abbondanza! Lasciatemi condividere la vostra vita, starmene accanto
alla culla del bimbo, mentre le mamma è in cucina e il babbo al lavoro. Accanto
all'operaio nella fabbrica, ai professionisti, avvocati o medici che siano;
accanto ai vecchi che soli e abbandonati dai più cari, asciugano le loro lacrime
e mangiano il pane amaro della solitudine Vicino ai giovani per spegnere il
bollore delle loro passioni, e far germogliare i più bei fiori di purezza e di
generosità. Infine, non accanto, ma dentro, e più dentro che mai, nel cuore di
ogni anima consacrata, sacerdoti, religiosi o religiose, per "vivere insieme"
ogni minuto della loro esistenza terrena e farne un preludio della beata
eternità che è loro riservata (Gesù si riferisce alla vita di unione). 29
Dicembre 1973
Sorella
Questa umanità è stata "vagliata" sul dono
del libero arbitrio! Il Signore non sa più cosa farsene di certi sacerdoti e di
certe anime consacrate!... Farà nuova ogni cosa! Un nuovo sacerdozio... una
nuova vita religiosa! Saranno capovolti i valori umani a cui oggi si fa tanta
attenzione. Alla ricchezza si opporrà una grande povertà. Alla immoralità di
oggi si opporrà la gara che gli uomini della terra faranno con gli spiriti
celesti per la purezza angelica. Tutto risorgerà a nuova vita! 23 Febbraio 1974
Io
Scopro con pena in certi discorsi con una
mia consorella qualche cosa che non coincide perfettamente con una vita di vera
Sposa di Gesù.
Ed Egli, il dolce Maestro mi dice, rispondendo
al mio pensiero:
Voce
Divina Questo ti scandalizza?... Ma sapessi, figlia, quanto
fango le anime consacrate buttano sul mio viso!...
Io
Potessi tradurre con la penna l'accento mite, ma doloroso, con
cui Gesù ha pronunciato queste parole!
Sono in questo
momento al refettorio per la colazione e se avessi potuto sarei scappata via per
rinchiudermi nella mia cella e... piangere, perché ho un grosso nodo alla gola.
Ma ha continuato a breve distanza a dirmi:
Voce
Divina Ma "perché non sono né calde né fredde, Io le vomiterò
dalla mia bocca"! (Ap 3,16).
Cerco un luogo
di riposo e non lo trovo... Siimi tu guanciale e materasso.
Io Ho
abbreviata la colazione per correre in cella e annotare, e vorrò dire al Padre
di offrire il Santo Sacrificio della Messa in riparazione al Sacro Cuore di Gesù
per tante offese di noi anime religiose, e poi non voglio
dimenticare ciò che Gesù mi ha detto. Ma nel frattempo continua a dirmi:
Fai bene a
dire al Padre di offrire il Santo Sacrificio di lode al Padre celeste in
riparazione per tante offese. E se ti dicessi, figliuola mia, che anime
consacrate hanno partecipato a divertimenti frivoli e mondani in questi giorni
di carnevale?
Io Poi per calmare la mia preoccupazione di non
dimenticare nulla di queste parole, che sto ascoltando, mi ha detto:
Amami, figliuola mia, con tutta la tua mente,
con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze. La misura è già colma,
dev'essere solo pigiata!...
Io
Si è verificato oggi lo stesso fenomeno provato in un'altra
circostanza, nel gennaio 1968. Ho scritto senza nulla omettere, e man mano che
scrivevo; Gesù, al passo col mio scritto, mi ha dettato:
E' desiderio
del Signore che si sappia ciò che dice! 25 Febbraio 1974
Alla Comunione
ho detto a Gesù di aver pietà di me, mi presenterò a Lui con le mani vuote e ne
ho tanta pena; ma mi ha risposto: Mi porti amore, comprensione e associazione al
mio dolore e ciò mi basta.
Vorrei avere
un registratore, se ciò fosse possibile, per registrare la voce divina che
ascolto quando Gesù mi parla e tramandarla ai posteri.
Voce
Divina Il registratore è il tuo cuore, la penna ne è il nastro,
dice. 27 Febbraio 1974
Io
All'alba Gesù mi ha detto:
Mi sei tanto
più cara, quanto più nascosta; e penso al fiore della roccia, che nessuno
conosce e nessuno vede.
Sono felice.
28 Febbraio 1974
Io Gesù non mi lascia
tranquilla... parla... parla, e io mi sento obbligata a sospendere il mio
lavoro; sto lavando per terra... abbandono secchio e bastone e scrivo:
Voce Divina Come sarebbe bello per certuni...
se tu potessi mostrare insieme al Manoscritto le tue mani piagate! Allora più
facilmente si riconoscerebbe l'autenticità della mia parola. Ma invece no! Ci
vorrà molta fede per riconoscermi e scoprirmi in te. I miei giornalisti non
portano le mani fasciate.
Io
Stamane alle ore quattro mi aveva pure detto:
Ho contrattato
con te un patto di alleanza da tutta l'eternità: tu sei mia ed Io sono tutto
tuo!
Il compimento
del proprio dovere, aggiunge ora il Maestro divino, è l'estasi più bella della
vita. Tutto il resto può essere anche una "illusione" o frutto di
"fantasia".
Rimanere al
proprio posto, umile, obbediente, nascosta, è ciò che rallegra il cuore di Dio,
il quale non ha bisogno del dimenarsi degli uomini e delle loro stupide
contestazioni per mettere a posto ogni cosa.
O fiore della
roccia, fiore nascosto e profumato, per questo scopo ti ho creata, ed in te,
piccolo fiore della gioia del tuo Dio e della speranza per gli uomini, Io mi
compiaccio. Nessun profumo mi è più soave, che il profumo delicato del fiore
della roccia. Riprendi il tuo secchio ed il tuo bastone e continua il tuo
lavoro. Ore 9.25. 1 Marzo 1974
Io
E il gran Messaggio fa nuovi progressi...
Avanza.
Quattro ore
dopo, al telefono, il Padre mi annuncia che un sacerdote
del Vietnam chiede alla Signora Maria Stella il permesso di tradurre in lingua
vietnamita "II gran Messaggio d'Amore" per farlo penetrare in quelle regioni,
tanto ne è entusiasta. Ecco la parola di Gesù veritiera quanto mai: "E il
Messaggio fa nuovi progressi... Avanza". 1 Marzo 1974
Durante la S.
Messa ringrazio Gesù di questa meravigliosa diffusione del Messaggio... Sono
felice...
Voce Divina
Come le stelle del cielo e i granelli di sabbia sull'arena si moltiplicheranno
queste copie, tanto da non poterle più numerare, mi dice il Signore. 2 Marzo
1974.
***
<<Cor Mariæ Immaculatum, intercede pro
nobis>>