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lunedì 12 ottobre 2020

ADORIAMO...e FORMIAMO le Anime all'adorazione

 

Adorare e formare le anime all'adorazione
4-1-1951. 

Sono impegnata nella contemplazione dell'adorazione di Maria santissima al suo piccolo Gesù. La vedo là, nel più misero abituro del mondo, innanzi a una povera mangiatoia - rozza culla per il neonato Figlio di Dio - primo trono dell'adorazione.
Gesù vi giaceva nell'assoluta impotenza dell'infanzia e Maria si offriva desiderando di poterlo sostituire, fino a che avesse raggiunto l'età conveniente, nell'immolazione richiesta per soddisfare il gran debito dell'umanità colpevole.
Gli uomini erano ancora molto lontani ed oscurati per apprezzare il gran dono di Dio e sapersene valere, ed ella, Madre universale, intendeva supplire per tutti i suoi figli. Tutti li abbracciò nella sua adorazione che, come anello d'oro, parve congiungere al trono dell'Altissimo tutta la famiglia umana.


Comprendo la finezza della mia Madre buona nel presentarmi questi punti in un momento per noi particolarmente difficile.
Ci sarebbe davvero motivo di rimanere angosciate, trepidanti, riguardo all'avvenire dell'Opera e di queste figliole che tanto fiduciosamente si sono affidate a me... Cerco di rimanere stretta a Lei e, chiudendo gli occhi su tutto, rinnovo il mio atto di abbandono.


Un punto mi ha fatto sempre particolarmente riflettere nella vita della Madonna: il vedere Lei, tanto illuminata dall'alto, lasciata assolutamente all'oscuro nella circostanza dello smarrimento del fanciullo Gesù a Gerusalemme. Iddio, con questo, ci fa vedere come finché siamo sulla terra dobbiamo esercitare la fede.
In questo, che ritengo essere l'ultimo periodo della mia vita terrena, sento il dovere di imitare Maria santissima particolarmente nella sua continua adorazione del Padre: adorare e formare le anime all'adorazione.


18-1-1951. 

Ho chiesto alla Madonna di volerci indicare un metodo semplice, alla nostra portata per convenientemente adorare, ed ella mi ha risposto di seguirla nelle linee che verrà tracciando.
Non pensavo più alla mia domanda quando, appena in cappella, mentre fissando la sua immagine, intendevo unirmi a Lei per adorare Gesù sacramentato, in una bella luce mi si è fatta accanto dicendomi:


«Figliola, se vuoi che la tua adorazione raggiunga la perfezione voluta da Dio, chiama in tuo aiuto e abituati a farti precedere dal tuo Angelo custode».


Aveva appena finito di parlare quando, in un chiarore soavissimo, si è reso presente il mio Angelo custode. La sola vista di lui disponeva le mie potenze all'adorazione. Di più, questo spirito celeste ha penetrato l'anima di una luce, di un ardore, di una forza che mi hanno perduta in tale annientamento adorante da darmi la percezione del più intimo contatto con Dio.
Ho chiesto perdono al mio santo Angelo di non essermi abbastanza ricordata di lui, dato che la mia piccolezza mi aveva indirizzata con più ardire verso la mia buona Madre del Cielo.
Questo mio procedere non deve averlo offeso.
Ho compreso come questi potenti e splendidi messaggeri di Dio pongano molta cura per aiutare la santificazione delle anime, onde metterle in grado di offrire all'Altissimo omaggi meno indegni della sua Maestà.

Madre M. Costanza Zauli

sabato 28 marzo 2020

LE 12 STELLE DI MARIA SANTISSIMA


Cor Mariae Immaculatum
intercede pro nobis!


Le dodici stelle della Madonna 

(i 12 privilegi di Maria SS.)


La serva di Dio Madre M. Costanza Zauli (1886-1954) fondatrice delle Ancelle Adoratrici del SS. Sacramento di Bologna, ebbe l’ispirazione di praticare e diffondere la devozione dei dodici privilegi di Maria Santissima, fin dal 1924, durante un periodo di grandi sofferenze fisiche e morali. Scrive a proposito, nel suo diario (30-06-1939): “In quella benedetta visita, la SS Vergine mi insegnò la pratica dei dodici privilegi e mi ordinò di farla conoscere e di diffonderla, perché graditissima al suo cuore: farne il ricordo, meditandoli mentalmente e recitando ad ognuno un’Ave Maria e la seguente preghiera di lode: Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.


1° PRIVILEGIO: Predestinazione di Maria.
“Quando non esistevano gli abissi, io fui generata” . (Prv 8,24).
“Quando non c’erano ancora gli abissi, la Madre di Dio già esisteva nella mente del Creatore”. (Prv 8,24).
Contemplazione: Il Divin Padre, dall’eternità ideava la sua opera creatrice, ammirando la perfezione che avrebbe impressa nelle sue creature, e si compiaceva del capolavoro sommo, della gemma più preziosa, vagheggiando nel suo pensiero la Madre che avrebbe preparato al suo Figlio.
Invocazione: O Gloria della Trinità Santissima: aiutami ad accogliere e a portare a compimento il disegno d’amore che il Padre ha su di me. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

2° PRIVILEGIO: L’Immacolata concezione di Maria.
“Io porrò inimicizia tra te e la donna”. (Gn 3,15).
“Nel giardino di Eden Iddio annuncia il futuro Redentore che, con la Madre, calcherà la testa al serpente”. (Gn 3,15).
Contemplazione: I primissimi chiarori dell’alba della Redenzione, dopo la promessa fatta nell’Eden, eccoli nell’immacolato concepimento di Maria. Al primo apparire della stella del mattino, l’umanità cominciò a godere le primizie della riconciliazione con Dio, poiché la cortina di separazione da lui, in forza del primo palpito della Creaturina eletta, si strappò, lasciando traboccare dall’alto la misericordia dell’Altissimo.
Invocazione: O piena di grazia: sii la mia forza per vincere il peccato e crescere in sapienza e grazia. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

3° PRIVILEGIO: La perfetta conformità di Maria al volere di Dio.
“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. (Lc 1,38).
“La scala di Giacobbe, che unisce la terra al cielo, può raffigurare la volontà di Maria legata amorevolmente al Signore”. (Gv 3,15).
Contemplazione: L’anima di Maria era un vero paradiso di delizia per il Figlio e il più bell’ornamento di gloria per la SS. Trinità. Ella sapeva innalzarsi nelle limpide regioni della fede ove vedeva il suo Dio e adorava la sua volontà santissima ripetendogli il “fiat” di una dedizione piena e perfetta.
Invocazione: Madre della Fede: fa che io sia pronto e gioioso nei miei Si quotidiani alla santa volontà del Padre. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

4° PRIVILEGIO: L’eminente Santità di Maria.
“Senza macchia né ruga… ma Santa e Immacolata”. (Ef 5,27 b).
“La casa fondata sulla roccia”. (Mt 7,25).
Contemplazione: La santità della Madonna è tutta un tessuto d’oro sulla semplice trama della perfetta fedeltà ai suoi doveri e nello stato di vita più semplice e comune, quali si presta ad essere imitata.
Invocazione: O modello di santità: salvami dall’ipocrisia della virtù apparente, insegnami umiltà, amore, preghiera profonda. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

5° PRIVILEGIO: L’Annunciazione.
“Ave, o piena di grazia, il Signore è con te”. (Lc 1,28).
“La nube, segno della presenza di Dio”. (1 Re 8,10).
Contemplazione: Maria, nel momento in cui venne annunziata all’Arcangelo, era assorta nella preghiera. La sua anima diede tre splendori: adorazione – amore – dedizione, così perfetti ed elevati da attrarre le compiacenze di Dio, che di quella meravigliosa Creatura formò la Sede dell’Eterna Sapienza.
Invocazione: O Eletta fra le donne: donami la semplicità del tuo cuore, la tua generosità, la tua fiducia incrollabile nella Parola del Signore. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

6° PRIVILEGIO: La maternità divina di Maria.
“Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. (Lc 1,31).
Il tronco di Jesse che fiorisce”. (Is 11,1).
Contemplazione: Nel gran momento in cui il Verbo si vestì di carne in Maria, la sua anima benedetta e tutto l’essere suo rimasero adombrati dallo Spirito Santo che la consacrava Madre di Dio. Quale estasi fu la sua! La felicità del Padre la compenetrava e si arricchiva della sua gioia materna.
Invocazione: O Madre del Verbo: disponimi ad accogliere i doni dello Spirito Santo, affinché io diventi conforme a Gesù e figlio ubbidiente della Chiesa. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

7° PRIVILEGIO: La verginità perfetta di Maria.
“Come avverrà questo? Non conosco uomo”. (lc 1,35).
“Il giglio tra i cardi”. (Ct 2,2).
Contemplazione: La Vergine benedetta è la gloria più fulgida delle creature, che ha straordinariamente nobilitato innalzando per prima il candido vessillo della verginità. Le anime che a lei si affidano imitandola, possono divenire a loro volta templi vivi di Dio. Invocazione: Sei Madre e sei vergine, o Maria: a Dio nulla è impossibile. Trasfigura la mia anima e il mio corpo con la tua dolce e candida luce. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

8° PRIVILEGIO: Il martirio del cuore.
“Stava presso la Croce la Madre di Gesù”. (Gv 19,25).
“Il cuore trafitto di Maria”. (Lc 2,35).
Contemplazione: Maria per la forza e la delicatezza dell’amore materno, precedeva i passi di Gesù, tenendosi in una perfetta dedizione a tutte le disposizioni del Padre in ordine al compimento dell’opera redentivi, perfino a donarsi senza riserve insieme a Lui, immedesimata agli stessi palpiti del suo cuore in maniera da formare una sola vittima di espiazione.
Invocazione: Nel dolore mi hai generato, Regina dei martiri. Sostieni la mia incostanza nel perseverare e insegnami a consolare chi soffre. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

9° PRIVILEGIO: Il gaudio di Maria alla Resurrezione e Ascensione di Gesù.

“L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore”. (Lc 1,46). “L’incensiere d’oro (Ap 8,3) fra i due simboli: il Cero per la resurrezione e il Monogramma di Cristo sulla nube, per l’ascensione”.
Contemplazione: Gesù riversò con radiosa pienezza il suo gaudio in Maria nel momento della resurrezione. Per una Madre come lei, il vedere con i propri occhi l’esaltazione del Figlio che adorava, la felicità e le ricchezze del Regno del quale entrava in possesso, era motivo di grande gioia.
Invocazione: Madre di Gesù, Agnello immolato, sei ora esultante con Lui nella gloria. Portami ad adorare lo splendore della sua divinità nel dono dell’Eucarestia. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

10° PRIVILEGIO: L’Assunzione in cielo di Maria.
“Oggi l’arca sacra e vivente del Dio vivo ha trovato il riposo nel tempio del Signore” (1 Cr 16).
“L’arca del Signore portata in trionfo è simbolo del trasporto in cielo della Tuttasanta”. (1 Cr 15,3).
Contemplazione: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, rapiti di amore per la loro figlia, madre e sposa, finito il corso della sua vita terrena, la assunsero alla celeste gloria in anima e corpo, accompagnata dagli angeli osannati, fino alle altezze del trono di Dio, dal quale ricevette la massima glorificazione.
Invocazione: Non sei lontana, Donna vestita di sole: sei qui, operante con tenerezza materna, accanto a ciascuno di noi in cammino verso il cielo. Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

11° PRIVILEGIO: La Regalità di Maria.
“Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre, e il suo regno non avrà mai fine”. (Lc 1,32-33).
“Il segno della donna vestita di sole” . (Ap 12,1).
Contemplazione: In Cielo Maria è il Paradiso della Trinità santa, nel quale il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo prendono le loro compiacenze. Di quale potere è insignita questa gran Regina! E tutto a vantaggio nostro. Quale inestimabile dono ci ha fatto Iddio dandocela per Madre!
Invocazione: Sei Regina e sei Ancella: per te e per Gesù regnare non ha significato altro che servire. Educami, o madre, ad essere regale nel testimoniare verità e giustizia.
Ave Maria.
“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

12° PRIVILEGIO: La Mediazione di Maria e la potenza della sua intercessione.
“Chi trova me trova la vita e ottiene favore dal Signore”. (Prv 8,35).
“Maria riceve la grazia di Gesù e la effonde su tutte le creature”. (Gv 7,37-38).
“La corona delle dodici stelle richiama i 12 privilegi di Maria Santissima”.
(Ap 12,1).

Contemplazione: Vedo Maria Santissima davanti all’Altissimo per ottenere la salvezza dei suoi figli peccatori. Ricevendo tutte le grazie discendenti della Prima Sorgente, fatta dal Mediatore vera mediatrice, ella trasmette le grazie ai suoi figli e la sua larghezza nel dare aumenta continuamente le sue ricchezze.

Invocazione: La SS. Trinità ti ha affidato la missione della maternità universale: io ti accolgo, come Giovanni, con amore filiale e spontaneo, consacrandomi al tuo Cuore Immacolato. Ave Maria.

“Sia benedetta, lodata e ringraziata la SS. Trinità per le grazie concesse alla Vergine Maria”.

AVE MARIA PURISSIMA!

Miserere nostri, fulgentissima Regina coeli:
et praesta consolationem de gloria Tua. Amen