...Parlare di comunicazione e di linguaggio significa, infatti, non solo toccare uno dei nodi cruciali del nostro mondo e delle sue culture, ma, per noi credenti, significa avvicinarsi al mistero stesso di Dio che, nella sua bontà e sapienza, ha voluto rivelarsi e manifestare la sua volontà agli uomini (Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Dei Verbum, 2). In Cristo, infatti, Dio si è rivelato a noi come Logos, che si comunica e ci interpella, allacciando la relazione che fonda la nostra identità e dignità di persone umane, amate come figli dall’unico Padre (cfr Es. ap. postsinodale Verbum Domini, 6.22.23).
Alla fine, solo l’amore è degno di fede e risulta credibile.
Alla fine, solo l’amore è degno di fede e risulta credibile. La vita dei santi, dei martiri, mostra una singolare bellezza che affascina e attira, perché una vita cristiana vissuta in pienezza parla senza parole.
Abbiamo bisogno di uomini e donne che parlino con la loro vita, che sappiano comunicare il Vangelo, con chiarezza e coraggio, con la trasparenza delle azioni, con la passione gioiosa della carità.
Benedetto PP. XVI
DISCORSO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA PLENARIA
DEL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA
Sala Clementina
Sabato, 13 novembre 2010
E QUI :
CAPPELLA PAPALE
IN OCCASIONE DELLA
BEATIFICAZIONE DEL SERVO DI DIO GIOVANNI PAOLO II
OMELIA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
Sagrato della Basilica Vaticana
Domenica, 1° maggio 2011
AMDG et D.V. MARIAE