venerdì 15 settembre 2017

"Darò un segno chiarissimo; dopo di que­sto non ci sarà più altra possibilità; questa sarà l'ultima per scegliere..."

Ecco come Nostro Signore annuncia l'AVVERTIMENTO

Messaggio di Gesù del  1.3.1999: "
Darò un segno speciale   della Mia presenza: non voglio la rovina del peccatore, voglio che si salvi, voglio che possa raggiungere il luogo della grande Felicità che Io ho preparato per coloro che ne sono degni. Darò un segno chiarissimo; dopo di que­sto non ci sarà più altra possibilità; questa sarà l'ultima per scegliere..." 

Messaggio di Gesù del 4.10.1998: "Darò un segno, un segno grandio­so, personale prima, collettivo dopo: tutti ne coglieranno il significato, sposa cara, sarà evidente e chiarissimo....
L'umanità intera vedrà una grande Luce intcriore, una Luce grande e sfolgorante: sarà un bagliore per­cepito chiaramente dalle coscien­ze. Durante questo momento ogni anima dovrà in un istante fare la sua scelta; amata sposa, ho dato tanto spazio di tempo; per certe anime le opportunità sono state continue e numerosissime; ebbene, anche per queste la clessidra del tempo ha ormai fatto cadere l'ultimo suo gra­nello di sabbia" 


Messaggio del 21.1.1998: "L'ammonimento sarà assai significa­tivo, ma molti non lo capiranno..."Messaggio del 17.11.1998: "Ti ho parlato di ammonizioni prima del   grande   castigo:   esse   saranno molto evidenti, ma chi non è pronto col cuore a coglierle non le coglierà: anche per esse avrà spiegazioni razio­nali ed ingannevoli... " Messaggio di Gesù del 29.3.1999: "In quel momento unico e grandioso ognuno  capirà  che  sono Dio,  Dio fatto Uomo sacrificato sulla Croce per ogni uomo, per la sua salvezza... " 


Gesù 14-11-1998 - (Divina Sapienza) "Sto per dare una grande Luce spe­ciale al mondo, sarà come un'am­monizione: essa rischiarerà molte menti che comprenderanno la gravità dell'errore nel quale sono cadute! Gli uomini aprano bene gli occhi del cuore e della mente davanti ai grandi fatti che stanno per accadere, nessu­no resti cieco e sordo.Desidero dare una scossa al mondo." 


Gesù 28-06-1999 - (Divina Sapienza) "Ecco, gli uomini vivono come se nulla fosse, vivono come se nulla dovesse accadere ma tutto, tutto, veramente tutto sta per accadere.
I Miei Messaggi d'Amore attraver­sano la terra ed annunciano all'uomo una nuova era felice; la via è indicata, la forza per percorrerla è concessa: cosa devo fare di più di quanto già non faccia? Può continuare a dor­mire colui che sente il rumore del tuono rombante, del lampo sfolgo­rante vede continuamente la luce?Colui che non si cura di tutto questo che accade è uno stolto ed un insipiente: forse che i lampi che sol­cano il Cielo sono senza significato? Forse che i tuoni che assordano non dicano niente?
Guardate, uomini, guardate in alto e riflettete, guardate e svegliatevi per­ché quando accade questo non è più tempo di dormire, non è tempo di sonnecchiare ma alzarsi e prepararsi, affrettarsi, affrettarsi, provvedere a se stessi ed a coloro che sono vicini nella stessa situazione. (Si allude alla fretta di confessare i propri peccati ed accogliere Gesù nella Comunione Eucaristica).
Sposa cara, farò volare il Mio Messaggio attraverso l'etere: tutti Lo udranno; tutti devono essere in grado di conoscerLo, sentirLo più volte perché il tempo è vicino ormai, il tempo è giunto; non un lampo apparirà nel Cielo, non solo un lampo: esso sarà attraversato da una luce grande e sconosciuta, non un tuono rimbomberà ma vi sarà tutto un grande sussulto; felice l'uo­mo che prowidente e saggio si è scel­to il rifugio sicuro ed ha provveduto in tempo; la bufera sarà disastrosa per coloro che non si sono mai accor­ti di nulla, per coloro che non hanno mai provveduto a nulla, per gli stol­ti che hanno sempre detto: "Bene, bene, tutto va bene, tutto continuerà ad andare sempre meglio", mentre si è lasciato prendere dal torpore, quale fine farà costui, quale sbocco avrà la sua vita? Capiranno tutti quello che sta accadendo; offro al mondo ancora, in modo palese, la Mia Misericordia, voglio abbracciare ogni uomo con il Mio Infinito Amore ma se ancora c'è superbia e ribellio­ne, se perdura il gravissimo peccato e si continua a fare azioni abominevoli, ritirerò la Mia Misericordia e lascerò solo la Mia Giustizia Perfetta.Porta, sposa fedele, questo Mio Messaggio al mondo, Io Stesso pro­curerò di diffonderLo; non alzino le spalle gli uomini dicendo: "Sono Parole, sono solo Parole, nulla acca­drà, nulla seguirà!"Non dicano così gli uomini, perché ogni cosa è ormai pronta, tutto avver­rà secondo il Mio grande Progetto d'Amore, di Misericordia Infinita, ma anche di Giustizia Perfetta".


Gesù 20-07-1999 - (Divina Sapienza) "II mondo deve comprendere, quindi occorre che sia ammonito;
I Miei figli sono divenuti gran­di ribelli, non Mi obbediscono, non vogliono seguire le Mie Leggi, non vogliono accogliere la Mia Misericordia, il grande Giorno di Fuoco è vicino; gli uomini ribelli aspettano la Giustizia visto che hanno rifiutato la Misericordia.Prima di piombare sul mondo come Giustizia   Perfetta   ed   Inesorabile,voglio concedere a ciascuno nuove possibilità di salvezza.Quello che il mondo non ha capito nella gioia lo capirà nel dolore.Nella gioia esso Mi ha respinto, i Miei Doni non sono stati apprezzati, ma sciupati ed usati contro di Me. Nel dolore molti capiranno, riflette­ranno e la mente tornerà in sé.
Sposa cara, vedo la grande tristez­za sul tuo volto: sai che l'ammoni­mento sarà dolore, sai che sarà gran­de dolore ma, piccola Mia, ti dico che tornerà salutare per il mondo intero: vi sarà chi si rawederà, ognuno, svia­to, avrà la possibilità di cambiare.... quello che avverrà è necessario che avvenga. Sposa amata, chi accetterà la Mia Misericordia e si farà fasciare da Essa non subirà il Rigore della Giustizia Perfetta. Metto ciascuno nella condizione di usare bene i Doni che concedo, ecco, darò Luce ai cie­chi e senno ai dissennati, sarà come un Raggio di Potenza intensissima che, per un attimo colpirà ogni uomo per indurlo a comprendere.
Chi comprenderà e L'accoglierà, ti dico, sposa amata, potrà accedere alla salvezza ma chi, pur colpito, pur illuminato, ancora Mi rifiuterà, ebbene, per lui, ci sarà solo rovina e disperazione.
Capisca bene il mondo quello che dico: la Luce ci sarà per tutti, ogni uomo sarà attraversato dal Mio Raggio Potente per un attimo; chiederò una risposta, una immediata risposta; sposa cara, non ammet­terò indugio, a nessuno sarà con­cesso d'indugiare, neppure per un attimo soltanto: la mente illuminata dovrà reagire subito ed accoglierMi o respingerMi per sempre.
Sposa cara, questo sarà l'ultimo atto della Mia Infinita Misericordia, dopo ci sarà solo Giustizia, Perfetta Giustizia. Colga in tempo il mondo il Mio Messaggio ed attenda il Raggio Potente, prepari immediata la rispo­sta perché, questa volta, non atten­do.
Verrò come un lampo, un lampo a ciel sereno, toccherò profondamente ogni creatura umana sulla terra, le chiederò risposta e poi passerò via fulmineamente.Quella risposta data, sarà la defi­nitiva, la considererò una scelta deci­siva.Ecco sarà, come un rapidissimo esame, ognuno lo subirà, il credente ed il non credente, il Mio discepo­lo, l'amico, il nemico; ognuno dovrà rispondere a Me, quella risposta segnerà la sua sorte finale.
Parla al mondo di Me: nessuno viva come se niente stesse accadendo ma capisca che ormai tutto è giunto a maturazione."


Maria Santissima 20-07-1999 "Figli cari, vi ripeto che l'uomo, nel grande esame che già si appressa,sarà giudicato sull'amore, sull'amore che ha saputo dare a Dio e al fratello:
Vi chiedo di ascoltare bene le Mie Parole e trasformarle in vita vissuta: amatevi fra voi, figli cari, amatevi ed aiutatevi, date con generosità al fratello che chiede, non accampate scuse per ritirarvi dal donare; donate: vi sarà donato; offrite generosamen­te: vi sarà offerto in misura ancora maggiore. " 


Gesù 21-10-1999 - (Divina Sapienza) "Amata sposa, tu parlerai ma pochi ti ascolteranno, molti sono i cuori superbi e deviati, pieni di se stessi e gonfi di orgoglio al punto di crede­re di bastare a se stessi e poter fare a meno di Me Dio; per ognuno ci sarà ora un grande ammonimento; ogni anima in pericolo sarà aiuta­ta a capire; agirò in modo diverso su ciascuna secondo le sue speciali caratteristiche.
Le anime in grave pericolo, quelle che corrono verso la rovina totale non sono poche, ma in gran numero; vedo che le Mie Immense Grazie cadono nel vuoto e non vengono colte perché si sta compiendo il mistero dell'iniquità proprio in questi tempi, del quale Io, Io Gesù avevo parlato attraverso la bocca dei profeti.Tutto avviene secondo ciò che è stato preannunciato; si deve com­piere ogni cosa e poi, quando tutto sarà compiuto, verrò nella Gloria a raccogliere gli eletti da ogni parte della terra per dare a ciascuno il premio di fedeltà preparato; allora, allora, sposa diletta, sarà la fine e consegnerò il mondo al Padre per la Giustizia." 


Gesù 26-10-1999 - (Divina Sapienza) "Amata sposa, sappi che le cose da sistemare sono tante ma Io, Io Gesù sono Dio oltre che Uomo, in un attimo farò tutto, vedrai che rapidità userò in questo scorcio di secolo. Ti ho detto che prima che finisca il secolo avverranno fatti assai signifi­cativi mai accaduti nel passato? Ebbene, essi in un baleno si compi­ranno per la grande gioia dei vostri cuori ardenti e per ammonimento di quelli che vivono nel torpore e nella tiepidezza. Amata, vedi quanti sono gli inetti ed i dormienti, vedi come è grande il loro numero?
Ebbene, ti dico che in un attimo, in un solo istante li risveglierò tutti. Come avviene in una caserma allor­ché i soldati devono essere riuniti per eseguire gli ordini del comandante, suona il raduno e tutti in poco tempo devono essere al loro posto e nessuno più può sonnecchiare, così avverrà, sposa amata, al Mio segnale; sarà tanto forte che supererà tutti gli altri suoni, tanto potente da scuotere le montagne, tanto acuto da entrare nel profondo del petto!Ecco, sposa, sta per accadere quel­lo che ho detto a cui pochi hanno fatto caso." 


Gesù 27-10-1999 - (Divina Sapienza) "Amata sposa, gli uomini di questo tempo sono perseveranti nel male, i segni che offro non sono colti, questa generazione è ormai sorda e cieca, sorda per le Mie Parole, cieca per i Miei Segni; vincerò la sordità dei sordi con un segno dirompente; vincerò la cecità dei ciechi con una Luce sfolgorante; dopo di questo ci sarà la separazione, quella defi­nitiva, tra chi Mi appartiene e chi Mi ha rifiutato; Io, Io Gesù verrò a prendere i Miei per la grande Festa di Nozze con le anime, spose Mie fedeli: le chiamerò ad una ad una per nome proprio come fa lo sposo quan­do prende per mano l'amata sposa e pronuncia con gioia ed emozione il suo dolce nome. " 


Gesù 22-11-1999 - (Divina Sapienza) "II peccato, Mia diletta, si vince con la volontà, con la volontà unita al Mio Aiuto.
Ecco, l'uomo può se vuole, può molto se è deciso a rialzarsi.
Voglio salvare ogni uomo che lo desideri, la terra verrà illuminata dalla più grande Luce che renderà palesi tutte le cose nascoste, questo avverrà assai presto, questo avverrà assai prima di quanto gli uomini pensino."


SITO ORIGINALE : http://www.sapienzaweisheit.com


AMDG et BVM

giovedì 14 settembre 2017

L'importanza dell'ascolto



“Chi non vuole ascoltare prima Dio, non ha
nulla da dire
al mondo”

Poche cose... ma che servono a chiarire


Alcune testate:

"Giovanni XXIII patrono dell'esercito". Ma scoppia [la giusta] polemica: "È il Papa della pace, non delle armi"


L’annuncio. [San] beato Giovanni XXIII patrono dell’Esercito tra tanti dubbi


Papa Giovanni patrono dell’Esercito
«Esempio di conforto e aiuto ai militari»
MA
quanti ma e quanti però...
"Aprite gli occhi... aprite il cuore...
il Concilio non è tutta opera mia.  ... " 8.3.2004
Per dare un giudizio sensato è  opportuno conoscere 
da vicino chi è papa Giovanni XXIII
allora
vi rimando alle pag. 8-9 del  link
del nostro beato Papa Giovanni XXIII
se ne parla anche Qui



Quanti misteri ha ancora l'Universo per noi!


Oltre la grande barriera. 

Maria Valtorta e gli altri mondi



A proposito di altra vita oltre il pianeta Terra, c'è un illustre precedente nell'opera di Maria Valtorta.

Dai Quaderni del '43:

22 agosto 1943: 
"Sarei un ben piccolo e limitato Iddio Creatore se non avessi creato che la Terra come mondo abitato! Con un palpito del mio volere ho suscitato mondi e mondi dal nulla e li ho proiettati, pulviscolo luminoso, nell'immensità del firmamento. La Terra, di cui siete tanto orgogliosi e tanto feroci, non è che uno dei pulviscoli rotanti nell'infinito, e non il più grande. Certo però è il più corrotto. Vite e vite pullulano nei milioni di mondi che sono la gioia del vostro sguardo nelle notti serene, e la perfezione di Dio vi apparirà quando potrete vedere, con la vista intellettuale dello spirito ricongiunto a Dio, le meraviglie di quei mondi."

28 agosto 1943: 
Dice Gesù: "Nulla è ignoto al Dio Uno e Trino. Tutti gli avvenimenti dell’Universo: nascite e morti di pianeti, formarsi e disgregarsi di nebulose, vita o morte sugli astri lanciati nello spazio, cataclismi, deflagrazioni, sono conosciuti, in eterno, dall’Eterno. E ugualmente in eterno sono conosciuti tutti gli avvenimenti della Terra: uno dei milioni di mondi creati da Dio, quello che a voi è noto perché ne siete abitatori…
Spingi lo sguardo, o Maria, nell’eternità nostra. Immergiti in questo segno di Dio. È come se tu affissi lo sguardo verso un cielo tersissimo e pensi che oltre quell’azzurro, che ti pare limite, è altro, altro, altro spazio sconfinato, sempre più alto... Il suo azzurro è fatto di milioni incalcolabili di chilometri di etere nel quale danzano i mondi creati dal Padre mio
Quanti misteri ha ancora l’Universo per voi! Siete immersi nel mistero. Mistero di Dio. Mistero dei perché di Dio. Mistero della seconda vita. Mistero di leggi cosmiche. Mistero di rapporti fra questo vostro pianeta e gli altri mondi. Mistero dei rapporti fra i viventi sulla terra e i già passati alla seconda vita."

24 novembre 1943: 
"Davanti a un Dio che incarna parte di Sé stesso per farne salvezza delle sue creature colpevoli, l‘Universo trasecola di stupore e si prostra in un silenzio adorante prima di esplodere nel cantico delle sfere e dei mondi, giubilanti per la Perfezione che scende a portare l‘Amore al pianeta coperto di peccato."

9 dicembre 1943: "Allora verrò, non più Maestro ma Re, a prendere possesso della mia Chiesa militante, ormai fatta Una e Universale come la mia Volontà la fece. Cessato per essa il secolare travaglio. Vinto per sempre il Nemico. Mondata la Terra dai fiumi della Grazia scesa per un’ultima volta su di essa a farla come era al principio, quando il peccato non aveva corrotto questo altare planetario destinato a cantare con gli altri pianeti le lodi di Dio, e per la colpa dell’uomo divenuto base al patibolo del suo Signore fatto Carne per salvare la Terra. Vinti tutti i seduttori, tutti i persecutori che con ritmo incalzante hanno turbato la Chiesa mia sposa, Essa conoscerà la tranquillità e la gloria."

29 gennaio 1944: 
"Quando il tempo sarà finito e la vita dovrà essere unicamente Vita nei cieli, il mondo universo tornerà, come hai pensato, ad essere quale era all’inizio, prima d’esser dissolto completamente. Il che avverrà quando io avrò giudicato.
Molti pensano che dal momento della fine al Giudizio universale vi sarà un attimo solo. Ma Dio sarà buono sino alla fine, o figlia. Buono e giusto.
Non tutti i viventi dell’ora estrema saranno santi e non tutti dannati. Vi saranno fra quei primi coloro che sono destinati al Cielo ma che hanno un che da espiare. Ingiusto sarei se annullassi ad essi l’espiazione che pure ho comminata a tutti coloro che li hanno preceduti trovandosi nelle loro medesime condizioni alla loro morte.
Perciò, mentre la giustizia e la fine verranno per altri pianeti, e come faci su cui uno soffia si spegneranno uno ad uno gli astri del cielo, e oscurità e gelo andranno aumentando, nelle mie ore che sono i vostri secoli – e già si è iniziata l’ora dell’oscurità, nei firmamenti come nei cuori – i viventi dell’ultima ora, morti nell’ultima ora, meritevoli di Cielo ma bisognosi di mondarsi ancora, andranno nel fuoco purificatore. Aumenterò gli ardori di quel fuoco perché più sollecita sia la purificazione e non troppo attendano i beati di portare alla glorificazione la loro carne santa e di far gioire anche la stessa vedendo il suo Dio, il suo Gesù nella sua perfezione e nel suo trionfo."

(l'opera di Maria Valtorta e affermazione di autenticità da parte della Madonna a Medjugorje)
AMDG et BVM

Esaltazione della Santa Croce


In Exaltatione Sanctæ Crucis 
Lettura 
Sulla fine del regno di Foca, Cosroa, re dei Persiani occupato l'Egitto e l'Africa e presa Gerusalemme e massacrativi molte migliaia di Cristiani, trasportò in Persia la Croce di Cristo Signore, che Elena aveva riposto sul monte Calvario. Pertanto Eraclio, successore di Foca, stanco dalle molte molestie e calamità della guerra, domandò la pace; ma Cosroa, inorgoglito delle vittorie, non volle concederla a nessun patto. In questa estremità ricorse a continui digiuni e preghiere, implorando con gran fervore l'aiuto di Dio; per cui ispirazione radunato un esercito, ingaggiò battaglia col nemico, e sconfisse tre generali di Cosroa coi loro tre eserciti.


Cosroa, abbattuto da queste sconfitte, prese la fuga, designando, mentre si disponeva a passare il Tigri, suo socio nel regno il figlio Medarse. Ma Siroe, figlio maggiore di Cosroa, sdegnato crudelmente per quest'affronto, decise di sopprimere il padre e il fratello; cosa che fece poco dopo al ritorno dei due fuggitivi, e ottenne da Eraclio il diritto di regnare a certe condizioni, la prima delle quali fu la restituzione della Croce del Signore. Così la Croce fu ricuperata dopo quattordici anni, ch'era caduta in potere dei Persiani. Di ritorno a Gerusalemme, Eraclio la riportò sulle proprie spalle con gran pompa sul monte in cui l'aveva portata il Salvatore.

Questo fatto fu segnalato da un gran miracolo. Perché Eraclio, carico di oro e di gemme, fu costretto di fermarsi alla porta che conduceva al monte Calvario. E più si sforzava d'andare avanti, e più si sentiva trattenere. Stupiti della cosa e lo stesso Eraclio e tutti gli altri, Zaccaria, vescovo di Gerusalemme: Vedi, imperatore, disse, che con questi ornamenti di trionfo imiti poco la povertà e l'umiltà di Gesù Cristo con cui egli portò la Croce. Allora Eraclio, gettate le splendide vesti e toltesi le scarpe e indossato un abito volgare, fece facilmente il resto del viaggio, e rimise la Croce nello stesso posto del Calvario, donde l'avevano asportata i Persiani. Quindi la festa dell'Esaltazione della santa Croce, che si celebrava ogni anno in questo stesso giorno, cominciò ad avere maggior importanza in memoria del fatto ch'era stata riposta da Eraclio nel luogo stesso, dove fu innalzata la prima volta per il Salvatore.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
Orazione
V. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a Te. 
Preghiamo
O Dio, che in questo giorno ci rallegri ogni anno colla solennità dell'Esaltazione della santa Croce: concedi, che, come ne abbiamo conosciuto il mistero sulla terra, così meritiamo di riceverne i frutti della redenzione nel cielo. 
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

"Per signum Crucis 
de inimícis nostris 
líbera nos, Deus noster"