sabato 30 aprile 2016

Veri servi fra i servi, se “fate la frazione di voi stessi”



Maestri e Redentori


Per essere degni dell’elezione con la quale vi ho prescelto, voi, miei veri servi fra i servi, fate, in memoria di Me che con questo v’insegno cosa e come si diviene Maestri e Redentori, “fate la frazione di voi stessi”

Senza ripugnanze, senza orgogli, senza paure e umane considerazioni. 

Spezzatevi, frangetevi, annichilitevi, distruggetevi, datevi, agli uomini, per gli uomini e per amore di Me che per amor loro mi do a chi mi frange come mi sono dato a chi voleva miracolo e istruzione. 

Non è buon discepolo chi non si sa frangere e darsi. 

E la generosità, l’immolazione di chi sa frangersi per saziare le fami dei fratelli, è il segno che fa riconoscere i veri servi di Dio.


“E lo riconobbero quando franse il pane”. E vi riconosceranno dal vostro frangervi per la carità e la giustizia. Vi riconosceranno per servi veri.

Az.98 - 5.5.46


Spiritum nolite extinguere
Prophetias nolite spernere.
Omnia autem probate:
Quod bonum est tenete
(1 Tes 5,19-21)