domenica 19 maggio 2013

GLORIE DI MARIA 1 Vergine benedetta, aiutami nell'ora della mia morte



San Bonaventura, considerando il grande beneficio che ci ha fatto il Signore dandoci Maria per avvocata, così le dice: « O bontà certamente immensa e ammirabile del nostro Dio, che a noi miseri rei ha voluto concedere te Signora nostra, affinché con la tua potente intercessione tu possa ottenerci quanto vuoi ». E il santo continua: « O mirabile misericordia del nostro Dio, il quale, affinché noi non fuggissimo per la sentenza che verrà data sulla nostra causa, ci ha destinato per avvocata la sua stessa Madre e padrona della grazia!>>


Esempio

Il padre Razzi, camaldolese, racconta che un certo giovane, essendo morto suo padre, fu mandato dalla madre alla corte di un principe. Nel salutarlo, la madre, che era molto devota a Maria, si fece promettere dal figlio che ogni giorno avrebbe recitato un 'Ave Maria, aggiungendovi queste parole: « Vergine benedetta, aiutami nell'ora della mia morte ». Arrivato a corte, dopo qualche tempo il giovane diventò così dissoluto nei vizi, che il principe fu costretto a mandarlo via. Disperato, non sapendo come vivere, egli si mise allora a fare l'assassino di strada nelle campagne, ma frattanto non smetteva di raccomandarsi alla Madonna, come gli aveva detto la madre. Alla fine fu arrestato e condannato a morte. 

Mentre era in prigione, il giorno prima di essere giustiziato, pensando al suo disonore, al dolore della madre e alla morte che lo aspettava, piangeva inconsolabile. Vedendolo oppresso da una grande malinconia, il demonio gli apparve in forma di un bel giovane e gli promise che lo avrebbe liberato dalla morte e dal carcere, se avesse fatto quello che gli diceva. Il condannato si dichiarò pronto a far tutto. Allora il finto giovane gli rivelò di essere il demonio venuto in suo aiuto. In primo luogo voleva che rinnegasse Gesù Cristo e i santi sacramenti; e il giovane acconsentì. Il demonio gli chiese inoltre di rinnegare Maria Vergine e di rinunziare alla sua protezione. « Questo non lo farò mai », rispose il giovane e, rivolgendosi a Maria, ripeté la solita preghiera che la madre gli aveva insegnato: « Vergine benedetta, aiutami nell'ora della mia morte ». A queste parole il demonio sparì, ma il giovane rimase molto afflitto per il grande peccato commesso nell'aver rinnegato Gesù Cristo. Ricorse allora alla santa Vergine, la quale gli ottenne un grande dolore per tutti i suoi peccati; perciò egli si confessò con molte lacrime e contrizione. 

Uscito di prigione per andare al patibolo, il condannato passò davanti a una statua di Maria. La salutò con la solita preghiera: « Vergine benedetta, aiutami nell'ora della mia morte » e sotto gli occhi di tutti la statua chinò la testa e lo risalutò. Commosso, egli chiese di poter baciare i piedi di quell'immagine. I giustizieri erano contrari, ma poi accondiscesero per le rumorose insistenze del popolo. Il giovane si chinò per baciare i piedi della statua; Maria stese il braccio e lo prese per la mano, tenendolo così forte che non fu possibile staccarlo da lì. Alla vista di tale prodigio, tutti cominciarono a gridare: « Grazia, grazia! » e la grazia fu concessa. Ritornato nella sua patria, il giovane si diede a una vita esemplare, continuando ad amare devotamente Maria, che lo aveva liberato dalla morte temporale ed eterna.


Preghiera

<<O gran Madre di Dio, ti dirò con san Bernardo: « Parla, Signora, perché tuo Figlio ti ascolta e qualunque cosa chiederai, la otterrai ». Parla dunque, parla, o Maria, avvocata nostra, in favore di noi miserabili. Ricòrdati che anche per nostro bene ricevesti tanta potenza e tanta dignità. Dio ha voluto a tal fine farsi tuo debitore prendendo da te l'essere umano, affinché tu potessi a tuo piacimento dispensare ai miseri le ricchezze della divina misericordia. Noi siamo tuoi servi, addetti in modo speciale al tuo servizio e tra questi spero di essere anch'io. Noi ci vantiamo di vivere sotto la tua protezione. Se tu fai del bene a tutti, anche a quelli che non ti conoscono o non ti onorano e che anzi ti oltraggiano e ti bestemmiano, quanto più noi che ti onoriamo, ti amiamo e confidiamo in te dobbiamo sperare dalla tua benignità che va cercando i miseri per soccorrerli! Siamo grandi peccatori, ma Dio ti ha arricchito di pietà e di potenza più grande di ogni nostra iniquità. Tu puoi e vuoi salvarci e noi tanto più vogliamo sperarlo, quanto più ne siamo indegni, per glorificarti maggiormente in cielo, quando vi giungeremo grazie alla tua intercessione. Madre di misericordia, noi ti presentiamo le anime nostre, un tempo mondate e lavate con il sangue di Gesù Cristo, ma poi macchiate con il peccato. A te le presentiamo, pensa tu a purificarle. Ottienici una vera conversione, ottienici l'amore a Dio, la perseveranza, il paradiso. Ti chiediamo grandi cose, ma non puoi tu forse ottenerci tutto? Sono forse troppe rispetto all'amore che Dio ha per te? Ti basta aprire la bocca e pregare tuo Figlio; egli non ti nega nulla. Prega dunque, prega per noi, Maria. Prega: tu sarai certamente esaudita e noi saremo sicuramente salvati>>

TOTUS TUUS

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