sabato 25 maggio 2013

Trinità Santissima


  • Dentro il cerchio eternale del Padre è un secondo cerchio, generato dal Padre, diversamente operante eppure non contrariamente operante , perché l’Essenza è una. Esso è il Figlio. La sua luce, più vibrante, non dà soltanto la vita ai corpi, ma dà la Vita alle anime che l’avevano perduta, mediante il suo  Sacrificio. E’ un dilagare di raggi potenti e soavi che nutrono la vostra umanità e ammaestrano la vostra mente.
    All’interno del secondo cerchio, prodotto dai due operare dei primi cerchi, è un terzo cerchio dalla luce ancora più vibrante e accesa. E’ lo Spirito Santo. E’ l’Amore prodotto dai rapporti del Padre col Figlio, tramite fra i Due, e conseguenza dei Due, meraviglia delle meraviglie.
    Il Pensiero creò la Parola e il Pensiero e la Parola si amano. L’Amore è il Paraclito. Esso opera sullo spirito vostro, sulla vostra anima, sulla vostra carne, poiché consacra tutto il tempio, creato dal Padre e redento dal Figlio, della vostra persona, creata a immagine e somiglianza di Dio Uno e Trino. Lo Spirito Santo è crisma sulla creazione, fatta dal Padre, della vostra persona, è grazia per fruire del Sacrificio del Figlio, è Scienza e Luce per comprendere la Parola di Dio. Luce più ristretta, non perché sia limitata rispetto agli altri, ma perché è lo Spirito dello Spirito di Dio, e perché, nella sua condensazione, è potentissima come è potentissima nei suoi effetti.
    Per questo Io dissi: “Quando verrà il Paraclito vi istruirà”. Neppure Io che sono il Pensiero del Padre divenuto Parola, posso farvi capire quanto può,  con un solo balenare, farvi capire lo Spirito Santo.
    Se davanti al Figlio ogni ginocchio si deve curvare, davanti al Paraclito si deve inchinare ogni spirito, perché lo Spirito dà vita allo spirito. E’ l’Amore che ha creato l’Universo, che ha istruito i primi servi di Dio, che ha spinto il Padre a dare i comandamenti, che ha illuminato i Profeti, che ha concepito con Maria il Redentore, che ha messo Me sulla Croce, che ha sostenuto i Martiri, che ha retto la Chiesa, che opera i prodigi della grazia. 1-7-43

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