lunedì 6 maggio 2013

Daniele 12, 9-13


Daniele 12, 9-13:

Dissi: «Signore mio, quale sarà la fine di queste cose?». 

9Egli mi rispose: «Va’, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. 

10Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno. 

11Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio devastante, passeranno milleduecentonovanta giorni. 

12Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni. 

13Tu, va’ pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni».

NB. 
Il segreto riguarda la Chiesa.
Nella Chiesa sarà portata a termine la grande apostasia, che si diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede. 
In essa entrerà l'uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno l'abominio della desolazione, dando così compimento all'orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt. 24, 15)

Il segreto riguarda l'umanità.
L'umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore. 
Essa conoscerà l'ora del suo più grande castigo, che è già stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9: 7Insorgi, spada, contro il mio pastore,
contro colui che è mio compagno.
Oracolo del Signore degli eserciti.
Percuoti il pastore e sia disperso il gregge,
allora volgerò la mano anche contro i suoi piccoli.

8In tutto il paese
– oracolo del Signore –
due terzi saranno sterminati e periranno;
un terzo sarà conservato.

9Farò passare questo terzo per il fuoco
e lo purificherò come si purifica l’argento;
lo proverò come si prova l’oro.
Invocherà il mio nome e io l’ascolterò;
dirò: “Questo è il mio popolo”.
Esso dirà: “Il Signore è il mio Dio”).


*

ALLORA Fàtima apparirà a tutti come
segno luminoso della presenza materna di Marìa, nell'ora suprema della nostra grande tribolazione.

Da Fàtima la luce di Marìa si diffonderà in ogni parte del mondo e da quella fonte sgorgherà l'acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l'aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto.

   Così apparirà a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei che invochiamo come la Madre della misericordia. 11.3.'95


COR MARIAE IMMACULATUM 
INTERCEDE PRO NOBIS

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