martedì 14 maggio 2013

Ave Gratia Plena




AVE  MARIA  -  PATER NOSTER   
GLORIA  PATRI

1. Ricordiamoci sempre che le preghiere, cosiddette ripetitive per eccellenza: l'Ave Maria, il Pater noster e il Gloria Patri, oltre a venirci dalla Tradizione millenaria, sono anche brani di Vangelo.

2.  L'Ave Maria nella prima parte ricapitola come meglio non si potrebbe la chiamata avvenuta nella pienezza dei tempi che ha portato a compimento la Storia di Salvezza che stiamo percorrendo. In più lo fa con la Parola di Dio, meditando la quale siamo immessi in quella realtà sublime e unica che si attualizza per noi. Pensiamo poi a come, solo nel dire Madre di Dio, la nostra invocazione condensa e riconosce la sua maternità verginale e la divinità del Signore, per poi chiedere la sua potente intercessione per il momento presente e per quello decisivo della vita terrena.


3.  Il Pater noster ci è stato consegnato direttamente dal Signore e proviene dal suo cuore e dalla sua conoscenza unica del Padre e della sua volontà; e dunque racchiude tesori indicibili della realtà divina, di ciò che opera in noi e per noi nonché della risposta che ci è chiesta.

4.  Il Gloria Patri ricapitola il riconoscimento e la lode della SS. Trinità da oggi e da sempre e per sempre. Cosa di più e di meglio possiamo e dobbiamo dire e custodire, lasciandoci plasmare contemplando? I soloni dissacratori non le cancelleranno mai!


 Di volta in volta si accendono delle luci, sia attraverso le parole (e i significati profondi) delle "formule", sia attraverso i vari Misteri "contemplati".

AVE GRATIA PLENA

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