domenica 28 ottobre 2012

Padre Gianfranco Maria Chiti o.f.m.cap., già granatiere sul fronte russo 1942-43



“Il mio amico non è ritornato
dal campo di battaglia, Signore.
Chiedo l’autorizzazione di andare
a cercarlo” disse un Soldato
al suo Tenente.
“Autorizzazione negata”, risponde
l’Ufficiale, “non voglio rischi
la tua vita per un uomo che
probabilmente è morto.”
Il Soldato incurante del divieto, va, ed un’ora
dopo ritorna all’accampamento, mortalmente
ferito, con il cadavere del suo Amico.
L’Ufficiale era furioso:
“Te lo avevo detto che era morto.
Dimmi, valeva la pena andare fin là
per ritornare con un cadavere?”
Il Soldato moribondo, rispose:
“Certo che si, Signore! Quando l’ho
Trovato era ancora vivo ed ha
potuto dirmi:
“ero sicuro che saresti venuto.”
“Un Amico è colui che arriva
quando tutti se ne sono
andati”

Padre Gianfranco Maria Chiti o.f.m.cap.
Generale dell’Esercito a riposo

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