mercoledì 24 ottobre 2012

Il processo e la conseguente condanna di Gesù furono del tutto illegali.



Agostino e Giuseppe Lémann erano gemelli nati nel 1836, ebrei francesi convertiti al Cattolicesimo e ordinati sacerdoti, diventati poi amici di Pio IX e consulenti del Concilio Vaticano I. Si tratta di due figure particolari a lungo dimenticate, ma oggi riscoperte per il loro contributo alla sto-ria dell’ebraismo e dei suoi rapporti col Cristianesimo.


Fra le loro opere più brevi, è stata oggi pubblicata quella che analizza il processo intentato dal Sinedrio ebraico a Gesù Cristo, allo scopo di fare chiarezza su alcuni punti cruciali del noto fatto storico. Gli autori evidenziano che il processo e la conseguente condanna di Gesù furono del tutto illegali, in quanto presentarono un gran numero d’irregolarità giuridiche: essi contano 27 violazioni della legislazione pe-nale e processuale allora vigente presso il popolo ebraico.

È poi davvero paradossale il comportamento del Sinedrio, che non assolse Gesù per motivi politici, come fece Pilato, né lo liquidò come un pazzo, come fece Erode, bensi lo condannò per motivi religiosi, dopo averlo implicitamente riconosciuto come Messia ma rifiutandone la dottrina e la regalità. 
I Lémann elaborano anche una critica alla tesi tradizionale secondo cui, per salvare il mondo, era ne-cessario che il Messia morisse mediante cruenta espiazione. Secondo loro, è ammissibile anche la tesi secondo cui, per cancellare il Peccato originale, sarebbe ba-stata l’Incarnazione con le normali sofferenze legate alla vita terrena, mentre la Passione e Morte non sarebbe-ro stati di per sé necessari, ma furono voluti dal Cristo come un sovrappiù per esprimere la gravità del peccato umano e la generosità dell’Amore divino.

Queste due posizioni danno diverso rilievo al mistero della posizione del Popolo Eletto verso il Messia. Comunque sia, questo volumetto fornisce elementi interessanti per la ricostruzione dei fatti storici e del loro significato teologico. [Agostino e Giuseppe Lémann, L’assemblea che condannò Gesù Cristo. Storia del Sinedrio che decretò la pena di morte di Gesù, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 2006, ¤ 8,00] 

W GESU' NOSTRO AMORE! 
W MARIA NOSTRA SPERANZA!

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